stasera dorme da me.

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Yoongi's pov 

Erano ore che JinWi non si faceva sentire ed inziai a preoccuparmi.
Alzai lo sguardo dall'orologio e vidi Jaehwan tornare dalla 'passeggiata' (la scusa di hyuk).

"TU BRUTTO STRONZO. NON TI VERGOGNI?" Alzò il viso verso di me e mi sorrise in faccia. Anche se era più alto di me non mi cambiava nulla, fatto sta che Jimin e Namjoon mi stavano tenendo.
"Hyung sta calmo" mi diceva Jimin.
"NON STO CALMO UN CAZZO. SEI SOLO UN CAZZONE VIZIATO. L'HAI FATTA STAR MALE, L'HAI VISTA BENE? NON SO SE TI RENDI CONTO DI COSA HAI PERSO" dissi incazzato nero.

Lui si avvicinò a me e mi puntò un dito contro.
"Quella stronza mia ha fatto star male ai tempi addietro, ora tocca a lei. E non mi fai paura piccolo coglione"
Non ci vidi più dalla rabbia, Jimin non riuscì più a trattermi e Nam, non ce la fece da solo.

Saltai addosso a Jaehwan, atterrandolo. Iniziai a tirargli pugni in faccia mentre cercava di alzarsi. Jimin cercava inutilmente di tirarmi via ma non ragionavo più. Insulta quanto vuoi me, ma non la ragazza di cui sono innamorato. Per un attimo di distrazione mi riuscì a colpire, per poi farmi finire per terra. Mi tiro un paio di cazzotti, finché non ritrovai le forze e gli saltai di nuovo addosso.

"Sei uno stronzo. L'hai fatta soffrire non serviva farle tutto questo per una cazzata. Mi fai schifo." Dissi, quando in 4 riuscirono a togliermi da lui, sputandogli in faccia. Il labbro spaccato mi faceva un male cane.

Lo zigomo era diventato subito nero, e mentre entrai nel furgoncino per prendermi un pò di acqua ossigenata, notai la canottiera piena di sangue. Guardai le mie mani. Le lavai velocemente, non volevo ritornare come ero una volta.

Tolsi di corsa la canottiera e mi misi una maglietta abbstanza larga, mi sistemai il labbro e mi misi un pò di ghiaccio sullo zigomo.
"Hai bisogno d'aiuto con la botta?" Chiese Jin entrando con una borsa piena di trucchi.

In cinque minuti sembrai come nuovo, e uscii, sperando di non incontrare quello stronzo.
Un urlo però mi ghiacchiò il sangue nelle vene. Una femmina. Corsi verso la direzione in cui avevo sentito l'urlo e con fatica capii da dove proveniva.

Vidi JinWi saltare e finire in acqua. Terrorizzato le corsi incontro  e iniziai a parlarle

"JINWI MI SENTI? TI PREGO RESTA CON ME. HAI UNA GROSSA FERITA MA SOWON TI RIMETTERÁ A NUOVO. FIDATI. COME FARÒ SENZA DI TE?" chiesi urlando e piangendo sul suo petto.
"Cosa diavolo ti è saltato in mente? Chiesi lasciandole un bacio sulle labbra. "Perché lo hai fatto?" Chiesi dandogliene un altro

La presi dall'acqua e a mo di sposa la portai nel campeggio. Si scatenò panico generale ma, come avevo previsto, Sowon sapeva cosa fare.
Tamponò un asciugamano sulla botta in testa e il sangue rivelò un profondo taglio.

Mi avvicinai, stringendo le mani di JinWi. "Cosa pensavi di risolvere? " una lacrima scese ma la asciugai velocemente. Vidi con la  coda dell'occhio Ken mettersi le mani nei capelli mentre tutti gli altri ragazzi stavano intorno per aiutare Sowon

"Stai tranquillo, non lo dirò a nessuno" disse da un punto in  bianco Sowon. "C-cosa" chiesi frastornato. "Che la ami. Se lo vorrai lo dirai tu" annuii, ringraziandola.

"Bene  ora deve stare al caldo e con qualcuno vicino" Alzò il viso e mi guardò, sorridendo.
"Stasera dorme da me" dissi, guardando Sowon.
Mi aiutarono a portare JinWi nella mia tenda e mi distesi di fianco a lei.

Così bella, così dannata.

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