/Qualche giorno dopo/
Martha aveva il viso appoggiato al petto di Calum, era inebriata dal suo profumo e cullata dal suo respiro regolare.
«Carino il film, non trovi?» disse in un tentativo di fare conversazione.
Cal fece un cenno ma non rispose, né la guardò.
Martha sbuffò insoddisfatta. «Insomma, mi vuoi dire che cosa c'è che non va?»
Solo dopo quella domanda il bruno si voltò per guardarla negli occhi. C'era qualcosa nel suo sguardo, qualcosa che fece venire i brividi alla ragazza, una freddezza e un distacco palpabili, quasi come se Calum fosse obbligato a stare lì e non lo facesse per piacere.
«Perché sei tornata, Martha?» chiese il ragazzo.
«Ricominci con questa storia?» rispose lei alzando gli occhi al cielo e scuotendo la testa. «Te l'ho già detto più di una volta, sono qui perché volevo rivederti»
Calum la fissò in silenzio per un lungo istante e Martha sentì il timore aggrovigliarle le viscere.
«Sai che cosa ti dico io? Che sono tutte cazzate» il suo tono era acido e freddo quasi quanto il suo sguardo. «Non sopporto quando le presone mi tengono nascoste le cose, mentendomi e cercando di convincermi del contrario, quindi... siccome tu non volevi parlare, ho scoperto da solo ciò che dovevo»
Martha lo guardò incredula. «Non è vero, non puoi aver scoperto... - guardò negli occhi Cal e si rese conto che non stava affatto scherzando - Te l'avrei detto»
Calum scoppiò a ridere. «Sì certo»
«Dico davvero» cercò di rimediare Martha.
Il bruno non ribatté subito, poi però disse: «Dopo quello che ho passato per causa tua non credi che meritassi di sapere la verità? Non credi che di avrei ascoltata e avrei avuto fiducia in te se solo mi avessi raccontato da subito le cose come stavano?»
«Io...credevo non avresti capito. Non ti è mai piaciuto...»
«Che cosa? Rubare? O essere inseguiti dalla polizia?»
Martha lo guardò affranta. «Calum, avevo bisogno di quei soldi»
«Perché?»
«Se sei disposto ad ascoltarmi ti racconterò tutta la storia, senza bugie, te lo prometto» disse la ragazza sperando con tutto il cuore che il bruno accettasse. Aveva faticato a lungo per guadagnarsi la fiducia di Calum, aveva cercato di fare in modo che il giovane si sentisse sicuro com'era prima della sua morte inscenata. Aveva creduto davvero che Cal fosse ancora innamorato di lei ma in quel momento ebbe paura di aver creduto invano.
«D'accordo - acconsentì il bruno - Racconta»
Martha tirò un sospiro e cominciò: «Tutto ciò che ti ho detto è vero, compreso il fatto che sono tornata per te. Tuttavia, non è l'unico motivo per cui sono a Sydney. Ho dovuto scappare da Melbourne perché la polizia cominciava a sospettare ed inoltre i soldi che avevo racimolato erano abbastanza»
«Per fare cosa?»
«Per ricominciare. Nuova città, nuova vita ma stesso amore. Sono tornata qui perché volevo che tu venissi via con me. Questo è uno dei motivi per cui volevo che tu e i tuoi amici litigaste, in questo modo ti sarebbe risultato più facile partire e lasciare qua tutti gli altri. Non sto mentendo, ti giuro che è così»
Calum sentì un groppo salirgli in gola e non ebbe il fiato per ribattere.
«Vieni via con me Calum, possiamo ricominciare, dimenticare tutti e vivere la nostra vita insieme, come se non avessimo un passato. Solo io e te»
Martha lo guardò. L'espressione in quegli occhi meravigliosi spezzava il cuore di Cal. Questa volta la ragazza sembrava sincera, non c'erano più bugie né cattive intenzioni. Il bruno sentiva di potersi fidare di lei.
Ma ciò che aveva in mente di fare, oh no, quella era tutta un'altra storia.
