Certezze...

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Ho dormito benissimo perchè ero protetta dalle braccia di mio marito, ma il primo pensiero appena mi sono svegliata è stato quello della ragazza di ieri sera. Lucas mi ha giurato di non averla mai vista, e io ovviamente gli credo, ma le opzioni sono due: o questa tizia è una psicopatica, oppure sta confondendo Lucas con qualche altro ragazzo d'altronde i suoi tratti sono abbastanza comuni, occhi azzurri, capelli castani, labbra carnose... lo descrivo nella mia mente, lo guardo mentre ancora sta dormendo e mi innamoro sempre di più. Faccio un bagno caldo stavolta, indosso il bikini e sopra un kaftano blu scuro con degli inserti dorati, un paio di sandali modello schiava dorati e preparo la borsa. Mentre piego gli asciugamani mi rendo conto che Lucas è sveglio e mi sta guardando in silenzio con le mani dietro la nuca per sollevare la testa. 

«Buongiorno» gli dico io senza guardarlo. Lui si alza dal letto mi viene incontro e mi solleva di peso gettandomi sul letto. Me lo ritrovo di sopra, mi da dei baci lungo il collo

«Che buon profumo fai, mi fai impazzire» mi piacerebbe rimanere così tutto il giorno ma avevo altri programmi in mente, cioè potrei rimandare tutto e godermi questo momento, infatti così farò. 

«Ho fatto un bagno caldo, senza di te però non è lo stesso» 

«La prossima volta se hai queste idee, svegliami prima» si alza, prende i suoi vestiti e si chiude in bagno. Sono le 10 e non ho ancora fatto colazione, rimedio subito chiamando il servizio in camera. Non voglio fare colazione sola, e in più c'è l'alta probabilità di incontrare la ragazza. Dopo cinque minuti arriva il cameriere che mi avvisa anche che le camere devono rimanere vuote dall'ora di pranzo fino alle 16 perchè devono riordinare e pulire. Mangio un cornetto al cioccolato e mentre bevo il mio cappuccino mi si presenta davanti Lucas con solo un asciugamano legato in vita, ok ci sono abituata, ma così all'improvviso potrebbe farmi morire. Continuo a mangiare come se non ci fosse, lui si avvicina per prendere il suo cornetto ai frutti di bosco, lo conosco bene e infatti ho ordinato per lui un caffè macchiato e quel bel cornetto con la marmellata ai frutti di bosco. In segno di riconoscenza mi da un bacio. 

«I gentili ospiti sono pregati di lasciare la camera dall'ora di pranzo fino alle ore 16» imito io la voce del cameriere 

«Perfetto, andremo a fare un'esplorazione nostro stile. Adesso però voglio andare ad allenarmi in palestra se per te non è un problema. Anzi perchè non vieni con me? Ci alleniamo insieme, è una cosa che non abbiamo mai fatto» COSA?! No, io non sono tipo da palestra, veramente non sono tipo da sforzo fisico. 

«Per questa volta passo, se mi cerchi mi trovi in piscina, in tal caso sono alla spa.» 

«Ok, ma se qualche bella ragazza mi chiede aiuto per fare squat, o qualche aiuto per il bilanciere io non rifiuto, perchè sono gentile.» 

Mi giro di scatto con già il kaftano in mano, pronto per essere cambiato con un leggins e un top ginnico. Lo so che l'ha fatto per farmi cambiare idea, e ci è riuscito alla grande, ma più della cyclette io non farò. Scendiamo al piano della palestra è lo stesso piano della spa, e Lucas mi ha promesso che dopo l'allenamento ci andremo. Lui inizia con una serie di flessioni, poi senza fermarsi salta sul tapis-roulant e inizia a correre, in tutto questo io ho fatto solo una serie di  addominali e sono seduta sulla cyclette che pedalo una volta ogni tanto perchè sono intenta a guardare lui, che è semplicemente il fascino fatto persona. La mia parte preferita del SUO allenamento è stata quando ha preso i pesi perchè era disteso sulla panca accanto a me. Finito l'allenamento va nello spogliatoio a farsi una doccia. Io non ne ho bisogno perchè non ho praticamente fatto nulla. Appena esce indossa una camicia bianca di lino con il colletto coreano e un paio di bermuda blu. Io sono ancora con il bikini e i vestiti della palestra. 

«Mi sento carico adesso, tu no?» 

«Allora non mi hai proprio guardata, non ho mosso un muscolo, tranne gli occhi che ti seguivano» ridiamo e ci dirigiamo verso la Spa, ma ho un ripensamento, voglio andare in piscina così cambiamo strada, Lucas mi tiene per mano quando arriviamo in piscina i miei occhi si sgranano, è grande quanto casa nostra, ha uno scivolo e una parte profonda 12 metri. Ci spogliamo e io come sempre non voglio fare subito il bagno perchè l'acqua è sicuramente gelata, però questo non è possibile perchè Lucas lo sa, e mi prende subito in braccio come un sacco di patate e mi lancia in acqua, nella parte profonda, io sono vendicativa e quando tenta di lanciarmi lo abbraccio più forte così cadiamo entrambi. 

«Questa me la paghi» mi dice con un sorriso sulle labbra che mi fa venire un brivido per la bellezza

«Chi la fa l'aspetti» lui non contento dell'allenamento appena terminato inizia a fare avanti e indietro nuotando, ma dove prende tutta questa energia? Io esco dall'acqua e mi metto sul lettino per prendere il sole quando noto che il mio era occupato, dalla psicopatica. Per evitare scenate davanti a tutti gli ospiti, chiamo Lucas che si precipita e si avvicina con sicurezza alla ragazza. 

«Quel posto è occupato» 

«Sì, da me» risponde lei, io inizio ad innervosirmi. 

«Stavolta fai fare a me» dico a Lucas, mi precipito alla reception, me ne frego di essere bagnata entro e dico al receptionist che una tizia sta disturbando il nostro soggiorno. Due uomini della security mi seguono fino al posto dove ho lasciato Lucas e lei, che per me non ha un nome e non voglio saperlo. 

«E' lei»  indico ai due uomini loro si guardano seccati come se la conoscessero già

«Kim, stai ancora disturbando le coppie in viaggio di nozze? Avevi smesso» 

«Ma io mi diverto così tanto»  dice mentre si alza. 

«E poi lei non se lo merita questo bel ragazzo»  gli uomini della security la portano via e io mi tranquillizzo, la mia vacanza inizia adesso. 

«Adesso puoi rilassarti e goderti la luna di miele tesoro, so che non hai mai dubitato di me sul fatto che io la conoscessi, ma ti ho visto tesissima in queste ore» siamo proprio in sintonia, ci capiamo attraverso gli sguardi, quello che mi dice per me è la certezza che è proprio vero che siamo fatti l'uno per l'altra...


So Far AwayDove le storie prendono vita. Scoprilo ora