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E' passato già un mese da quando abbiamo portato Toby a casa, è un cane pestifero ma di tutto quello che combina, non se ne rende nemmeno conto. Adesso dorme tutta la notte, anzi, si alza molto tardi. Lo porto sempre da mia madre mentre io e Lucas siamo a lavoro. Ah quanto riguarda il lavoro, ho ottenuto un'aumento. Liam è davvero una brava persona, Lucas all'inizio era molto geloso, poi ha scoperto che è gay e mi manda al lavoro più tranquillo. In un mese nel nostro gruppo ci sono stati tantissimi cambiamenti. Zoey ed Evan vivono assieme con Gatto, sono felici e ci vediamo praticamente ogni giorno. Valery e Daniel non vivono assieme, ma Valery non vive più con la nonna, ma ha un appartamento appena fuori città, non manca mai agli incontri. 

«Ehi tesoro, oggi è venerdì. Nessuno dei due lavora, Toby lo è venuto a prendere tua madre stamattina presto...che ne dici di un pic-nic come ai vecchi tempi?»

«Va bene, ma non mettermi fretta» mi sono resa conto che, con il lavoro, il cane, la casa, non ho mai tempo per Lucas. Lui forse non ci fa caso, ma io si. Mi mancano alcuni momenti che avevamo prima, certe situazioni che non si sono più create dopo la nostra convivenza. Però, non ho smesso un attimo di essere felice. Mi preparo. Ho lo stesso outfit che avevo quando Lucas mi ha portato per la prima volta a fare il pic-nic. Usciamo da casa con il cesto strapieno di cibo e bevande, ci bastano per 5 persone, ma quando abbiamo fame... facciamo per 5. Prendiamo la macchina e ci avviamo verso il campo di margherite. Stendo la tovaglia e iniziamo a sistemare quello che abbiamo portato.

«Ti ricordi la prima volta che ti ho portata qui?» eccome se me lo ricordo. E' stato uno dei giorni più belli della mia vita.

«Certo che si, avevamo iniziato con il piede sbagliato, e per farti perdonare mi hai portata qui. Ti ho domandato perchè non ancora vivevi con i tuoi genitori e tu mi avevi detto che non avevi una ragazza, senza sapere che l'avevi davanti» è vero, dopo poco tempo ci siamo messi assieme, se non avessimo litigato il giorno prima a quest'ora non saremmo qui, io non conoscerei questo posto, non sarei amica di Zoey... a volte la mia quasi 'maleducazione' è utile

«Ricordi tutto alla lettera, bhe anche io. Mi ricordo che ho conservato lo scontrino dei panini e dietro ho segnato la data e la motivazione, mi ricordo che quando aspettavi in macchina io mi sono soffermato due minuti in più solo per guardare quanto eri bella mentre sceglievi la musica, e che quando ha cominciato a piovere che ti ho lasciato a casa, speravo mi dessi un bacio sotto la pioggia» è davvero troppo dolce. Finiamo di pranzare e rimaniamo sdraiati sulla tovaglia. 

«A che pensi?» glielo chiedo spessissimo, è una cosa che chiedo a tutti sin da quand'ero piccola.

«Penso se avremo un futuro insieme, se ci sposeremo, se avremo figli...penso ad un NOI completo. Io so che Evan chiederà a Zoey di sposarlo, non adesso ma lo farà, me lo ha confidato quella sera al falò. Penso che io sono innamoratissimo di te, ma allo stesso tempo penso, ma se non dovesse più funzionare, se tu un giorno ti stancassi di me, dei miei modi di fare... è questo il mio pensiero fisso.» 

«Per adesso viviamoci questi magici momenti, siamo una cosa sola. I nostri momenti di "crisi" li abbiamo avuti e li abbiamo superati insieme. Anche io penso ogni tanto a questo tipo di futuro, già abbiamo fatto un passo enorme andando a vivere insieme, stiamo benissimo e non ci manca nulla. Quando sarà il momento ne riparleremo di matrimonio e figli e FAMIGLIA. Ti amo non dimenticarlo mai» prendo il suo viso tra le mani e lo bacio, sento che aveva bisogno di una certezza e questo bacio sta a dire 'sono qui, non me ne andrò'. Torniamo a casa dopo aver preso Toby, ormai è abituato a mia madre, però quando torna a casa vedo che è sempre contento. Mi faccio una doccia e mi metto una tuta di Lucas, le mie sono in lavatrice e mi piace avere il suo odore addosso, è come se fosse sempre abbracciato a me. Zoey mi telefona sempre la sera, ma stavolta non si è fatta sentire... mah, non devo allarmarmi, c'è Evan con lei, se lo sarà tolta dalla mente. Ho saputo che Valery  è tornata per 2 settimane da sua madre, e che per questi giorni non potrà stare con noi, ma Daniel verrà lo stesso. 

«Hai sentito Evan?» mi allarmo un po perchè non mi risponde neanche ai messaggi, e il suo ultimo accesso è alle 8 di stamattina. 

«No, non lo sento da ieri sera, non so, non risponde neanche a me» sono un po preoccupata, ma evito di farmi le mie solite mille paranoie. Preparo una ciotola gigantesca di pop corn per la nostra serata cinema, ovviamente non è una giornata "Lauras" se non finisce con un bellissimo film. Oggi optiamo per "Fast and furious 7" mi emoziono sempre per il finale, e poi la colonna sonora è emozionante al massimo. Toby mentre noi stiamo guardando il film, è con noi nel divano che dorme con la testa appoggiata sulle mie gambe. Prendo il mio cellulare e gli faccio una foto, è così carino. Mentre sto per posarlo, riguardo la foto che ho come sfondo: ci siamo io e Lucas in vacanza che ci stiamo baciando davanti un tramonto bellissimo in spiaggia. Adoro ripensare a quei momenti, anche se brevi, ma bellissimi. Certi ricordi che mi ha lasciato lui, nella mia vita non li aveva lasciati mai nessuno. E' abbastanza tardi, domani è sabato, nessun impegno, nessun lavoro, niente di niente solo tanto relax. Lucas si è addormentato a metà film, è così bello mentre dorme, gli lascio un bacio sulla guancia e mi addormento anch'io tra le sue braccia, ripensando a quello che ci eravamo detti oggi...

So Far AwayDove le storie prendono vita. Scoprilo ora