«Che cosa vuoi?» chiese acidamente Martha squadrando Luke con i suoi occhi di ghiaccio. Il ragazzo riusciva a leggerci dentro una certa frustrazione e senz'altro del fastidio che era facile percepire anche dal tono della voce.
Rabbrividì un'altra volta. "Forza Luke, tira fuori le palle e di' le cose come stanno" pensò tra sé rimproverandosi di aver esitato.
Scrollò le spalle e parlò guardando la ragazza negli occhi: «Sta' lontana da Calum o andrò dalla polizia e inizierò a parlare»
Martha lo osservò in silenzio per qualche minuto, forse cercando di capire se faceva sul serio, forse aspettandosi qualche altra parola che non sarebbe arrivata.
«Non puoi dirmi che cosa fare, non ho alcuna intenzione di ascoltarti - disse la ragazza quando il silenzio tra i due si fece troppo lungo - Sono stata lontano da Calum già abbastanza, io lo amo, senza di lui non posso stare»
Luke la squadrò. «Non è vero»
«Sì invece. Ma tu che ne vuoi sapere... non voglio più starti a sentire, va' via, ho altro da fare» rispose secca e pronta a sbattere a Luke la porta in faccia.
Il ragazzo la fermò un attimo prima che essa fosse irrimediabilmente chiusa: «Sarà anche vero, ma Calum non ha bisogno di te, ora ha Lauren, tu gli sei solo d'impiccio»
Martha, inaspettatamente, scoppiò a ridere. «Lui non sembrava della stessa opinione quando abbiamo scopato»
Per un momento il biondo fu troppo scioccato per ribattere, rimase con la bocca aperta come un pesce lesso, maledicendosi in ogni lingua che conosceva per essere stato tanto stupido da rimanere sorpreso. in realtà non c'era da stupirsi.
Chissà se Lauren lo sapeva. Se così non fosse stato, il problema sarebbe stato esclusivamente di Calum, lui non voleva intromettersi, non erano affari suoi. Martha Summer però lo era, lo era da quando Luke l'aveva incontrata in un bar, una sera, a tre anni di distanza dal giorno della sua presunta morte.
Chiuse la bocca e deglutì, poi finalmente la rabbia tornò a farsi sentire. «Non te lo dirò un'altra volta: vedi di girare alla larga o convincerò Calum ad andare alla polizia»
«Non lo faresti veramente»
«Non puoi saperlo. non mi conosci bene quanto conosci Calum, vero? Se fossi in te comincerei a preoccuparmi»
Martha sbuffò, ma evidentemente credette alle sue parole, perché gli lanciò un'occhiataccia e si ritirò in casa con la fronte corrugata e lo sguardo preoccupato. era abbastanza brava a nascondere ciò che provava, tanto che Luke non poté essere sicuro di ciò che aveva visto.
L'unica cosa che poté fare fu augurarsi di essere riuscito a convincerla, doveva sperare e pregare che le sue parole avessero ottenuto l'effetto desiderato.
Si augurò che Martha tenesse di più al suo segreto che a Calum, era tuttavia una consolazione misera a cui aggrapparsi, in fondo la ragazza non aveva avuto esitazioni nel presentarsi in un bar pieno zeppo di gente che avrebbe potuto riconoscerla da un momento all'altro.
****
Due giorni dopo, Calum chiacchierava con gli amici aspettando l'inizio della lezione. Luke gli lanciò una frettolosa occhiata e a voce più bassa del solito gli chiese: «L'hai più vista?»
Il bruno ci mise qualche secondo per rendersi conto che l'amico parlava di Martha. «No, non l'ho vista - rispose seccato - ma ho intenzione di chiamarla, solo per sapere che cos'ha intenzione di fare»
Luke stava per replicare quando Julia gli si avvicinò e lo interruppe.
Sorpreso, il ragazzo si voltò a guardarla attendendo che fosse lei a spiegare. E così Julia fece: «Io e Calum dobbiamo parlare» disse.
Sembrava tesa, Cal lo notò, forse indecisa su qualcosa, ma il ragazzo non se ne preoccupò più di tanto.
«Che cosa c'è?» domandò tranquillo.
Julia si lanciò qualche occhiata intorno, fece saettare gli occhi da Luke a Calum un paio di volte poi abbassò il tono della voce e disse: «Dobbiamo parlare da soli»
Il bruno la osservò per qualche secondo con un sopracciglio alzato, vide il suo sguardo incerto e la sua espressione visibilmente agitata, vide che si stava torturando le dita delle mani e che continuava a guardarsi attorno.
«Mm... okay. Sei proprio sicura di voler parlare adesso? La lezione sta per...»
«Sì, voglio parlare adesso!»
Calum lanciò un'occhiata al suo amico e lo stesso fece Julia, anche se con un'espressione diversa. Nei suoi occhi per un secondo balenò una scintilla di dolore e il suo viso assunse una maschera di angoscia e rassegnazione poi tornò a guardare Cal, affrettandosi a far sparire quei sentimenti dalla faccia.
«É molto importante» aggiunse con un tono più calmo e dolce.
Il bruno esitò ancora per un momento chiedendosi cosa diavolo Julia avesse in mente, ma poi con tranquillità si alzò e la seguì fuori dalla classe lanciando a Luke, che sembrava molto più preoccupato di lui, un'ultima occhiata.
«Dove vuoi andare?» le chiese più tardi dopo averla seguita per un paio di minuti senza dire una parola né chiedere spiegazioni.
Julia non rispose e Calum sbuffò. «Si può sapere cosa c'è?» ritentò allora, senza ricevere risposta anche questa volta. La ragazza si limitò a lanciargli un'occhiata e ad affrettare il passo.
«Grazie per avermi risposto» borbottò Calum fra sé scuotendo la testa e imprecando quando la campanella risuonò nei corridoi della scuola segnando l'inizio delle lezioni.
La raggiunse e la fermò afferrandole il braccio siccome lei non sembrava aver intenzione di cessare la sua camminata spedita. «Senti - esordì guardandola negli occhi - o mi dici subito quello che devi dirmi, o io me ne torno in classe. Non posso aspettare. comunque credo che, di qualunque cosa si tratti, dovresti parlarne con Luke, lui molto più bravo di me a risolvere i problemi»
Finalmente Julia lo guardò negli occhi e Calum si ritrovò a fissare due pozzanghere, bagnate e piene di lacrime. La ragazza non provò a liberarsi dalla stretta che Cal aveva sul suo braccio, lo fissò soltanto, con quegli occhi pieni di lacrime e di dolore, e sussurrò: «Mi dispiace Cal, non voglio farlo, ma devo. Spero che tu possa perdonarmi»
Il ragazzo la fissò sorpreso, ebbe appena il tempo di chiedere: «Che cosa stai dicendo?» che lei urlò.
Urlò, si dibatté e pianse.
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THE REVIVAL - Il ritorno || Calum Hood
FanfictionQuando Calum torna sconvolto dopo una serata che avrebbe dovuto essere tranquilla, Lauren non sa più cosa pensare di lui. Calum, dal canto suo, si ritrova davanti a qualcuno che non avrebbe dovuto esistere e nel tentativo di scoprire il segreto che...