Kpop Has My Heart

alcool

Mi alzai in piedi, seguii gli spostamenti di Jaehwan con lo sguardo, fino a sentire il suo fiato sulle mie labbra. Infilò una mano dietro la mia schiena e mi spinse sul suo corpo.
Appoggiò le labbra sulle mie inondandandomi dell'odore di birra.
Le sue labbra morbide si muovevano dolcemente sulle mie, mi lasciai trasportare, completamente rapita.

"E questo è un bacio? Dai come Yoongi"
Jungkook lo avrei ucciso più tardi.
Jae sbuffò contro le mie labbra, mi fece sedere sullo sgabello e si infilò tra le mie gambe.
La sua lingua giocava con la mia, potevo giurare di sentire lo sguardo di Yoongi bruciare sulla nostra pelle.

Mi morse il labbro, per poi leccarlo e mordermi la lingua.
Il suo fare rude mi fece impazzire, l'odore acre di alcool mi perforava il cervello e la mia intimità non avrebbe resistito a lungo.
"Okay okay. Siete liberi" disse Jungkook.
Quando mi staccai dalle labbra di Jaehwan, Yoongi ci stava fissando con occhi cupi. Non riuscii a sostenere il suo sguardo e uscii mano nella mano con Jaehwan. 

Ci sedemmo sul muretto fuori dal locale e guardai la pelle bianca di ken che rifletteva la luce dei lampioni.
Si accese una sigaretta e buttò il fumo verso l'alto, ciò mi permise di osservare la sua mascella delineata.
"Non era niente quel bacio. Noi dovremmo chiarire. Che cosa poi?"

Ero convinta che quel bacio non era frutto dell'ubriachezza. Speravo di riavvicinarmi a lui ma come avrei fatto?
"Scusami" dissi scendendo dal muretto e correndo verso il campeggio.
Le lacrime minacciavano di uscire ma improvvisamente una mano mi fece girare su me stessa.

Delle braccia possenti mi stringevano senza lasciarmi via di scampo.
"Finalmente. Ho aspettato anni per sentire questo" disse Jaehwan accarezzandomi i capelli.
"MA TI VUOI DECIDERE? PRIMA MI FAI CONOSCERE KEN, IL RAGAZZO SENSIBILE E PERFETTO, POI MI FAI VEDERE JAEHWAN, LO STRONZO DI TURNO E ADESSO? CHI CAZZO SEI?"

Corsi a più non posso verso il campeggio, mi tolsi il vestito e mi infilai in intimo nel sacco a pelo dentro il camper. Non volevo ascoltare nessuno, tutti mi mentivano, tutti si prendevano gioco di me.

Jaehwan's pov

Tornai dentro al locale, avevo fatto un bel casino. Le sue labbra e il suo bel faccino mi avevano fatto perdere il controllo.
Mi sedetti al bancone, esausto e ordinai un alcolico.
Una ragazza si avvicinò a me, facendomi un sorriso tutt'altro che innocente.

"Sei tutto solo?" Chiese leccandosi le labbra.
"Già, aspettavo compagnia" dissi guardando le sue coscie scoperte.
"Sei nuovo di qua? Non ti ho mai visto prima" disse la ragazza ridendo. Poi si girò e salì una grande scalinata ed entrò in una stanza.
Finii l'alcolico velocemente e pagai il conto.
Finalmente avevo la possibilità di essere il vero me.
Salii le scale ed entrai nella stanza completamente blu.

"Sapevo che saresti venuto"
Spinsi la ragazza sul letto, la mia lunghezza era ormai già che dura e le scostai le mutandine.
Entrai in lei, spinsi profondamente, volevo farla urlare per me.
"OH MIO DIO JAEHWAN" Urlò il mio nome inarcando la schiena.
"C-cazzo Janette" il suo nome era scritto sulla collanina e dava l'impressione di un nome così pervertito.

"S-sto venendo" dissi uscendo da lei. Venni sulla sua pancia e mi sdraiai sul suo letto.
"Oh JinWi."
"C-cosa? Non ho capito"
"Ho detto Janetty, bello come soprannome no?"
Mi morsi la lingua. Dovevo dimenticarla.