20° Broken mind.

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DOPO LE OTTO DI SERA...


Ma chi me lo ha fatto fare a me.
Probabilmente, mi sto mettendo in gioco con persone che alla mia età erano
dei veri e propri terroristi.
Anzi, non riesco ancora a credere al fatto che anche Mckenna si sia lasciata abbindolare
da questi visi d'angeli a dir poco demoniaci.
Voglio dire...alla mia età dovrebbe esser normale fare cose del genere, mettersi in pericolo e sballarsi
come non mai ma dopo aver raggiunto la maggior età penso che le persone dovrebbero azionare un pò di più
il cervello.
Cazzo, sembro io qui la persona più matura...io che ne ho fatte di cotte e di crude.
-Cosa c'è Nym, sembri agitata!- Si rivolge a me il nanetto, osservando il mio volto a dir poco sconvolto mentre
osservo Jimmy arrampicarsi su di una scala in ferro.
-Non sono agitata. Sono solo sconvolta dal vostro atteggiamento così immaturo nonostante la vostra età ormai avanzata!- Ammetto,
non riuscendo ancora a credere a ciò che stiamo per fare.
Sono sempre stata un'amante del pericolo...ma quella che stiamo per fare non è per niente una cosa innoqua. Se qualcuno ci scopre qui,
non oso neanche immaginare cosa potrebbe accadere.
-Mckenna, dillo anche tu che è una stronzata!- Continuo, rivolgendomi a Mckenna che però, non sembra prestare attenzione alle mie
parole, continuando a limonare con Zacky senza degnarmi neanche di uno sguardo.
Li sto seriamente cominciando ad odiare e non sono neanche l'unica.
-Bleah, che schifo! Andate a baciarvi da un'altra parte!- Sbotta Brian, passando tra i due ragazzi che però, abbozzano un sorriso continuando
a baciarsi con sempre più passione.
Devo ammettere che un pò li invidio. Ah, ma che dico...loro farebbero invidia al mondo intero!
-Cazzo Vee, infilagli la lingua in bocca!- Ed ovviamente, Jimmy non poteva perdere occasione di dire la sua, nonostante sia già entrato nello stadio
più enorme che abbia mai visto in tutta la mia vita.
-Jimmy, se eri ancora qui giù, te ne avrei date di santa ragione e lo sai.- Ribatte Brian, gettando via la cicca della sua sigaretta appena
fumata.
Jimmy scoppia a ridere mentre Johnny e Matt mi sono accanto, osservando la scena con divertimento.
-Sei pronta a salire Nym?- Mi domanda Matt, mostrandomi le sue fossette.
-Continuo a pensare che tutta questa sia una follia. Non abbiamo niente da fare qui, torniamocene a casa!-
-Cosa c'è mocciosa, non eri tu l'amante del brivido?-
-Lo sarò sempre Brian ma questa è roba per poppanti. Entrare di nascosto in uno stadio per fare i cretini con degli strumenti musicali
inutilizzabili mi sembra una vera e propria stronzata.-
-Nel caso tu non lo avessi capito, lì dentro, c'è un'altra era. Un altro mondo.-
-Mh, ne parli come se potesse importarmi qualcosa...-
-E allora cosa sei venuta a fare?-
-Mi avete proposto la cosa, mi sembrava elettrizzante ed eccomi qui.-
-Allora chiudi il becco e non rovinarci tutto il divertimento.-
-C'è divertente in tutto questo? Oh bene, allora ci si vede a casa testa di cazzo.- Sbotto infine, cominciando ad allontanarmi
dal posto ma vedendo poi Brian prendermi un polso.
-Aspetta.-
-Non voglio aspettare.-
-Hai forse paura?-
Ed ecco che ci risiamo. Ecco che ritornano le solite sfide ed i soliti traguardi da raggiungere solo per far piangere un pò di più
il nostro orgoglio.
