Usciamo da casa, e incontriamo mia madre. Me ne ero completamente dimenticata.
«Ehi ciao Lucas, quanto tempo che non ci vediamo» in effetti l'ultima volta che si sono incontrati è stata quando ci siamo trasferiti. Comunque sia, non voglio che si soffermino troppo a parlare.
«Si mamma, non vi vedete da un sacco. Ci saranno altre occasioni. Ciao» trascino il mio ragazzo fuori. Mio ragazzo, suona strano dirlo, ma è così lui è il mio fidanzato.
«Maleducata»
«Non devi parlarle, se le dici una cosa, anche piccolissima, vorrà sapere sempre di più. Tu limitati a salutare.»
«Come vuole la mia principessa» a quelle parole mi sono sentita mancare. Saliamo in macchina, stavolta lui ha preparato un Cd con un playlist che potrei riascoltare e riascoltare per ore ed ore. Mi tiene la mano per tutto il tragitto, e io mi sento libera. Ogni tanto si gira a guardarmi, ma io faccio finta di niente, noto però con la coda dell'occhio che lui sta indossando un sorriso che potrebbe far girare la testa a chiunque.
Scendo dalla macchina e mi ritrovo in un vialetto di una villa, una MEGAvilla.
«Siamo invitati da Evan? In una delle sue case?» chiedo con un tono divertito
«Ahahah, no. Questa è casa mia. I miei genitori mi hanno comprato questa casa, pensando che io volessi venire a vivere qui un giorno. Ma non l'ho mai fatto. La uso raramente quando organizzo qualche festa... niente di più.»
«Tu, che organizzi feste? Ahahaha»
«Lo so, lo so. Può sembrare strano, ma nel mio passato oscuro lo facevo.» entriamo in questa casa, a dir poco enorme. Non capisco perchè non si sia trasferito. In fondo sono contenta che non abiti qui. In fondo al salotto c'è una stanza con un tavolo apparecchiato per due, con candele e bicchieri di cristallo, posate d'argento. Mi sento veramente una principessa.
«Wow» riesco a dire solo questo. Non credo ai miei occhi, è tutto così bello che sembra finto.
«Allora, ti piace?»
«Mi piace? E' tutto stupendo. Grazie» Mi fa sedere al tavolo e lui va a prendere la prima portata. A quanto ho capito il menù è a base di pesce. E' tutto squisito, passiamo la serata a ridere come matti, sarà il vino? O l'ottima compagnia? Io dico entrambi. Dopo cena ci spostiamo nel divano dove c'è uno schermo stile cinema.
«Spero ti piaccia, perchè abbiamo solo questo» mi mostra il DvD di 'Forrest Gump' ho sempre amato quel film. Forse lo ha scoperto perchè ho tutte le foto di alcune scene del film salvate nel pc, oppure ha tirato ad indovinare, ed ha indovinato.
«Lo adoro. Puoi anche andare. Grazie ciao» Lo mando via mentre preparo tutto. Mi tolgo le scarpe mi posiziono al centro del divano e Lucas arriva con due ciotole stracolme di pop corn. Finito il film ci accorgiamo che è ancora presto. Lucas va di là e torna con una reflex in mano.
«Pensandoci, non abbiamo nemmeno una foto insieme, dobbiamo rimediare»
«No, ti prego. Si, devo confessartelo sono un vampiro non vengo nelle foto.» mi metto a correre per tutta la casa, mentre lui mi insegue con la fotocamera, ogni tanto mentre corriamo mi scatta delle foto.
«Ok basta, sono stanca» mi ritrovo in una stanza da letto enorme con un letto matrimoniale a baldacchino. Mi tuffo sul materasso e lui mi segue a ruota. Sempre con la fotocamera in mano, si avvicina a me e scatta una foto. Rivedendola è davvero bella, entrambi siamo molto spontanei. Mi giro verso di lui e lo fisso per qualche minuto
«Grazie» dico solo questo, penso possa bastare.
