Almeno inventati un addio

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Eleonora
"Sal" lo chiamo mentre di spalle si incammina  verso l'uscita del parco, lontano da me, da noi, da quello che siamo stati, fuori dalla mia vita.
"SAL" urlo disperata, con le lacrime che scendono copiose dagli occhi offuscati.
"COSA C'È ANCORA? COSA VUOI ANCORA DA ME?" mi grida di rimando il mio ormai ex ragazzo, voltandosi di scatto.
"Almeno inventati un addio" sussurro asciugandomi le guancie con la manica della felpa.
"Tu non meritavi neanche un inizio" dice e nei suoi lineamenti leggo il disprezzo, il tradimento e il dolore che si rispecchia triplicato nella mia mente, mi rimbomba dentro implacabile mentre la persona che amo si volta e si allontana da me, senza voler più tornare indietro

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