A volte penso che la situazione tra me e questo ragazzo non cambierà mai.
Saremo sempre gli stessi, pronti a dircene di tutti i colori, ad odiarci, a farci del male...e a spaccarci il cuore.
-E' una sfida Gates?-
-Assolutamente si.-
-Non devo...-
-Dimostrarti niente. Si, lo so ma...sai che potrei considerarti una gran fifona.-
-Non lo sono mai stata. Ho fatto cose peggiori.-
-Sei proprio una cattiva ragazza Nym...quante banche hai svaligiato?-
-Se proprio lo vuoi sapere, ancora nessuna, ma posso provarci.-
-Cosa non faresti per orgoglio.-
-Vuoi forse dirmi che non la pensiamo allo stesso modo?-
Brian sorride, portando il suo sguardo verso il basso.
-Allora?-
-Brian, queste cose le faccio io che ho sedici anni.-
-Ogni tanto, mi piace tornare alle origini.-
-Non voglio entrare nel tuo passato.-
-Saggia decisione ma so che muori dalla voglia di entrare lì dentro.-
-Non dovevi essere proprio tu quello che avrebbe dovuto mettere un pò di ordine nella mia vita da casinista?-
-Devo confidarti una cosa.-
-Così? Di punto in bianco?-
-Si, allora, la vuoi sapere?-
-Non che la cosa mi interessi più di tanto ma ti rispondo di si solo per farti felice.-
Brian mi sorride ancora, lasciandomi letteralmente senza fiato.
-Sono un'amante del pericolo.- Borbotta Brian, contagiando me questa volta, con il suo sorriso.
Allora, non siamo poi così diversi, anzi...abbiamo molte cose in comune.
Dopo aver riso insieme per alcuni istanti, Brian ripone i suoi occhi nei miei, aprendo per un pò le labbra come se volesse
dirmi qualcos'altro.
-Dai, non farti pregare.- Continua Haner, indicandomi ancora una volta l'edificio.
Sbuffo per un pò, arrendendomi alla sua richiesta e seguendolo verso lo stadio.
Non ho mai visto uno stadio in tutta la mia vita...forse perchè, non ho mai avuto l'occasione di andare a qualche concerto.
Ricordo che due anni fa, i Metallica erano in tour e riuscii a perderli dato che Carolyn mi aveva sempre vietato di inseguire
i miei sogni.
-Sei pronta Nym? Prima le signore.- Mi dice Matt, mentre io porto il mio sguardo verso l'alto osservando Mckenna e Zacky che sono già
entrati nell'edificio.
Zacky infatti, continua a fare gestacci a dir poco stupidi.
-Devo ammettere di preferire gli stadi all'aperto ma questo è uno dei migliori...allora Nym, cosa stai aspettando?-
Alle parole del nanetto, mi faccio coraggio, arrampicandomi su delle scale in ferro, d'emergenza, e raggiungendo Zacky, Mckenna e Jimmy.
Dopo essermi arrampicata sulle scale verticali,mi ritrovo su delle tribune senza neanche rendermene conto.
Lo stadio è completamente vuoto e a dir poco enorme.
Quello dinanzi ai miei occhi invece...dovrebbe essere proprio il palco su cui si esibiscono milioni e milioni di cantanti e gruppi famosi.
Le luci dello stadio sono accese ed in lontananza, vedo la figura di Mckenna farmi cenno di seguirla.
Soffrendo di vertigini, corro verso la mia amica che si trova in basso, proprio accanto al palco insieme a Jimmy ed il suo amato Zacky.
-Ce l'hai fatta!- Esclama Mckenna, dandomi il cinque.
-Si...ma...chi ha acceso le luci?-
-Ovviamente io. Ho studiato ogni singolo particolare di questo posto...ormai, veniamo qui da anni e nessuno si è mai accorto di nulla.-Mi spiega
Zacky, avvolgendo poi Mck tra le sue braccia.
