Hope's pov
Dopo aver scoperto di essere incinta non volevo vedere nessuno. Tranne Mark. Lui era sempre accanto a me. Mi aiutava a studiare, a cucinare e per sistemare la casa aveva preso una donna delle pulizie. Mi portava la colazione a letto e molte volte dei regalini.Il giorno della laurea arrivò velocemente.
La mattina prima di discutere la tesi salutai i miei genitori e Chri e Nalì. Mark decise di invitare anche sua madre ed Alberto.
Mi laureai con 110 e lode.
Dopo i baci e gli abbracci, andammo a pranzo. Mark non mi mollava un attimo.
Finito il pranzo, Mark si alzò
-"Devo dirvi una cosa..."- disse
Era agitato anche se c'erano solo i miei genitori, sua mamma, le gemelle, Alberto ed Andrea.
-"È successo qualcosa?!"- chiese preoccupata sua madre.
-"Evito di fare giri di parole...tipo...volevo dirvi che..."-
Aveva detto che evitava i giri di parole ma si era preso di panico.
-" Sono incinta..."- dissi mandando giù il nodo che avevo alla gola.
Mio padre si strozzò con il prosecco che stava per bere e lo sputò immediatamente.
Quando l'attenzione si spostò nuovamente su me e Mark, lui si inginocchiò e prese dalla giacca un pacchetto.
-"Lo so che ti ho fatto del male ma ti prometto che ti tratterò come una regina perché tu te lo meriti. Perché tu sei la mia vita e la vita va rispettata, perché tu mi sei sempre rimasta a fianco e spero che così rimanga sempre quindi, Hope, mi vuoi sposare?!"-
Scoppia in lacrime e mi buttai a terra per abbracciarlo.
-"Si, si, si!!"-
Mark mi strinse a sè con un braccio mentre l'altro era pigiato a terra per avitare di cadere. Continuai a piangere tra le sue braccia. Mark mi fece alzare e continuò ad abbracciarmi.
-"Non condivido le vostre scelte!"- disse Alberto alzandosi dalla sua sedia.
-"Non mi è mai importato il tuo pensiero!"- disse Mark.
-"Piccolo, il mio ti importa?!"- disse Anna.
-"Si, perché?!"-
-"Perché nemmeno io condivido la tua scelta..."-
-"Mi dispiace, mamma, ma ormai ho fatto la mia scelta..."-Mark's pov
Hope non voleva le sue amiche accanto. Le bastavo io, così diceva ed a me piaceva crederle. L'aiutavo a studiare e le stavo sempre accanto. Cercavo di alleviare la tensione comportandomi bene e coccolandola.Il suo voto, dopo aver discusso la tesi, fu 110 e lode.
Ero fiero di lei.
Durante il pranzo arrivò la parte difficile, lei disse di essere incinta ed io le chiesi di sposarmi.
Scoppiò in lacrime e disse di si.
Tutti furono contrari al nostro matrimonio.
-"Siete troppo giovani!"- disse mia madre.
Non voleva che io facessi il suo stesso errore.
-"Non durerete molto. Siete infantili. Hope mi ha detto dei futili motivi per cui litigate!"- disse sua madre.
-"Sicuramente se facciamo questa scelta è perché ci sentiamo pronti!"-dissi.
Hope era in lacrime. Nascondeva la faccia sul mio petto.
E sti cazzi se mi avrebbe macchiato la camicia!
Tornammo subito a casa.
Ci sedemmo sul divano.
Hope singhiozzava ed io provai a farla calmare. La trascinai in bagno e chiusi la porta a chiave. Le voci dei nostri genitori che chiacchiere erano attutite dai muri che circondavo solo me ed Hope.
-"Piccola, calmati. Cos'hai?!"- dissi
-"Non voglio vedere nessuno..."-
-"Siamo soli ora, tranquilla!"-
-"Mi fa male la pancia..."-
Si staccò dal mio petto e si avvicinò al gabinetto per vomitare. Le tenni i capelli.
Quando finì, si sedette e dopo un po' si rialzò e si sciacquò la faccia.
-"Vuoi che chiamo tua madre?!-" dissi
Annuì.Hope's pov
Arrivata a casa.
