ricominciamo?

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Camminavo lenta e tranquilla lungo un sentiero che avevo intravisto prima di arrivare in spiaggia. Portava lungo una collina, svelata poi in una montagna, e da lì si riusciva a vedere tutta Seoul. I ricordi dei momenti con Jaehwan si affievolivano piano piano, lasciandomi un vuoto nel petto. Sentii una goccia bagnare la mano che sosteneva la mia testa sulla recinzione in legno e guardai in alto, la pioggia mi aveva preso alla sprovvista.

Allungai una mano verso l'esterno ma mi accorsi che non pioveva realmente.  Portai una mano sulla guancia e tastai le lacrime che scorrevano imperterrite. Stavo piangendo per Jae, mi mancava il suo tocco, la sua sfacciataggine, la sua voce. Appoggiai la testa sulle mie braccia e mi inginocchiai, sfiorando la strada sterrata.

"왜? " (perché? ) chiesi urlando per terra, dandomi la colpa a tutto.
Mi raddrizzai e mi asciugai le lacrime singhiozzando verso Seoul. Probabilmente mio fratello She Huang aveva sicuramente un lavoro disponibile a Tokyo. Voglio solo partire e andare via da questa città. Troppi ricordi, troppi dolori e delusioni.

"Si sta bene quassù, 아니 (no)? "
Smisi di singhiozzare velocemente, tirai su con il naso silenziosamente e mi asciugai le lacrime.
"Perché non sei con gli altri Ke-Jaehwan?"
Il mio petto stava per scoppiare o lo avrebbe fatto di li a poco.

"Stanno parlando del comeback dei BTS. Non è che mi interessi molto."
Annuii silenziosamente, fissando lo sguardo su Seoul.
"Mi hai seguito non è cosi?"
Chiesi cercando di non piangere.
"Si. Volevo-. Volevo parlare con te"
Disse stringendo i pugni sul legno.

Mi distanziati lentamente da lui ma la sua mano strinse il mio polso in una morsa incredibile.
"L-lasciami. Torna dalla tipa di ieri sera" dissi con fatica guardando i suoi occhi che brillavano al chiarore della luna.
"Fa silenzio" disse freddo tirandomi verso di sé. Lo lasciai fare, dopotutto avrei pagato oro per avere un contatto così ravvicinato di nuovo.

"Sei così bella" disse guardandomi dall'alto e sfregando un dito sulla mia gota rosa asciugandomi le lacrime. Volevo scappare, volevo abbracciarlo. Volevo correre via, volevo baciarlo.
Mi prevenì con velocità assurda.
Le sue labbra si appoggiarono sulle mie, soffici, facendomi smettere di singhizzare e pensare.

Le sue mani stringevano salde i miei fianchi e io mi alzai in punta di piedi per agevolare il bacio.
Ci staccammo e appoggiai la mia testa al suo petto, respirando profondamente il suo profumo.
"JinWi. Ricominciamo?" Chiese tutto d'un fiato.

Mi si ingrandirino gli occhi, che si incastrarono subito con i suoi.
"Mi sei mancata così tanto" disse fiondando le sue labbra sul mio collo  facendomi sospirare.
"A-andiamoci piano" dissi allontanandolo.
"Tu e Yoongi-"
"Non abbiamo niente."
"Intendevo se avete fatto-"
"Non è importante. "
Mi morsi l'interno guancia, non riuscivo a dirglielo.

Mi prese la mano e me la appoggiò sul suo petto. Il suo battito cardiaco era alterato, quasi come se pompasse 3 volte in un secondo.  "Sei tu la causa" disse lasciandomi un bacio sulla fronte. "Torniamo dagli altri?" Chiese guardando dietro.
Annuii incamminandomi mano nella mano con lui.

Attraversammo un sentiero buio e senza luci ma con lui vicino mi sentivo invincibile. Sarei riuscita a buttarmi da un burrone se lo avesse fatto anche lui. Mi sentivo così vuota ma ora sono come esplosa. Mi sento così viva.
Jaehwan, stavolta non sgarrare.

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