-Cazzo, ricordo ancora quando eravamo dei lattanti e sognavamo di esibirci in questo posto...- Continua Jimmy, entrando in una sottospecie
di stanza situata proprio dietro al palco...una sorta di backstage con un tendone nero che separa i miti dai propri fans.
-Ma quanto ci mettono Brian e gli altri?- Domanda improvvisamente Mckenna, sbuffando.
-Stanno prendendo le chitarre...qui c'è solo una batteria di riserva.- Borbotta Vee, sembrando molto preparato sull'argomento.
Per evitare di fissare Mckenna e Zacky che continuano a farmi venire il diabete, ne approfitto per guardarmi intorno.
Questo posto è proprio come lo avevo sempre immaginato.
Tribune, posti numerati, prato e vari aggeggi tecnologici sparsi un pò ovunque.
Mi allontano per un pò dalla coppia, cominciando a scrutare ogni singolo dettaglio del posto ed avvicinandomi al prato proprio di fronte
al palco.
Un giorno...anche io mi ritroverò tra la folla di persone in delirio, ad acclamare una band o forse un cantante che stimo di più al mondo.
E' una promessa che ho fatto da sempre a me stessa e qualcosa mi dice che continuare a crederci non sarà la scelta sbagliata.
Mentre osservo ancora il posto però, le luci si spengono improvvisamente ed il mio cuore comincia a sussultare.
Urlo per un pò, correndo nell'oscurita ma ritrovandomi sempre al punto di partenza.
Sento la voce di Mckenna in lontananza mentre anche lei sembra essersi spaventata.
Urlo il nome della mia amica che invece, continua ad urlare il mio nella speranza di potermi raggiungere.
Respiro a fondo, cominciando a tremare.
Ancora non riesco a capire come il buio possa sempre trovare un modo per cercarmi ed incastrarmi.
Sono destinata ad appartenergli...non c'è altra spiegazione.
Mentre continuo a correre però, ad un certo punto, mi fermo sentendomi intrappolata nei miei mostri.
Quei mostri che mi parlano. Quei mostri che mi afferrano. Quei mostri che non mi porteranno alla salvezza.
Immobile ed immersa dal buio, sento una mano premermi sulla spalla e d'istinto, posiziono la mia testa molto probabilmente
sul torace di qualcuno.
Probabilmente, proprio quello di Jimmy.
Con la mano, stringo un lembo della sua maglia mentre chiudo gli occhi strizzandoli sempre di più.
Due enormi braccia mi avvolgono improvvisamente, esprimendomi sicurezza.
Mi lascio coccolare dalle braccia di Jimmy che mi stringono come se volessero proteggermi dal male.
Non sono mai stata così bene in tutta la mia vita.
Sento il respiro del mio amico, tenermi in vita mentre la sua stretta continua ad emanare un calore impressionante.
Ma c'è qualcosa di strano in lui.
Non so cosa sia...ma c'è qualcosa che non mi convince del tutto.
Ma forse, è solo un bizzarro gioco del buio.
Forse, mi sto stringendo alla persona sbagliata.
Continuo a tenere gli occhi chiusi, senza lasciare neanche per un attimo la presa della maglia del mio amico.
Come una medicina...mi sta aiutando a combattere contro i miei mostri interiori.
-Adesso puoi anche lasciarmi Nym...-
La conosco bene questa voce.
Sbarro gli occhi, rendendomi conto di essermi appena stretta a Brian, senza neanche rendermene conto.
La luce è ormai tornata a splendere ed io, potrei quasi sprofondare sotto terra.
Con velocità, mi allontano dal torace di Brian, sentendo le mie guancie andare in fiamme.
Comincio a sentir caldo mentre Gates continua a sorridere con soddisfazione.
Devo fare qualcosa.
-TU! Avevo ragione! Te ne sei approfittato di me solo perchè eravamo al buio!- Urlo, puntando un dito contro Brian.
