Arriviamo a casa, stanchi dopo 3 ore piene di viaggio. Stavolta non ci siamo fermati neanche un attimo.
«Bentornata figlia!» Trovo mia mamma che cucina e un uomo che legge il giornale sul tavolo della cucina... sarà il famoso John di cui mia madre parlava?
«Ciao mamma...salve anche a lei» dico. E' un uomo sulla quarantina, da seduto si capisce già che è molto alto, ha gli occhi nocciola e i capelli castani. Si alza di scatto e mi viene incontro tendendo la mano.
«Ciao Laura, io sono John»
«Ciao John» parto dandogli del 'tu' perchè odio sentirmi dire 'no, dammi del tu, non essere timida' io non sono per niente timida. Non ho altro da dire a John
«Perfetto, adesso devo andare buona giornata» mi congedo così senza troppe gentilezze. Ritorno in camera e come prima cosa poso i vestiti che non ho utilizzato nell'armadio, poi prendo il mio telefono e lo fisso mentre il numero di Valery è lì, pronto per essere chiamato. Decido di chiamarla una volta per tutte e darle un appuntamento per discutere a quattr'occhi solo noi due.
«Pronto, Vale»
«Ciao» risponde fredda lei.
«Sono tornata a casa, incontriamoci davanti l'entrata della biblioteca tra un'ora»
«Va bene» chiudo la chiamata senza aggiungere altro e vado a fare una doccia per calmarmi un po. Metto un normalissimo shorts nero e una maglietta gialla con scritto 'No more chatter' credo sia più che adatta, è una sorta di messaggio subliminale. Appena esco dal bagno trovo Lucas che stava scaricando un po di film dal mio computer.
«Dove vai?»
«Ho dato appuntamento a Vale per chiarire, non ne posso più di questa situazione.»
«Okay, io rimango qui il tempo che i film si scaricano, qualsiasi cosa succeda chiamami ok?»
«Va bene» gli do un bacio sulla guancia, prendo la mia borsetta ed esco. Cerco di farmi notare il meno possibile per evitare di incontrare di nuovo John, è praticamente mia mamma al maschile, ci credo che vadano d'accordo. Arrivo al luogo dell'appuntamento e Valery non è ancora arrivata. Accanto la biblioteca c'è un cafè, entro per prendere un succo d'arancia. Nel frattempo mi squilla il cellulare, è lei, mi ha avvisato che è arrivata, pago il mio succo ed esco fuori. La vedo, lì seduta sulla scalinata della biblioteca, non è cambiata di una virgola, è sempre la stessa Valery del liceo. Magra come un chiodo, con quei capelli degni di una vera Barbie. Mi avvicino e mi fermo davanti a lei che continua a fissarmi negli occhi. Nessuna delle due ha il coraggio di prendere l'iniziativa e iniziare un discorso. Dopo due minuti intensi, ci abbracciamo piangendo entrambe. Non voglio perderla, aveva ragione quando ha detto che io non avevo nessuno oltre mia mamma. Era vero, lei non sa del radicale cambiamento che ho avuto negli ultimi giorni.
«Mi dispiace» mi dice lei sciogliendo l'abbraccio
«Anche a me» rispondo io.
«Ho tanto da raccontare, e ho bisogno di te ora più che mai» a queste sue parole mi si scioglie il cuore, è sempre lei la mia dolce Valery. Decido di tornare a casa, però prima mando un messaggio a Lucas, non mi va di farglielo incontrare così. Arriviamo in casa e fortunatamente mia mamma e John sono usciti. Saliamo in camera mia e iniziamo a parlare come facevamo una volta, ogni tanto lancio uno sguardo alla finestra, fino a quando non mi accorgo che nella finestra di Lucas c'è attaccato un foglio con scritto 'LAURA TI AMO' oddio no, ama stare al centro dell'attenzione, vuole conoscere Vale, e fa di tutto per farsi notare.
