Capitolo 31

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Mark's pov
Dopo aver chiesto ad Hope di uscire con noi andai a cambiarmi. Indossia dei jeans scuri, le converse e dopo essermi sistemato i capelli, misi una camicia bianca.
Stavo cercando di sistemare i bottoni quando Hope uscì dal bagno. Bella come il sole. Aveva dei bellissimi capelli lisci, liberi ma indossava un vestitino troppo corto per i miei gusti. Talmente scollato che se avesse evitato di indossarlo sarebbe stata la stessa cosa e poi, con quel vestitino mi veniva voglia di saltarle addosso.
Provai a farla cambiare ma niente. L'unica cosa che ottenni fu l'ennesima discussione così, presi la giacca, ed uscimmo.

Arrivati in discoteca lei conobbe un ragazzo ed iniziò a bere e ballare in modo troppo sexy. Io cercai di non guardarla, di farmi i fatti miei, di conoscere qualcuno ma ogni volta che ballavo con qualche ragazza, non riuscivo a cacciarle gli occhi di dosso. Avevo paura che facesse qualche stronzata...
Stava per uscire fuori dal locale con quel ragazzo.
La seguii senza farmi notare.
-"Baby, you're so sexy. Would you like going to my home?!"-
-"Oh...I don't know. I'm here with my friends. Sorry...I must going..."-
-"No. I like you. Please, stay with me..."- disse prendendole i fianchi e cercando di baciarla.
Hope cercò di staccarsi dicendo:-"No. Leave me! Leave me! I don't want!"-
Stava urlando, era quasi in lacrime, in preda al panico.
Mi avvicinai subito a loro.
Lui si staccò da Hope.
Gli tirai un pugno in faccia.
Il ragazzo barcollò per un po' e, quando stava per attaccare, gli sferrai un calcio ed inizia a massacrargli la faccia di pugni.
Quando lo vidi a terra, lo lascia stare. Hope stava guardando la scena, appoggiata al muro. Quasi rannicchiata su se stessa.
Mi guardai la camicia. Era tutta sporca di sangue. Mi avvicina ad Hope.
-"Tutto bene?!"- dissi abbracciandola
Stava piangendo, appoggiò la testa sul mio petto nonostante il sangue e disse:-"Scusa..."-
-"Per cosa, piccola?!"-
-"Sono stata una stupida..."-
-"Tranquilla e tieni. Ora si vede con non sei a tuo agio vestita così..."- dissi poggiandole la mia giacca sulle spalle.
-"Grazie."- disse nascondendosi nella giacca.
Si strinse a me mentre rientrammo nel locale per cercare Avril.
Era ubriaca. Rideva coma una pazza. Mi staccai da Hope e la presi sulle spalle.
-"I love you! You're so sexy. Touch me like you do!"- canticchiò ridendo.

Tornammo a casa.
Quando portai Avril nella sua stanza, lei si aggrappò a me e mi spinse sul letto. Iniziò a baciarmi. Io sprofondai la faccia nel suo collo ma dopo un po' dissi:-"No, porca puttana! Che cazzo sto facendo?!"- mi alzai velocemente ed andai nella mia stanza.
Andai a farmi la doccia e poi indossai dei pantaloncini.
Hope era nel suo lettino e mi dava le spalle. Mi avvicinai per baciarla prima di dormire ma lei si girò e disse:-"Che vuoi?!"-
-"Volevo il bacio della buonanotte..."-
-"Quelli che ti ha dato lei non ti sono bastati?!"-
-"Dai non fare così! Anche quello lì ti stava per baciare..."-
-"Appunto! Mi stava per baciare!"-
-"Se non fossi arrivato io, ti avrebbe violentata."-
-"Lo so e mi dispiace."-
-"Hope, smettiamola, io ti amo!"- dissi sospirando.
-"Chi ti ama, non ti fa soffrire!"-
-"Soffrire è inevitabile. Se amandoti potessi evitare di farti soffrire lo farei!"-
-"Sono solo cazzate! Ora voglio dormire!"-
-"Buonanotte!"- dissi prendendo una camicia pulita prima di uscire fuori.
Presi le sigarette e ne fumai due prima di chiamare Avril, che dopo aver vomitato si sentì meglio.
-"Cos'hai?!"- disse poggiandomi una mano sul braccio.
-"Niente, andiamo a letto?!"-
-"Va bene."-
Gettai la terza sigaretta e rientrammo dentro casa.
Andammo nel suo letto.
Mi cacciai la camicia e Avril restò in mutande e reggiseno. Ci coricammo a mi abbracciò tutta la notte, mi baciò, mi fece stare bene. Mi sembrò di essere tornato a quando avevo 17/18 anni. A quando la situazione con Hope non era così complicata.

La mattina seguente mi alzai con Avril sul mio petto. La svegliai dolcemente e ci alzammo. Scesi in cucina per fare colazione. Jasmine mi si fiondò addosso.
-"Mark, pomeriggio andiamo da starbucks?!"-
-"Certo, tesoro!"- dissi facendola sedere sulle mie gambe per fare colazione
Hope era seduta di fronte a me.
-"Buongiorno!"- dissi sorridendo
"Buongiorno un cazzo!" Mimò con le labbra
In quel momento arrivò Avril, in mutande e reggiseno con addosso solo la mia camicia.
-"Buongiorno!"- disse sorridendo.
In quel momento, vedendola con la mia camicia avrei preferito sparire.

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