«Che ne dici di andare a mangiare?» propose Calum alzandosi dal letto e guardando l'amico, che invece era seduto sulla poltrona ad ammirare il panorama.
«Ottima idea» disse Luke preparandosi per uscire.
Qualche tempo dopo erano in strada a cercare un posto che fosse di loro gradimento.
Cal notò che il biondo si comportava in modo molto diverso rispetto a quanto si trovavano a Sydney. Era quasi come se le parti si fossero invertite, lui era diventato quello calmo e prudente mentre Luke faceva l'esuberante. Sapeva che era una situazione provvisoria e che quando sarebbero stati di nuovo a casa tutto sarebbe tornato com'era, ma si rese conto che non era poi tanto male non essere sempre al centro dell'attenzione.
Certo, era qualcosa che avrebbe potuto sopportare per non più di due giorni. Calum aveva bisogno della sua dose quotidiana di lodi e apprezzamenti.
Sorrise a quel pensiero, poi il suo sguardo ricadde sull'insegna di un bar.
«Guarda là, mi sembra un buon posto» disse attirando l'attenzione dell'amico.
Luke lo guardò, sorrise e disse: «Non mi sembra un buon posto per mangiare, ma sai che ti dico? Ho una gran sete e credo che solo qualche bicchierino sia in grado di farla sparire»
Era chiaro che il biondo aveva intenzione di ubriacarsi e non si oppose, perché era il momento giusto per permettergli di divertirsi senza pensare a nient'altro.
Insieme si diressero al bar.
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«Ciao» disse una delle due ragazze che si accomodarono al fianco di Calum.
«Ciao» rispose lui sollevando il bicchiere e sorridendo.
Le giovani erano entrambe brune con i capelli lunghi, quelli della prima erano legati in una coda alta, l'altra invece ce li aveva che ricadevano sulle spalle in delicate onde.
Belle tutte e due, con uno sguardo sveglio negli occhi e con addosso abiti eleganti.
«Non sei di qua, vero? Non ti ho mai visto» disse la prima. Era quella con i capelli legati, gli occhi scuri e un vestito rosso dello stesso colore delle sue labbra.
«No. Sono solo di passaggio» ripose Cal guardandole. «Sono di Sydney»
«Oh, è una bella città. Ci sono stata in vacanza quest'estate. Sono Melanie, a proposito»
Cal sorrise. «Ciao Melanie, sono Calum - rivolse lo sguardo verso l'altra ragazza - e tu sei?»
«Christine»
«È un piacere conoscerti»
«Sei l'amico di quel ragazzo là?» chiese Melanie lanciando un'occhiata a Luke che, alle spalle di Calum stava intrattenendo uno spettacolo penoso di ballo, tra battute a sproposito e continue risate.
Calum annuì. «Sì purtroppo» scherzò.
«Mi sembra un po' brillo»
«Non è solo brillo, è proprio sbronzo» rispose Calum facendo ridere entrambe le ragazze.
«Quindi tu sei l'amico sobrio che riporta tutti a casa?» domandò Christine indicando con un cenno del capo il bicchiere ormai vuoto in cui c'era stata la birra che il bruno aveva bevuto.
Cal sorrise e scosse la testa. «Di solito è il contrario. È lui a riportarci a casa, tranne in occasioni speciali. Quando è il momento lui sa divertirsi anche più di me»
«Si vede» commentò sottovoce Chris, mentre Melanie, invece, diceva: «Quindi questa è un'occasione speciale. Che cosa sta festeggiando?»
«La rottura con la ragazza» rispose lui.
«Ah, interessante - disse Mel - e come mai questa sera non sei anche tu quello ubriaco? Come mai oggi non sei quello che si lascia andare?»
Cal fece spallucce. «Perché sono anche quello fidanzato»
Melanie e Christine rimasero in silenzio, si lanciarono un'occhiata ma non se ne andarono. Non mostrarono alcuna delusione e Calum pensò che quelle ragazze fossero da rispettare. Non erano in quel bar solo per conquistare un ragazzo, erano lì per divertirsi e, magari, fare amicizia.
«Però posso offrirvi da bere se mi promettete di andare da Luke e provarci come stavate facendo con me»
Le due ragazze si scambiarono un'altra occhiata, poi annuirono.
«Okay» acconsentì Melanie. «Andata»
****
Portare a casa Luke non era stato tanto difficile quanto Calum aveva pensato. Il segreto era che l'amico non era poi così ubriaco come sembrava e in più Cal era stato aiutato: Christine e Melanie avevano deciso che ne valeva la pena.
Quando erano arrivati in camera, le due ragazze e Luke avevano occupato il letto, si erano ficcati sotto le coperte e avevo cominciato a chiacchierare ininterrottamente.
ogni tanto si lasciavano scappare qualche risata, ma fortunatamente si erano limitati a ciò.
Si erano addormentati poco prima dell'alba.
Calum aveva lasciato che si stendessero sul letto, lui aveva occupato la poltrona vicino alla finestra e aveva rivolto lo sguardo verso il panorama della città illuminata.
Non aveva resistito a lungo però, troppo stanco per restare con gli occhi aperti ben presto era precipitato in un sonno pesante, dal quale si risvegliò solo parecchie ore più tardi.
Quando si alzò, Luke dormiva ancora accanto a Christine, Melanie invece non c'era nel letto e Cal immaginò fosse in bagno.
Infatti aveva ragione, poco dopo la ragazza ne uscì. Indossava una canottiera sottile e le mutande, i capelli scuri erano sciolti sulla schiena e gli occhi erano senza trucco. Calum la salutò poi chiuse gli occhi e sbadigliò.
«Buon giorno» disse Mel con un sorriso avvicinandosi alla poltrona su cui il ragazzo era seduto. «Che cosa stai facendo si bello?»
Il bruno prese il cellulare e rispose: «Devo chiamare la mia ragazza. Che ore sono?»
«Mezzogiorno»
«È così tardi? Merda, mi ha già chiamato tre volte. Scusami un momento» disse.
«Fa' pure, non ti disturbo»
Cal telefonò, parlò con voce assonnata e spiegò a Lauren quello che lui e Luke avevo fatto fino a quel momento, poi salutò e chiuse la chiamata. Era stata piuttosto breve come telefonata, ma il ragazzo l'aveva fatta solo per sentire la voce di Lory.
Buttò a terra il cellulare e sbadigliò di nuovo.
Melanie gentilmente gli chiese: «Posso sedermi?»
Calum acconsentì così la ragazza gli si accomodò sulle sue ginocchia.
«Hai proprio un buon profumo Calum»
«Grazie»
«Che cosa farete adesso tu e il tuo amico?»
«Siamo qui perché dobbiamo parlare con una persona. A proposito, sai come possiamo arrivare all'angolo tra Chetwynd Street e Queensberry Street?»
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THE REVIVAL - Il ritorno || Calum Hood
FanfictionQuando Calum torna sconvolto dopo una serata che avrebbe dovuto essere tranquilla, Lauren non sa più cosa pensare di lui. Calum, dal canto suo, si ritrova davanti a qualcuno che non avrebbe dovuto esistere e nel tentativo di scoprire il segreto che...