«Grazie a te» Dopo esserci ringraziati a vicenda, lui prende l'iniziativa e mi da un bacio, leggero pieno d'amore.
«E' tardi.» Ha ragione è tardissimo. Sistemiamo tutto ciò che abbiamo scombinato e andiamo a casa. Tornati a casa io mi metto il pigiama, lui va a mettersi il suo, torna e rimaniamo abbracciati per tutta la notte. Sono questi gesti che mi fanno capire quanto ci completiamo entrambi.
L'indomani ci svegliamo nello stesso momento.
«Buongiorno»
«'Giorno» ha una voce bellissima anche di prima mattina.
«Devo andare con Zoey, credo ci sia anche Evan, vuoi venire?»
«Ok, dove andiamo di bello?»
«Zoey deve andare a sceglire un'auto e voleva diversi pareri»
«Perfetto, tra un'ora in macchina» mi lascia un bacio a stampo e va via. Io rimango seduta sul mio letto a realizzare che tutto quello che succede è vero, e non è un sogno.
Mi sistemo, indosso un pantaloncino di Lucas, uno di quelli per andare a correre, e un crop top con scritto 'Don't look at me' credo sia perfetta.
Scendo di sotto e mia mamma è intenta a seguire una ricetta su un programma tv. E' troppo attenta e mi saluta senza neanche distogliere lo sguardo dal televisore. Trovo Lucas che stava per uscire dalla porta di casa.
«Come faccio a non guardarti? E' come dirmi di smettere di respirare» si riferisce alla mia maglietta, gli do un bacio sulla guancia e partiamo. Stavolta abbassa il tettuccio della sua auto e io mi metto ad urlare le parole della canzone che stiamo ascoltando. Mi sento bene, e lui ride perchè crede che io sia pazza. In teoria lo sono, di lui però.
Quando arriviamo in concessionaria, troviamo Zoey ed Evan che si tengono per mano. Che sono carini.
«Ehi ragazzi! Siete venuti anche voi, grazie del supporto» come ogni volta Zoey è sempre molto dolce, la adoro pure per questo. Io e Lucas non ci siamo accorti che ci stiamo tenendo ancora per mano, ma nessuno dei due se n'è accorto.
Dopo 3 ore, Zoey fa finalmente la sua scelta. Opta per una Toyota di ultima generazione, comoda per la città e abbastanza capiente. Evan è contento per la sua ragazza, e alla consegna delle chiavi la prende in braccio e la bacia davanti a me e Lucas, così da rendere ufficiale il loro fidanzamento. Per festeggiare andiamo a pranzare in un fast food rinomanto della città.
«Lucas, allora cosa ci racconti di nuovo? Da quando c'è Laura, sei sempre così insolitamente impegnato..» Evan ha capito tutto, infatti continua a guardarci come a dire 'so tutto vi conviene parlare'
«Già» si limita a dire Lucas. Forse non vuole farlo sapere o chissà, vuole dirglielo in un altro modo.
«Laura, tu passi moltissimo tempo con il nostro Lucas, racconta, cosa combina tutto il giorno?»Evan continua con le domande... io inizio a sudare e cerco con gli occhi lo sguardo di Lucas, lui fa lo stesso..
«OK, STIAMO INSIEME» diciamo all'unisono. Mi sono sentita le guance infuocate e lo stomaco sottosopra.
«Lo sapevamo» Dice Zoey.
«Volevamo soltanto farvelo ammettere. Credi che siamo stupidi? Si capisce che tra voi c'è qualcosa. Non siamo offesi o altro, anzi tutto il contrario, siamo più che felici Non cambierà nulla, siamo sempre gli stessi di prima. Vi vogliamo bene ragazzi» Mi ritrovo nel mezzo di un enorme abbraccio di gruppo. Adoro questi ragazzi sono la mia seconda famiglia...
STAI LEGGENDO
So Far Away
RomanceCredo che non abbia bisogno di descrizioni. Mi diverto molto a scrivere questa storia. Spero vi piaccia ♥