Chapter 13 - Distacco e freddezza

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Calum sbadigliò e si stropicciò gli occhi percependo immediatamente dopo il mal di testa post-sbronza.
All'improvviso le immagini della sera precedente gli balenarono in testa come lampi nella notte, alcune vivide e limpide altre sbiadite ed annebbiate. Eppure gli sembrava che quei ricordi non gli appartenessero, li sentiva estranei come se fossero di qualcun altro.
Erano... Distaccati, ed era esattamente così che dovevano essere.
Doveva comportarsi con distacco e freddezza. Freddezza e distacco. Ma non con Martha, con lei doveva essere gentile, trattarla bene, essere il ragazzo perfetto... Doveva tenere però i sentimenti lontano da tutta quella storia, doveva ergere di nuovo quel muro d'acciaio che gli aveva circondato il cuore per così tanto tempo.
«Allora, ti è piaciuto, amore mio?» chiese Martha sbadigliando e stiracchiandosi per poi avvicinarsi un po' di più a Calum.
Il ragazzo sorrise maliziosamente. «A te?» ribatté lasciando che la bionda gli accarezzasse il petto.
Per fortuna riuscì a soffocare il principio di disgusto che gli stava salendo per lo stomaco.
Doveva tenere fuori da quella storia i sentimenti, anche quelli negativi.
«Da morire. La notte più bella della mia vita, l'unico rimpianto che ho è quello di non averlo mai fatto prima» rispose la ragazza interrompendo quella lotta interiore che si combatteva nel petto di Cal.
«Ma tu l'hai fatto, tre anni fa, con Ashton» ribatté acido lui.
Martha fece una smorfia, si sollevò un po' sui gomiti e lo baciò a stampo sulle labbra cercando di addolcirlo un po'. «Lo sai che è stato uno sbaglio» disse baciandolo di nuovo.
Calum non ricambiò ma neanche la respinse. Per trattarla come trattava Lauren, per accarezzarla delicatamente, per baciarla con passione, aveva bisogno di tempo o forse non ci sarebbe mai riuscito, doveva solo sembrare convincente, niente di più.
Non ribatté all'affermazione di Martha, ma anche se avesse voluto farlo, la ragazza aggiunse: «Comunque non l'ho fatto, sei arrivato prima e mi hai fermato in tempo»
«Oh, scusa. Avrei dovuto arrivare un po' più tardi, la prossima volta lo terrò a mente» rispose acidamente Calum alzandosi dal letto e cominciando a vestirsi.
La ragazza lo osservò a lungo. «Non ci sarà nessuna "prossima volta"» disse con voce ferma.
«Io non ne sarei troppo convinto, sai com'è, i sentimenti giocano brutti scherzi...»
Martha si alzò senza preoccuparsi di coprire il corpo completamente nudo con dei vestiti, con lo sguardo determinato si avvicinò al bruno e lo guardò negli occhi. «Non ci sarà nessuna "prossima volta"» ripeté per poi alzarsi in punta di piedi e posare un'altra volta le labbra su quelle di Calum.
Quando si separarono lei rise dolcemente con una ristata cristallina e delicata che fece salire dei brividi lungo la schiena del ragazzo e disse: «Sapevo che non avresti saputo resistermi a lungo»
****
/2 ore prima della festa/
«Che cosa intendi fare con Martha?» chiese Lauren affiancando Calum mentre camminavano per la strada.
Il ragazzo scosse la testa. «Non lo so, devo scoprire che cosa vuole e perché è tornata, ma non ho la più pallida idea di come riuscirci»
Lauren si ripeté in silenzio le sue parole cercando di trovare una soluzione a quel problema, poi se ne venne fuori con una domanda del tutto inaspettata: «Ti ama, non è così?»
«Sì, credo di sì, ma questo cosa c'entra?»
La sorella di Ashton non rispose immediatamente, si prese un momento per pensare a quello che stava per dire.
Era sicura della scelta che voleva prendere? Se avrebbe risolto il problema e avrebbe fatto scoprire a Calum quello che nascondeva Martha dietro il volto sottile e la maschera da ragazza col cuore spezzato, allora sì, ne era convinta piuttosto che mai.
«Potresti far finta di ricambiare il suo amore. Fai in modo che lei si fidi di te e scoprire cosa nasconde sarà più facile che mai»
Calum la guardò serio, in silenzio. «Non se ne parla» disse poi scuotendo la testa deciso.
«Perché no?» chiese Lauren, anche se si aspettava che il bruno avrebbe rifiutato.
«Perché... Perché non potremo stare insieme e perché ogni volta che la vedo mi vengono i brividi. Ancora non sono sicuro che lei sia reale, potrei impazzire... Che cosa dovrei fare se mi chiedesse di andare a letto insieme?»
«Dovresti andarci» si limitò a rispondere Lauren. In fondo, a lei importava solo che Calum non la tradisse.
Cal però non era dello stesso parere è non si fece scrupolo a dirlo: «Non ci penso neanche! Sarebbe... Dio, non riesco neanche a pensarci»
«Non vuoi scoprire cosa trama Martha?» lo stuzzicò la ragazza.
«Certo che voglio, ma non così, non tradendoti»
Lauren sorrise e lo prese per mano, guardandolo negli occhi.
«Non preoccuparti per me - disse accarezzandogli il viso con una mano - Ti do il permesso di fare tutto quello che ti chiederà Martha, basta che non ci prendi troppo gusto»
Calum ricambiò lo sguardo con un sopracciglio sollevato. «Vorrai scherzare, spero. Ci manca solo che provi qualcosa per uno zombi tornato dal regno dei morti»
«È davvero così brutta?» chiese Lauren ridendo.
«Oh, sì, non puoi neanche immaginare. Ha un colorito talmente pallido da sembrare verde, la faccia è mezza mangiata, piena di sangue e la sua camminata è ondeggiante, proprio come gli zombi di The walking dead»
«Non è vero!» disse la ragazza spingendolo giocosamente lontano da sé.
Calum rise e le si avvicinò di nuovo. «Davvero non l'hai mai vista?»
Lauren lo guardò negli occhi e si lasciò sfuggire un sorriso: vederlo ridere la faceva stare così bene...
Scosse la testa. «No, non l'ho mai vista. Com'è?»
Calum alzò gli occhi verso il cielo confessando: «È bellissima, più bella di qualunque altra io abbia mai visto. Il suo sorriso è splendente e il suo sguardo è magnetico, o almeno, lo era. È che l'ho amata per così tanto tempo che non so più che cosa voglia dire non pensare a lei - tornò a guardare Lauren, e nei suoi occhi c'era angoscia, preoccupazione, forse addirittura paura - Ho paura a riavvicinarmi a Martha, ho paura che i miei sentimenti per lei possano tornare a farsi sentire»
La sorella di Ashton lo prese per mano, cercando di infondergli la stessa fiducia che aveva lei. «Fidati dei sentimenti che provi per me, essi non saranno mai vani»

THE REVIVAL - Il ritorno || Calum HoodDove le storie prendono vita. Scoprilo ora