-Ma che dici Nym? Sei stata proprio tu a spalmarti sul mio petto!-
-Non è vero!-
-Anche bugiarda adesso?-
-Smettila di confondermi! Io ti odio!-

Brian mi guarda per alcuni istanti, soffocando poi in una risata abbastanza rumorosa.
A momenti, potrebbe piegarsi in due dalle risate ed io non ne capisco ancora il motivo.
-Sei troppo bella quando sei imbarazzata...- Ammette poi, dopo aver riso come un cretino.
Arrossisco ancor di più alle sue parole, dandogli poi le spalle e cercando di raggiungere gli altri ma Brian mi acciuffa ancora una volta.
-Non è divertente...-
-Sei incorreggibile, lo sai?-
Vorrei potergli dire che sono solo una fottutissima cogliona ma cazzo, non ci riesco. Quei suoi occhi sofferenti
lasciano morire le mie stesse parole in bocca mentre vorrei semplicemente ritornare a stringermi tra le sue enormi braccia tatuate.
Sembrerà strano, ma non desidero altro.
Ricomincio a mentire a me stessa, facendo la finta offesa.
-Si, lo so, me lo hanno detto in molti. Adesso possiamo raggiungere gli altri.- Borbotto incrociando le braccia al petto e vedendo Brian
annuire.
-Si, mi sembra un'ottima idea. Potrei fare qualcosa di stupido se continui a guardarmi con quegli occhi brucianti.-
Sospiro, capendo che il nostro Gates non si smentisce mai. Possibile che non riesce a pensare ad altro? Questo mi fa capire che
è sempre stato un gran puttaniere. Ma allora...perchè è così convinto allo stesso tempo di amare Michelle?
Pensierosa, ritorno alle tribune seguita da Brian che non sembra volermi lasciare neanche un attimo di respiro.
Lui mi segue, mantenendo la sua mascella contratta ed affondando le mani nelle tasche del suo jeans nero.
-Ah, eccovi qui!- Esclama Matt, tenendo un microfono tra le mani. Deve esserselo portato dal garage come hanno fatto anche gli altri
con il basso e le chitarre.
-Penso di sapere del perchè non riuscivamo più a trovarvi...- Ironizza Zacky, guardando sia me che Brian con uno sguardo a dir poco odioso.
Che cosa starà insinuando questa volta la porchetta ambulante?
-No Zacky, non stavamo scopando.- Ribatto, facendo sorridere con malizia Brian che sembra essersi quasi imbambolato a fissare le mie gambe.
-Gates, che c'è, non hai mai visto una ragazza con un pantaloncino?- Continuo mentre Brian si riprende ascoltando le risate degli altri.
-Ho visto di meglio.-
Alzo il dito medio contro Gates, mentre Mckenna mi prende la mano, facendomi sedere accanto a lei,proprio dinanzi al palco.
-Vieni Nym, lo show sta per iniziare!-
Show? Ma a cosa si riferisce Mck?
Senza ribattere, mi siedo accanto a lei, vedendola poi incrociare le mani e sospirare in modo strano.
E' un sospiro d'amore il suo.
Mentre mi chiedo cosa diavolo staranno combinando i Sevenfold però, delle figure cominciano a comparire sul palco.
Sono proprio loro e...stanno suonando qualcosa.
Una canzone che conosco bene.
Il suono della chitarra elettrica di Brian comincia a rientrarmi nel cuore mentre Matt si posiziona al centro del palco bevendo un sorso
d'acqua dalla bottiglietta che ha comprato prima che arrivassimo qui.
Johnny se la cava splendidamente con il basso e Zacky padroneggia con la sua chitarra, drogandosi di musica.
Jimmy invece, è proprio lì, dietro a tutti che continua a suonare la sua batteria mettendoci l'anima in quelle bacchette che mi avrà lanciato
un milione di volte in testa.

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