Il Quinto Mates

Segreti

Eleonora
"Pronto? Mi chiamo Eleonora Vendeti, vorrei denunciare Alessio Peschi per agressione e stalking"

Stefano
"R-ragazzi, penso che me lo sia rotto il naso" dico distogliendo l'attenzione di tutti da Alessandro che si dà alla fuga.
"Cosa?" chiede Sabrina, il suo volto è rigato dalle lacrime, non la sopporto, lei non ha provato a fare nulla per Sascha, lei...
"Andiamo in ospedale" sentenzia Eleonora.

Sabrina
Dopo aver trovato dei taxi andiamo all'ospedale. Stefano ha il naso rotto e Sascha ha due costole incrinate.
"Guarda il lato positivo, tornerai a fare l'infermiera" dice Sascha dal letto dell'ospedale in cui si trova.
"Sei sempre il solito stupido" mi lamento avvicinandomi e sedendomi sul letto con lui.
"Sono il tuo stupido" dice e mi ruba un bacio.

Stefano
"Sono il tuo stupido" e la bacia, e Sascha bacia Sabrina. Assisto alla scena dalla porta appannata della camera di che hanno assegnato a Sa', ero venuto a vedere come stava, ma adesso non fa niente. Come può baciare quella ragazza quando è rimasta ferma quando lo stavano picchiando, io l'ho protetto, a costo del mio naso.
"Signor Lepri lei cosa ci fa qui? Venga con me dobbiamo fare dei controlli" il dottore mi distoglie dai miei pensieri, la porta si spalanca e sulla soglia c'è Sabrina e mi sta guardando con quella gran faccia di cazzo mentre Sascha mi guarda con un gran sorriso dal suo letto.
"Stefano..." dice Sabrina con quella voce troppo acuta.
"Ero venuto a vedere come stava Sascha" spiego senza poter evitare di guardare la ragazza con disprezzo.
"Faccia presto signor Lepri allora" mi richiama il dottore. Sposto senza troppi complimenti Sabrina dalle palle ed entro nella stanza.
"Le abbiamo proprio prese stavolta eh Stefanino?" ride Sascha e io mi accodo a lui, è così bella la sua risata.

Salvatore
"Ei, non piangere" mi avvicino a Eleonora e l'abbraccio forte.
"È t-t-utta colpa m-m-ia" singhozza tra le mie braccia.
"No non lo è" le risponde e lo penso davvero, è colpa di quel maniaco di ragazzo.
"N-n-on dovevo portarvi i-i-n quel maledetto r-r-istorante, dovevo immaginare che ci a-a-vrebbe seguito" balbetta bagnando la maglietta sul petto delle sue lacrime.
"Come sapevi che ci avrebbe seguito?" dico e lei scioglie l'abbraccio per guardarmi negli occhi. Ha tutto il trucco colato per colpa di quelle maledette lacrime, ma è comunque bellissima. Mi riprometto di non farla piangere più, non deve più soffrire così.
"Lui è...molto g-g-eloso ecco" non avevo mai visto occhi così belli.
"Ma non vi siete lasciati?" le mie parole risultano più deboli di quanto dovrebbero essere.
"Sì, ma si o-o-stina a seguirmi e a chiamarmi" spiega. Porto una mano sul suo viso e mentre la accarezzo le asciugo le lacrime.
"Hai fatto la denuncia, le cose si sistemeranno" la rassicuro.
"Ma io non l'ho fatta la denuncia, stavo bluffando...vedi lui ha picchiato mio fratello un anno fa fini a farlo finire in coma e..." dice sottovoce, quasi come se avesse paura di essere sentita. Nei suoi occhi per qualche momento leggo la paura e il timore.
"Non permetterò che ti faccia del male, è una promessa" dico abbracciando la ragazza dagli occhi smeraldo di slancio.

Salve piccole mandibole
#coseacaso

NON è il bacio tra Sabrina e Sascha quello di cui ho parlato lo scorso capitolo, l'altro bacio è più dolce, carino e coccoloso.

Cosa ne pensate della storia? Almeno chi ha avuto la pazienza di leggere fino a qui :)