Arrivano i piedi piatti

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Eleonora
"BASTA" grido mettendomi in mezzo ad Alessio e ai due Mates sanguinanti.

Salvatore
Eleonora è in lacrime, se il dolore avesse un volto adesso sarebbe il suo. Mi fa male vederla così, vorrei correre da lei, annullare la poca distanza ed abbracciarla forte, abbracciarla fino a toglierle il respiro, baciarle la fronte e prometterle che andrà tutto bene, ma non posso, perché devo aiutare Giuseppe a trattenere Sascha che si sta dimenando come un cane rabbioso per sfuggire alla nostra presa, probabilmente le botte che ha preso non gli sono bastate. Stefano invece è più intelligente e sta fermo accasciato su sé stesso e si tiene con una mano il naso sanguinante cercando di fermare il sangue che continua a sgorgare copiosamente.
"S-s-cusa" balbetta Alessio e con mia grande sorpresa il ragazzo comincia a piangere.
"Scusa stocazzo" risponde Eleonora quasi urlando. Comincia a cercare qualcosa nella borsa, ne tira fuori un cellulare, compone un breve numero e si porta il telefono all'orecchio guardando dritto negli occhi, per tutto il tempo, il suo ex ragazzo che sta ancora piangendo.
"C-cosa fai?" chiede il ragazzo con voce tremante e sottile come una lastra di vetro.
"Chiamiamo la polizia" dice la ragazza e sul volto del ragazzo si dipinge la preoccupazione che poi si trasforma in divertimento.
"Tu non faresti mai una cosa del genere a me" esclama il ragazzo facendo un mezzo sorriso. Sascha finalmente si calma e stremato si siede a terra.
"Pronto? Mi chiamo Eleonora Vendeti, vorrei denunciare Alessio Peschi per agressione e stalking"

Vendo carciofi gratis

E finiamo qui perché sono una cattiva bimba.

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