Ero avvolta nella felpa che mi aveva dato Mark prima di accompagnarmi in Hotel quando ricevetti un messaggio su Facebook.
Era Mark.
Mi aveva inoltrato un contatto e c'era scritto:"Questo è il mio numero, me lo mandi un messaggio?"
Memorizzai quel numero e mandai un messaggio con scritto:"Ehy, dimmi! ;)"
Ricetti subito una risposta.
"Ti va di venire in piscina da me domani? Carly ti adora!"
"Va bene, a che ora?"
"Per le 08:45 ti passo a prendere, ok?"
"Va bene, a domani."
"Buonanotte <3"
Sorrisi a quuell'ultimo messaggio. Devo ammettere che mi mancava la sua buonanotte.La notte passò in fretta, mi svegliai e mi cambiai. Dissi a mio padre che sarei andata a fare una passeggiata, sola.
Mark mi aspettava sotto. Salì in macchina.
-"Buongiorno!"- dissi sistemandomi sul sedile del passeggero.
-"Buongiorno."- disse Mark sorridendo.
-"Dov'è Carly?"-
-"Si è svegliata ora e Jessica la sta vestendo. Hai fatto colazione?"-
-"Si."- mentì.
-"Quindi hai ripreso a mangiare decentemente?"-
-"Si."- mi strinsi tra le spalle.
Mangiavo troppo poco, me lo diceva sempre mia madre e speravo che non iniziasse anche Mark con questa storia.Il giardino di Mark era enorme e la piscina era davvero stupenda. Carly ci aspettava davanti alla veranda con due bicchieroni di caffè latte.
Mark sorrise e li prese.
Me ne passò uno.
Sistemò sua nipote su una poltrona sotto l'ombrellone. Sistemò il suo telo al sole e si sedette.
Mi cacciai la maglietta ed i pantaloncini. Sistemai anch'io la tovaglia al sole.
Mark si alzò per vedere se Carly aveva già la crema solare.
-"Hope, mettiti la crema!"- disse tornando a sedersi.
-"No, voglio abbronzarmi."-
Lo sapevo già che al massimo sarei diventata rossa come un pomodoro. Stupida carnagione chiara.
Mi alzai per giocare con Carly ma Mark mi tirò per un polso e mi fece spazio fra le sue gambe.
Mi spalmò la crema nella schiena.
Quando pensai che avesse finito poggiai la schiena al suo petto.
Lasciai ricadere la mia testa sulla sua spalla.
-"Hai finito?"- dissi sorridendo.
-"Si."- disse abbastanza soddisfatto.
Mi schioccò qualche bacio sulla guancia.
Presi il suo telefono e feci qualche foto stupida.
Scoppiammo a ridere entrambi.
Adesso avevo paura.
Perché eravamo ancora così uniti?
Mi alzai ed andai a fare il bagno.
Poi mi gettai nel mio telo e Mark mi si avvicinò.
-"Ti andrebbe di andare a mangiare qualcosa insieme stasera?"- disse Mark guardando sua nipote che giocava nell'acqua.
-"Solo io e te?"- dissi.
-"Si..."-
-"Non mi sembra il caso."-
-"Hope ma sono passati cinque anni."-
-"Appunto, perché riaprire un capitolo chiuso da così tanto tempo?"-
-"Forse perché non è mai stato chiuso?"-
-"Mark, non ho voglia di stare con te."-
-"Nemmeno se ti dimostrarsi di tenerci davvero?"-
-"E cosa faresti?"-
-"Dammi un po' di tempo."-
Annuii.
Il resto della giornata proseguì tranquillo ci occupammo solo di Carly e di argomenti abbastanza generali.Tornai in hotel alle 16:40.
Mark aveva detto di avere un appuntamento con il suo procuratore.Il giorno dopo ripartì e non sentì più Mark.
Dopo aver visitato vari posti tornai in Calabria alla fine di luglio solo perché Nalì e Christian avevano deciso di sposarsi. Ancora stentavo a crederci.
Si sarebbero sposati il 10 agosto ed io avevo solo quindici giorni per comprarmi il vestito, le scarpe e per prepararmi al meglio.
Appena arrivai in Calabria andai a trovare mia mamma. Da due anni lei e mio padre vivevano in case diverse perché avevano deciso di separarsi.
Andammo a cercare qualche vestito per il matrimonio ed anche qualche felpa per l'inverno che mi aspettava a Milano. Quello sarebbe stato l'ultimo anno. Mi aspettavo di laurearmi per luglio.Andai in un negozio al centro e trovai un abitino bianco, stretto alla vita che si allargava sotto i fianchi. Aveva dei dettagli in pizzo alla fine della gonna. Comprai anche delle scarpe con i tacchi neri e completai il tutto con una collana di pietre e con una pochette nera di Elisabetta Franchi.
STAI LEGGENDO
My Destiny
Romance"E ti porto dentro nonostante il tempo e la distanza." Perdiamo tante persone lungo il nostro cammino ma se queste le ritroviamo nel nostro percorso, il fatto di doverci stare insieme potrebbe essere definito "destino"? E di queste persone destinat...