A volte non è facile...

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Dopo una settimana di lavoro, e ore extra per poter prendere qualcosa in più tra un paio d'ore parto. Sono con Zoey in biblioteca, devo salutare Evan, aspetto che finisce con una cliente e vado.

«Senta signora, le ho detto e ripetuto più di cento volte che il libro che cerca lei è terminato e non arriverà prima di mercoledì. Se mi lascia un recapito le faccio sapere quando è arrivato.» Evan sta leggermente perdendo la pazienza con un'anziana signora che cerca un libro che non c'è. Io e Zoey stiamo assistendo a questa scena a dir poco esilarante. 

«Finalmente è andata via, è da stamattina che è qui. Allora a cosa devo questa visita? Sicuramente non siete venute per prendere dei libri conoscendovi.» sempre molto simpatico Evanino. 

«No, sono venuta per salutarti, parto per le Hawaii tra due ore. Dovresti ringraziarmi» dico incrociando le braccia al petto

«Hawaii? Lucas ti vizia troppo! Fà buon viaggio, saluta il mio amico e digli di comportarsi bene.» Non riesco a credere di avere Evan Peters davanti, voglio dire, è tutta un'altra persona. Saluto i miei amici un'ultima volta e vado verso casa. Mia madre non sa niente di questo viaggio, sono un tipo abbastanza vendicativo, sono ancora arrabbiata io. Lo verrà a sapere da Cristine che mi aspetta davanti casa per andare all'aereoporto. 

«Hai preso tutto?» mi chiede Lucas

«Tutto tutto!» quanto riguarda Toby lo abbiamo lasciato in una pensione per cani a cinque stelle con piscina e parco. Sarà in vacanza anche lui. Prendiamo tutto e ci avviamo verso l'aereoporto, Cristine non fa altro che ricordarci di stare attenti. Arrivati al check-in Cristine ci saluta calorosamente e va via.

«Sei pronto?» dico prendendo la mano di Lucas

«Certo che si, se sono con te sono pronto ad affrontare qualsiasi cosa» 

Saliamo sull'aereo, ci aspettano 5 ore di volo, si può fare. Sono seduta nel mezzo tra Lucas ed una ragazza bionda platino che non stacca gli occhi dal mio ragazzo. Mi sta dando fastidio.

«Ehm scusa, tu sei Lucas Grimmes?» sa il suo nome. Mi sto innervosendo, parecchio

«Sì, sì sono io» dice lui guardando prima me, poi lei

«Oh mio Dio! sono Jennifer Lamber, ti ricordi di me?»

«Oh si! Jenny!  Eri la cheerleader capo a scuola! Come faccio a scordarmi di te» con questa ultima frase ha fatto traboccare il vaso. Hanno avuto una storia? Sono ex? 

«Jenny, lei è Laura, la mia ragazza» sfoggio il sorriso più antipatico che ho e le porgo la mano. Proprio accanto a lei dovevo capitare, almeno sono in mezzo.

«Allora hai visto, dopo di me sei riuscito a trovare qualcuna ahaha» HO SENTITO BENE? DOPO DI LEI???? Voglio scendere da questo aereo subito. 

«Si, ahahah devo dire però che lei è tutto un altro mondo. Voglio dire tu, eri una stronza di prima categoria. Non offenderti, ma per esperienza sceglierei Laura tutta la vita» mi da un bacio davanti a lei che dopo questo si alza e se ne va, senza salutare cambiandosi di posto. Amo questo ragazzo

«Sei un genio» forse aveva capito che mi ero parecchio innervosita.

«La odiavo con tutto me stesso, stavamo insieme solo perchè io era quello che gli altri volevano vedere. Adesso ho te e la mia vita è migliore. Ti amo.» appoggio la testa sulla sua spalla e mi addormento un po. Vengo svegliata da Lucas e mi accorgo che siamo arrivati, c'è caldissimo. Prendo Lucas per mano e usciamo dall'aereo, ad aspettarci fuori c'è un tizio con un cartello in mano con i nostri nomi dentro un cuore, che cosa carina. Saliamo sull'auto che ci porta in albergo, siamo circondati da spiagge immense, una volta arrivati in albergo saliamo in camera: c'è un mega letto con le coperte rosse, una porta finestra sul mare e una scala per la spiaggia privata con un gazebo e dei divanetti, sembra di stare in un film. 

«E' tutto così magico» dico io affacciandomi al balcone, è sera e starei li ad ammirare il mare infrangersi sulla riva per ore ed ore.

«E' tutto magico, sì, ma se tu non fossi qui con me non sarebbe così perfetto» mi prende per i fianchi e mi bacia sotto il chiaro di luna, sento una vibrazione diversa, l'atmosfera è diversissima rispetto alla nostra prima vacanza, ancora non ci conoscevamo poi così bene, adesso siamo un NOI completo, e non m stancherò mai di questo. Passo la notte più bella della mia vita, una di quelle che non ti scorderai facilmente, la colazione è sul tavolo mentre dormivo Lucas ha chiamato il servizio in camera, decido di non mangiare come mio solito.

«Buongiorno» è già in costume pronto per andare a mare, io devo ancora realizzare dove sono. Prendo un caffè e un cornetto, e mi fiondo in bagno per sistemarmi, metto il mio bikini e andiamo in spiaggia.

«Oddio è gelida.... non ti azzardare a schizzarmi, ti lascio vedi.» non riesco a essere seria

«Correrò il rischio» mi prende in braccio e mi lancia letteralmente in acqua. Passiamo il resto della giornata a prenderci il sole, la sabbia è bianchissima e sottile, il mare è quasi trasparente. Abbiamo trovato 2 stelle marine. Per il pranzo ci hanno portato il menù in spiaggia, in pratica noi non dobbiamo muoverci di lì, figo. Stiamo in spiaggia tutto il giorno fino al tramonto. 

«Ricordi la foto che ci siamo fatti in quel resort, durante il tramonto? Dobbiamo rifarla» Lucas prende la macchina fotografica e mi scatta una foto mentre non guardavo, poi ne abbiamo fatta una insieme. Certi bellissimi momenti devono essere immortalati. Risaliamo in camera, ci mettiamo comodi e facciamo una maratona di tutte quelle puntate che abbiamo visto insieme, ma a metà perchè ci eravamo addormentati. Mi passa per la mente troppo spesso una cosa a cui voglio pensare, ma non adesso, chissà se lo pensa anche lui...


So Far AwayDove le storie prendono vita. Scoprilo ora