Dopo aver pianto tutte le lacrime che avevo a disposizione, vomitai.
Mark mi tenne i capelli e poi mi chiese se avessi voluto mia mamma. Annuì.
Lo sentì quando entrò nel salone e disse:-"Maria, puoi andare da Hope?!"-
-"Si, cos'ha?!"- disse mia madre preoccupata.
Arrivò in bagno ed io stavo di nuovo vomitando.
-"Vuoi andare in ospedale?!"- disse
-"Sto bene..."-
-"Hope, cazzo! Smettila! Come ti senti?!"- disse Mark.
-"Sinceramente?!"-
-"Si!"-
-"Così..."-
-"Vuoi andare in ospedale?!"-
Annuì.Mi svegliai in una stanza d'ospedale. Mark aveva gli occhi gonfi per il sonno. I primi raggi di sole filtravano dalla finestra. Mi girai per guardare Mark. Aveva il telefono in mano. Non aveva notato che mi ero svegliata.
Allungai una mano verso di lui.
Alzò lo sguardo e mi sorrise.
-"Che ore sono?!"- dissi
-"Le 05:20."- disse
-"Cos'è successo?!"-
-"Sei svenuta."-
In quel momento entrò un'infermiera.
-"Buongiorno, signorina Carteri! Come si sente?!"-
-"Bene...Posso sapere cos'ho avuto!"-
-"Aspettiamo il dottore. Si può vestire e prepararsi. Dopo aver parlato con il dottore la dimettiamo!"-
-"Va bene..."-
Mark mi aiutò ad alzarmi e mi diede dei vestiti puliti. Mi cambiai e poi dissi:-"Sei stato tutto il tempo qui?!"-
-"Si, perché?!"-
-"Non hai dormito?!"-
-"No, volevo sapere quanto duravano i farmaci che ti hanno dato!"-
-"Mi hanno dato dei farmaci?!"-
-"Si, ti eri svegliata 10 minuti dopo che ti ho portata qui e i dottori hanno preferito farti dormire."-
-"Perché?!"-
-"Che ne so, Hope?! Non mi hanno detto niente. Hanno parlato solo con tua mamma e lei no ne ha voluto che sapere ed ha dato la colpa a me di tutto!"-
-"Cazzo! Non li sopporto più!"-
Mark mi baciò e poi scese al bar.
Tornò con due cappuccini ed i cornetti.
-"Scusa se ci ho messo un po' però c'erano dei ragazzi a cui non potevo dire di no per una foto e dei giornalisti rompiscatole e sui social hai tantissimi messaggi."- disse
Scoppiai a ridere.
Dopo aver fatto colazione arrivò il dottore.
Mia mamma era fuori dalla stanza. Bussò. Le dissi di entrare.
-"Come le stavo dicendo, il vomito è stato causato dallo stress e sei svenuta perché, come mi ha detto il tuo ragazzo, ultimamente stavi mangiando troppo poco. Il bambino comunque sta bene però dovresti consultare un ginecologo."-
-"Emh...va bene..."- dissi.Arrivata a casa, Mark posò lo zainetto nella stanza ed io mi coricai sul divano. Anna mi si avvicinò subito e disse:-"Come stai?!"-
-"Bene."- dissi.
-"Non le rompete le palle!"- disse Mark scattando sulla difensiva.
-"Quindi le rompiamo a te?!"- disse Anna.
-"Che volete?!"- disse Mark sbuffando.
-"Io e Maria volevamo dirti una cosa un po' da parte di tutti..."-
-"Ma io sto bene. Voglio saperlo anch'io!"- dissi mettendo il broncio.
-"Tu stai tranquilla lì, anzi, se vengono con te le gemelle puoi andarti a fare una doccia. Poi parliamo."- disse Mark baciandomi la fronte.
-"Agli ordini capo!"- dissi alzandomi dal divano -"seguitemi piccole!"- proseguì guardando le gemelle.
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My Destiny
Romance"E ti porto dentro nonostante il tempo e la distanza." Perdiamo tante persone lungo il nostro cammino ma se queste le ritroviamo nel nostro percorso, il fatto di doverci stare insieme potrebbe essere definito "destino"? E di queste persone destinat...