So Far Away

Perdono...?

Sono rimasta qui tutta la notte, Zoey non ha avuto nulla di preoccupante, solo un po di pressione bassa, ma nella gravidanza è normale, mi spiegano i medici. 

«E' permesso?» mi sveglio di scatto e vedo Dylan con la divisa del lavoro, un mazzo di fiori enorme e un sacchetto della pasticceria vicina. 

«Scusate il disturbo ma tra un'ora comincia il mio turno di lavoro e non sarei potuto passare dopo. Laura ti ho portato dei cornetti e un cappuccino, a lei un mazzo di fiori. Non la conosco e non sapevo che altro potevo prenderle.» Mi stupisce sempre di più la dolcezza e la disponibilità di questo ragazzo. 

«Oh, wow Dylan. Grazie non dovevi. Sei gentilissimo» 

«Di nulla, carina la tua amica come si chiama?» 

«Zoey» dico con la bocca piena e sporca di zucchero a velo. Ho una fame tremenda.

«In dolce attesa vedo» 

«Eh già..» si è creato un po di imbarazzo, ma credo di essermene accorta solo io. Mi sembra un po strano Dylan, è dolcissimo, premuroso e disponibile con tutti... è pur sempre uno sconosciuto. Lascia tutto sul tavolo vicino, mi saluta e corre al lavoro. Liam merita davvero una statua tutta d'oro! Non vedo Lucas da ieri e mi manca, non ho avuto modo di ringraziarlo per quello che ha fatto per me e Zoey, ma sopratutto per me. 

«Allora Zoey, qui ci sono tutti i risultati degli esami, va tutto bene dovresti mangiare un po di più visto che devi pensare per due! Prepara tutto che oggi si torna a casa.» La dottoressa è stata molto gentile, mi ha spiegato che quello che è successo a Zoey non è nulla di preoccupante solo causato da forte stress, mi ha consigliato di starle vicina e mi ha anche dato il numero di una brava psicologa. Mi sento sommersa dagli incarichi, Zoey sta mangiando i cornetti che ha portato Dylan.

«Che carino questo ragazzo, e poi, come fa a sapere che le rose blu sono i miei fiori preferiti!?» Usciamo dall'ospedale e torniamo a casa, voglio Lucas, adesso!

"Ho avuto un'emergenza al lavoro... tesoro so quanto ci tenevi a passare un po di tempo con me. Esco alle 16, poi sono tutto tuo. Ti amo." 

Sono un po delusa, ma forse è meglio ho bisogno di parlare con Zoey, e spiegarle un po di cose. 

«Zoey, possiamo parlare?» Mi siedo nel divano, e inizio a prepararmi mentalmente il discorso.

«Si, certo» si siede di fronte a me, con un po di difficoltà dovute al pancione.

«Ok, ormai sono due settimane che stai qui, e si, la tua compagnia è perfetta e tutto il resto, ma io e Lucas ci sentiamo un po "vincolati" alla tua presenza, e sinceramente sta diventando tutto molto difficile da quando ci sei tu qui... io non ti sto cacciando, assolutamente no, voglio solo che tu ricominci a riprendere in mano la tua vita, e piano piano tornare a vivere per conto tuo. La casa alla fine non ti manca, Evan è andato via dalla vostra casa, vive di nuovo con i suoi... secondo me è il momento migliore per ricominciare. E' un consiglio che ti sto dando come se fossi tua sorella e non un'amica.» Mi sta guardando, non proferisce parola. Ho paura che si senta di nuovo male. Invece no, si alza e mi abbraccia. Scoppia a piangere e io insieme a lei, mi ringrazia, prende il suo trolley e va via, così senza giri di parole.

Sono le 16, e sto aspettando Lucas coricata sul divano con una sua tuta e la coperta di lana, sento di stare per addormentarmi. Appena sento che la porta si apre scatto in piedi, e vedo Lucas bello come il sole che mi sorride, nel suo vestito blu con la cravatta abbinata. Gli corro incontro, e gli salto letteralmente in braccio. Gli do un bacio lungo una vita, avevo bisogno di sentire il calore del suo bacio. 

«Sapevo che ti saresti messa qualcosa di molto femminile addosso!» La sua risata è la melodia più bella del mondo! Stiamo abbracciati per un'eternità, è la sensazione più bella del mondo. 

«Dov'è Zoey?» 

«Abbiamo parlato, e diciamo che è tornata a casa dove viveva con Evan visto che lui è tornato dai suoi. Adesso questa è casa nostra al cento per cento!» 

Ceniamo e ci sediamo sul divano, con Toby tra di noi. E' un momento magico. 

«Laura?» 

«Dimmi» 

«Vuoi sposarmi?»...