Hope's pow
Mark mi lasciò sola con Nalì e Christian che, per capire cosa mi stava succedendo, avevano deciso di trascorrere le vacanze di Natale con me.
Mi sedetti nel divano di fronte a loro.
-"Hope, va tutto bene?"- disse Nalì.
-"Si."- dissi annuendo.
-"Noi dobbiamo dirti una cosa..."- disse Chri. -"Sei la prima a saperlo."- proseguì avvicinandosi di più a Nalì.
-"Sono incinta."- disse Nalí.
-"Mi state prendendo in giro!"- dissi saltando sul divano.
Nalí scosse la testa ed io scoppiai in lacrime.
Dopo qualche minuto che io, in lacrime, abbracciavo Nalí e Chri arrivò Mark.
Era arrivato il sushi e noi non avevamo nemmeno sentito il campanello.
-"Cos'avete?"- disse Mark strabuzzando gli occhi quando ci vidi tutti in lacrime.
-"Amore, Nalí è incinta!"- dissi abbracciando anche Mark.
-"Wow! Sono felicissimo per voi!"- disse Mark abbracciando Nalí.
-"Mangiamo!"- disse Christian.
Mark annuí e ci spostammo in cucina.
Il pranzo fu davvero carino e divertente.
Dopo mangiato io sistemai la cucina mentre Christian e Nalí decidevano quale film avremmo dovuto guardare.
Mark era poggiato al bancone della cucina. Mi stava fissando da almeno 5 minuti. Mi seguiva in ogni movimento.
-"Che c'è?"- dissi continuando a lavare i piatti.
Mark si avvicinò e mi strinse da dietro.
Mi schioccò un leggero bacio sul collo.
Sorrisi.
-"Ti amo!"- mi sussurrò.
-"Anch'io, amore."- dissi girandomi per guardarlo negli occhi.
Scoppiammo a ridere entrambi e seguii un lungo bacio.
-"Piccola, qualunque cosa ti preoccupa, me lo devi dire perché insieme, li superiamo meglio i problemi."- disse Mark per poi baciarmi sulla fronte.
Annuii.
-"Andiamo di là?"- disse sfiorandomi le labbra con le sue.
Annuii di nuovo.Ci sedemmo su un divano e ci abbracciamo. Chri e Nalí fecero lo stesso.
Il caminetto era accesso. In tv c'era uno dei tipici film natalizi. La neve iniziava cadeva leggiadra e seguivo con meraviglia quei fiocchi bianchi.
-"Mark, nevica!"- urlai alzandomi dal divano per correre davanti alla finestra.
Mark mi guardò ridendo e si alzò dal divano.
Nalí iniziò ad urlare con me guardando la neve stupita.
-"Vado a fare la cioccolata calda!"- disse Mark continuando a ridere.
Chri lo seguí.
-"Tesoro, stai davvero bene con Mark!"- disse Nalí abbracciandomi.
Sorrisi.
-"Io sono felicissima per te e Chri. Non vedo l'ora di vedere se sarà un maschietto o una femminuccia e appena nascerà io e Mark verremmo a trovarvi e..."- tirai fuori un piccolo urlo di felicità.
Mark corse subito nel salone.
-"Cos'è successo?"- disse preoccupato.
-"Niente, Hope non riesce a controllare la gioia!"- disse Nalí ridendo.
Mark iniziò a ridere e disse:-"Fa sempre così!"-
Lo spinsi scherzosamente e gli passai una mano sulla leggera barba che aveva sul viso.
-"Hai lasciato Chri a fare la cioccolata calda?"- disse Nalí ridendo.
-"Mark, come si spegne sto coso?"- urlò Christian dalla cucina.
Mark tornò in cucina lasciando me e Nalí a ridere.Dopo qualche minuto Mark e Chri tornarono nel salone con quattro tazze fumanti.
Mark me ne passò una davanti agli occhi.
-"Amore, aspetta che mi siedo sennò mi sporco."- dissi come se fossi una bambina.
-"Va bene."- disse Mark pazientemente.
Chri e Nalì ci guardavano come se fossimo un'opera d'arte.
Dopo aver poggiato la mia tazza nel tavolino, indossai un maglione e feci una foto con il telefono di Mark che pubblicò sui social scrivendo:"All I want for Christmas!"-Dopo essermi cacciata il maglione, guardai i social network ed iniziai a ridere appena vidi la foto pubblicata.
-"Che sei scemo!"- dissi.
-"È vero quello che ho scritto, scema!"-
-"Io non ti voglio a Natale!"- dissi mettendo il broncio.
-"Ah no?"- disse Mark serio.
-"Io ti voglio sempre con me!"- dissi abbracciandolo.-"Anch'io ti voglio sempre con me."- disse Mark mordicchiandomi il collo.
Intanto Chri e Nalì erano andati a posare le tazze in cucina.
-"Mi fai male!"- urlai mordendogli il collo.
-"Stronza!"- disse Mark soffocando una risata sul mio petto.
-"Ora mi fai il solletico!"- dissi ridendo.
-"Mamma mia, non ti posso nemmeno toccare!"- disse continuando a ridere.
In quel momento Chri e Nalì tornarono nel salone.