«Mi stai chiedendo di lasciare i miei amici? Di abbandonare Luke, e Lauren? Lasceresti davvero Ashton da solo ad affrontare il processo per il tuo omicidio, sparendo insieme a me?»
«Sì. Mi dispiace per Ashton e il suo problema, ma non posso farmi vedere dai poliziotti. Ti sto solo chiedendo di scegliere tra una vita con me o un sacco di difficoltà con quei tuoi amici che neanche si fidano di te»
Calum scosse furioso la testa. «No, non posso»
«Devi solo scegliere tra me e Lauren, solo questo» disse ancora Martha allungando una mano per accarezzargli il viso cominciando a percepire la paura farsi strada dal profondo e spazzando via la sicurezza che fino a quel momento aveva provato.
«Non costringermi a scegliere, Martha, perché sceglierei lei mille volte, sceglierei lei comunque , in qualsiasi caso, perché senza di lei io non sono niente, senza di lei sarei come la Terra senza il Sole, freddo e buio, se non fosse per lei, sarei in un tunnel senza vie d'uscita. Non chiedermi di scegliere tra te e lei, perché senza d ilei non potrei vivere felice» rispose sincero Calum con lo sguardo basso, sentendosi sempre più in colpa ogni volta che pronunciava una parola.
La ragazza cominciò a piangere e singhiozzare, avrebbe tanto voluto che qualcuno le dedicasse un discorso del genere, a lungo aveva desiderato che Calum le confessasse qualcosa del genere, quelle parole, però, non erano per lei. Non c'era niente che avrebbe potuto spezzarle il cuore più di quello.
«Una volta pensavi di me la stessa cosa. Una volta mi amavi» disse tra i singhiozzi.
«Sappiamo entrambi che non è vero. Io amavo la mia vita quando ero con te, mano la sensazione di libertà, amavo le emozioni che mi facevi provare ma...»
«C'è differenza?»
«C'è un'enorme differenza. Senza di te la mia vita non sarebbe così bella e spensierata ma se Lauren non ci fosse io... non avrei neanche più una vita. Sarebbe come chiedermi di scegliere tra me stesso e te. Sai benissimo che sono un egoista» Calum fece una pausa perché gli riusciva troppo difficile parlare. Si sentiva affaticato, come se ogni parola gli portasse via le energie.
Perché si sentiva così? Avrebbe dovuto essere felice di quello che aveva appena confessato, eppure...
Guardò Martha negli occhi, lucidi dalle lacrime.
«Sai un'altra cosa?» chiese prendendole la mano e scoppiando all'improvviso a ridere.
La ragazza sollevò sorpresa lo sguardo. «No, che cosa?»
«Sto dicendo un sacco di stronzate. Non posso credere che tu ci sia cascata. Andiamo, mi vedresti a dire una cosa del genere? "Senza di te morirei, sono come la Terra senza il Sole..." - scoppiò di nuovo a ridere - Al diavolo Luke e Lauren, io voglio spassarmela con te. Voglio venire via con te, scappare con te, sparire con te, fare tutto ciò che vuoi. Insieme»
Martha si lasciò sfuggire un sorriso. «Dici sul serio?» chiese speranzosa sentendo il cuore liberarsi da un enorme peso e le risate farsi strada sul suo viso.
«Assolutamente sì. Però voglio fare una cosa prima di partire»
«Che cosa?»
«Al ballo. Insieme. Voglio fare in modo che si ricordino per sempre di noi» sul suo volto comparì un ghigno malizioso.
Martha si abbandonò al sollievo più totale. Ora sì che riconosceva il suo vecchio Calum Hood.
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THE REVIVAL - Il ritorno || Calum Hood
FanfictionQuando Calum torna sconvolto dopo una serata che avrebbe dovuto essere tranquilla, Lauren non sa più cosa pensare di lui. Calum, dal canto suo, si ritrova davanti a qualcuno che non avrebbe dovuto esistere e nel tentativo di scoprire il segreto che...