Firenze

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Eleonora
Mi sveglio tra le braccia di Salvatore. Mi sento al sicuro qui, con lui.
"Sei sveglia chiacchierona?" Sal quasi mi fa prendere un infarto.
"Oddio! Pensavo stessi dormendo!" dico suscitando in lui una risata.
"Io invece ti ho creduta sveglia tutta la notte, non facevi altro che blaterare" mi giro nella sua direzione, ha messo gli occhiali e di conseguenza ha gli occhi castani enormi, sta sorridendo.
"Perché? " chiedo incuriosita.
"Hai parlato tutta la notte nel sonno" dice ridendo.
"Di cosa?" chiedo con un pizzico di preoccupazione, non ricordo di aver sognato.
"Di quanto sono bello ed attraente" sorride il ragazzo.
"Stai mentendo!" lo accuso anche non sono pienamente convita.
"Perché vorresti dire che non è così?" e dopo queste parole Salvatore fa il labbruccio.

Stefano
Sono stanco, voglio andare via. Salgo sul primo treno per Firenze senza neanche prendere il biglietto. Passo la maggior parte del tempo in bagno per evitare i controlli. Sono appena uscito dal bagno e mancano cinque minuti alla mia fermata, sono riuscito ad evitare i controlli con success...
"Giovanotto il biglietto" mi richiama una voce burbera alle mie spalle. Mi giro lentamente per guardare un signore sulla sessantina, in uniforme con folti baffi a manubrio neri, pelato e con gli occhi castani e duri. Le porte del treno si aprono.
"Sì, signore li ho qui" dico nervosamente fingendo di cercare qualcosa nello zaino. Faccio uno scatto correndo fuori dalle porte. Il tizio mi corre dietro sbraitando ma mi disperdo tra la folla.

Sabrina
"SAAASCCHAAAAAA COME HAI FATTO A UBRIACARTI IN OSPEDALE?!" urlo al ragazzo mezzo morto sul letto.
"Abbassa la voce, Cristo, mi sta scoppiando la testa" sussurra.
"NO NON ABBASSO PROPRIO NIENTE, SEI UN EMERITO IDIOTA!" continuo, è una barzelletta ormai, ubriacarsi in ospedale, solo lui fa ste stronzate.
"Vattene se non ti sta bene come sono" sbotta guardando il telefono.
"AH E ADESSO DEVO ANDARMENE? GUARDA CHE SE ESCO DA QUELLA PORTA NON TORNO MAI PIÙ!" grido in preda alla rabbia, non può pretendere che non mi arrabbi quando fa certe cose da manicomio.
"Vattene allora se ti dà tanto fastidio stare qui, nessuno ti obbliga a restare" dice continuando a guardare il cellulare. Senza aggiungere altro esco dalla stanza diretta a casa.

Sascha
Stefano non risponde,non so che fine abbia fatto. Le spunte diventano blu ma non c'è risposta. Cosa ho fatto di male adesso?.

Ciao piccole bombole di gas
Appena ho aperto Wattpad e ho letto 304 mi ha preso un piccolo infarto. Grazie❤

Oggi la mia stampante ha dato i numeri, appena l'ho accesa ha cominciato a stampare a profusione la foto di SASCHEFANO IS REAL

Finalmente ho capito come taggarti girlshadow14 mi sento felicia.

Il Quinto MatesDove le storie prendono vita. Scoprilo ora