-"Hope, iniziamo a cucinare?"- disse Nalí per poi squadrarci. -"Va bene, vado a cambiarmi prima."- proseguì diventando rossa.
-"Tranquilla, ci sono!"- dissi alzandomi.
-"Vabbè metto qualcosa di comodo. Non voglio interrompere niente!"- disse ridendo prima di fare le scale.
-"Vieni qua!"- disse Mark trascinandomi a sé per continuare a baciarmi.
-"Amore, stai un po' con Chri così io vado in cucina."- dissi alzandomi nuovamente.
-"E dammi un altro bacio!"- disse Mark afferrandomi per un polso.
Mi abbassai per schioccargli un bacio sulle labbra.
-"Così va meglio!"- disse Mark sorridendo.
Mandai Christian e Mark sopra a giocare con la play station.
Io e Nalì sparimmo in cucina per la maggior parte del pomeriggio.
Intorno alle 20:40 il nostro cenone Natalizio era pronto.
Apparecchiammo la tavola con cura e poi chiamammo i ragazzi per iniziare a mangiare.
Mark mi portò una felpa.
-"Sicuramente hai freddo!"- disse stringendomi a sé.
Sorrisi per quel piccolo gesto che dentro conteneva tanto.
Gli schioccai un bacio sulla guancia e dissi:-"Grazie!"-
Iniziammo a mangiare i gamberetti con la salsa rosa, il polipo, cozze gratinate e tartine di caviale. Come primo abbiamo preparato il risotto zucchine e gamberetti, come secondo pesce spada e come contorno insalata. Mangiammo tutto bevendo prosecco, scelto ovviamente da Mark. Lui ci teneva che tutto fosse di ottima qualità.
Erano già le 23:30 quando finimmo di mangiare.
Mi sedetti in braccio a Mark e continuammo a parlare con Nalí e Christian ricordando tutto quello che avevamo passato.
Christian disse anche che lui aveva capito fin da subito che Mark usciva pazzo per me e Nalí disse di aver sempre pensato che Mark fosse davvero un bel ragazzo.
-"Ah, grazie!"- disse Mark ridendo.
-"Chri, tu non mi piacevi appena ci siamo conosciuti!"- proseguì tornando serio.
-"Perché?"- disse Christian.
-"Hai abbracciato Hope!"- disse Mark stringendomi ancora di più a sé.
-"Ma non stavamo nemmeno insieme!"- dissi ridendo.
-"Ma eri già mia!"- disse Mark imbronciandosi.
Christian scoppiò a ridere ed alzando le mani disse:-"Scusa!"-
Anche Mark scoppiò in una fragorosa risata.
Nalí ci guardò sconcertata per poi unitisi alle nostre risate.
In quel momento, guardai l'orologio che Mark portava al polso e mi alzai urlando:-"Auguri!"-
Gli altri fecero lo stesso.
Presi una bottiglia di champagne dal frigo ed anche il panettone con la Nutella.
Continuammo a brindare finché non suonò il campanello.
Mark andò ad aprire e vidi che era sua madre con Alberto.
Mi avvicinai subito alla porta.
-"Siamo venuti a portarvi dei pensierini..."- disse Anna.
Io continuai a rimanere dietro Mark.
-"Tieni Hope, questo è per te!"- disse Anna passandomi una busta di Victoria's Secret.
Mark l'afferrò, la restituì a sua madre e disse:-"Mamma, non rovinarci il Natale!"-
-"È un modo per chiedervi 'scusa'"- disse Alberto.
-"Non mi interessano le vostre scuse..."- disse Mark.
-"Almeno rispondi alle mie chiamate!"- disse Anna prima che Mark le chiudesse il portone in faccia.
Si accosciò a terra con la schiena contro la porta.
Mi avvicinai a lui e lo abbracciai.
Le lacrime gli scivolavano lungo la guancia.
-"Amore, tranquillo!"- gli sussurrai.
-"Non va mai bene niente!"- disse tremando tra le mie braccia.
-"Amore, vieni a sciacquarti il viso."- dissi facendolo alzare prima di iniziare a piangere.
Mi spezzava il cuore vederlo in lacrime.
Si chiuse in bagno e mi disse di tornare da Chri e Nalì.
Così feci.
Dopo qualche minuto uscì dal bagno come se non fosse successo niente.
Sorrise tristemente e ci sedemmo tutti vicino l'albero per aprire i regali.
Christian ricevette un Apple Watch da parte di Nalí ed una maglione Ralph Loren da me e Mark.
Nalí ricevette una collana Tiffany da Chri e da me e Mark un portafogli Michael Kors.
A Mark regalai dei giochi per la play station e lui mi regalò una borsa Louis Vuitton. Nalí e Christian regalarono a Mark un maglione fatto a mano ed a me il pigiama che aveva le sembianze di un unicorno.
Ero davvero felice per quei regali ma soprattutto per aver trascorso quella serata così bene finché è durata. Mi ero sentita a casa...
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My Destiny
Romance"E ti porto dentro nonostante il tempo e la distanza." Perdiamo tante persone lungo il nostro cammino ma se queste le ritroviamo nel nostro percorso, il fatto di doverci stare insieme potrebbe essere definito "destino"? E di queste persone destinat...