«Allora Vale, devo farti conoscere una persona importante»
«Va bene..» ha uno sguardo tipo 'chi sarà mai' chiamo Lucas che apre la finestra in 3 secondi, forse era proprio lì dietro. Attraversa e in un baleno è dentro camera mia. E' troppo bello, speriamo che Vale non lo guardi troppo, lui è solo mio. Quegli smeraldi incontrano il mio sguardo e io mi sciolgo.
«Eccomi» dice
«Allora Vale, lui è Lucas, il mio nuovo vicino di casa»
«Oh, ehi ciao. Io sono Valery ma puoi chiamarmi Vale» gli stringe
«Nonchè il mio ragazzo» aggiungo. La mia amica mi guarda con gli occhi spalancati, a volte nemmeno io ci credo che questo ragazzo qui, così bello, così perfetto, sia il mio fidanzato.
«Ma davvero? Oddio ragazzi sono così contenta per voi!» di solito Vale non reagisce così alla vista di un bel ragazzo fidanzato, non avrebbe mai detto una cosa del genere...forse anche lei ha qualcuno e non me lo ha ancora detto.
«Bene Vale, sono contento di averti conosciuta ma devo andare, ho promesso a mio padre che lo avrei accompagnato alla partita di golf, lo so è tremendamente noioso, ma una promessa va mantenuta.» nel frattempo mi lascia un bacio a stampo e va via.
«Wow» dice lei completamente scioccata appena Lucas va via.
«Lo so!» dico io come una teenager innamorata.
«Devi dirmi niente?» continuo io.
«Bhe, si...» mi dice lei con uno sguardo imbarazzato.
«Si chiama Daniel...ed è fantastico» mi dice lei di sua iniziativa, mi fa vedere una sua foto. E' veramente un bel ragazzo, alto, muscoloso, biondo con gli occhi azzurri. Ha anche un bellissimo sorriso, sono contenta per la mia amica. Ha tentato di tutto per farsi notare da un ragazzo al liceo, ma falliva ogni volta, ed io ridevo. Siamo cambiate moltissimo entrambe, ma non fisicamente, no, la nostra vita è cambiata del tutto. Devo far incontrare Zoey e Vale, andranno d'accordo sicuramente, anzi telefono subito a Zoey per informarle del pigiama party che si terrà a casa mia stasera. Io, Vale e Zoey, si preannuncia una serata molto lunga. Mando anche un messaggio a Lucas per informalo che la nostra serata cinema è saltata, e che lo amo tanto. Dice che stasera non potrà dormire senza di me, ma che può resistere per una notte.
«Dove alloggi?» chiedo a Vale
«Da mia nonna, abita poco lontano da qui» sono più tranquilla che non alloggi in un B&B mi sarei sentita in colpa e le avrei dato una stanza degli ospiti. Nel frattempo arriva Zoey con una borsa che sta per scoppiare, ha portato di tutto dal cibo ai cosmetici. Appena iniziano a parlare di cosa hanno in comune, queste due sono già diventate 'Bff' ahaha mi viene da ridere. Mi hanno lasciata da parte e per un quarto d'ora sono stata in camera da Lucas, gli ho lasciato una delle mie t-shirt maschili impregnata del mio profumo al pompelmo con un biglietto. 'Indossala stanotte, così sembra che ti sto abbracciando' gliela lascio lì sul letto e torno in camera mia, dove si sta tenendo davvero un pigiama party esclusivo. Zoey non smette un attimo di parlare del suo Evan, Vale non smette un attimo di parlare del suo Daniel e io sto in disparte ad ascoltare e ridere di gusto perchè sta diventando una vera e propria competizione tra fidanzati... esilarante. Adoro queste ragazze, sono contenta che siano diventate subito amiche...
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So Far Away
RomanceCredo che non abbia bisogno di descrizioni. Mi diverto molto a scrivere questa storia. Spero vi piaccia ♥