17° There is a story in her eyes.

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AVVERTENZE : SCENE DI DROGA, ESPLICITE. CHI NON SE LA SENTE DI LEGGERE, PUO' ANCHE EVITARE.





Ed è proprio dopo la battaglia delle band che i ragazzi, sembrano essere più indaffarati del solito.
A giorni, dovrebbe uscire il loro primo album che si intitolerà "Sounding the seventh trumpet".
Finalmente, dopo tanto tempo, il sogno degli "Avenged Sevenfold" si è realizzato ed anche alla grande perchè hanno
ottenuto un fantastico contratto discografico.
Dopo l'accaduto della scorsa notte però,tra me e Brian la situazione sembra essersi un pò stabilita.
Lui continua a starsene con quell'ochetta di Michelle ed a me la situazione non dispiace tranne per il fatto che la sera,
dopo aver avuto una delle solite discussione con la bionda, viene da me, desideroso di ottenere ciò che vuole.
Non posso negare di sentirmi letteralmente usata da lui, ma dato che tra di noi non ci sarà mai alcun sentimento, lui se ne approfitta lasciandosi
consolare e dicendomi che in fin dei conti io sembro essere l'unica persona capace di spolverargli la mente quando è in disordine.
Mi sta utilizzando come tappa buchi ed io sono ancora più stupida che glielo lascio fare.
Non riesco ad oppormi perchè so che alla fine, se sceglierei di non fargli del bene, lui riproverà sempre e solo a farsi del male.
In effetti, per quanto riguarda la droga, la situazione non sembra esser cambiata molto, ma posso dire che il trent'enne ha finalmente
fatto un piccolo ma intenso progresso.
Vederlo bucarsi, non fa altro che risvegliare in me un sintomo di protezione che mi porta a concedermi facilmente a lui.
Tutta questa situazione però, comincia a spaventarmi. Se un giorno, Michelle, dovesse venirlo a sapere...non voglio neanche immaginare
cosa potrebbe accadere.
Ma dopotutto, io e Brian ci stiamo solo divertendo.
Perchè è proprio così...tra di noi non ci sarà mai niente se non sesso e tanto, tanto divertimento.
Ormai, siamo a marzo, la primavera è alle porte e a scuola non si fa altro che parlare del mio caratteraccio che però
ha messo a tacere Stacy e le sue damigelle di corte.
Molti degli studenti, mi hanno ringraziato per aver dato una bella lezione a quella puttanella, altri invece, si considerano e sono
fin troppo timidi per potermi anche solo salutare.
Finalmente, nessuno ha niente più da ridire sul mio conto e la mia media scolastica diventa sempre più alta.
Tuttavia, oggi io e Mckenna siamo rimaste a casa perchè a scuola, c'era un congresso importante di soli docenti scolastici.
Un buon motivo insomma, per farci restare almeno per un giorno in più, oltre la domenica, a casa.
Mi ci voleva un pò di riposo dopo aver avuto quello spiacevole incontro con mia madre. Ma adesso, non voglio più pensarci.
Mi alzo dal letto, sgranchiendomi e dirigendomi verso il bagno.
Busso più volte alla porta del bagno ed a rispondermi è proprio Brian.
-E' occupato!-
-Dimmi un pò Brian, da quanto tempo sei chiuso qui dentro?-
Solitamente, il bagno è sempre occupato da lui che resta per ore dinanzi al solito specchio a pettinarsi e ad aggiustarsi quei capelli
che a parer mio, sembrano esser sempre perfetti.
-Un'oretta!-
-Un oretta!? Ah bene, pensavo di più!-
-Dai, sono quasi pronto!-
-Prima o poi, ti cadranno quei capelli e sai una cosa? Non mi dispiacerebbe per niente!-
-Ma sta' zitta.-
Sbuffo con sonorità, scendendo poi al piano inferiore della villa ed osservando i ragazzi alle prese con i soliti videogiochi.
-Buongiorno Nym!-
-Buongiorno a te Zacky!- Rispondo alla porchetta che sta aiutando Mckenna ad utilizzare il joystick della xbox.
Sbaglio o quei due sembrano essersi finalmente avvicinati un pò di più?
Il resto dei ragazzi mi saluta con un buongiorno colmo di calore e familiarità.
-Allora, oggi mi sento in vena di cucinare, quindi, vi unite alla colazione?- Domando ai ragazzi intenti a videogiocare come
delle zecche.
-Si, ma Nym, non dare fuoco alla casa!- Continua Jimmy, con il suo solito fare ironico.
-Se vuoi, posso dare fuoco a te!-
Tutti ridono, dando delle pacche sulla spalla a Jimmy che si sente sconfitto.
Abbozzo un sorriso anch'io, ritornando poi al problema "Brian ed il bagno".
-Ma da quanto tempo è chiuso Brian in quel bagno?- Domando ai ragazzi, mettendomi le mani sui fianchi con poca pazienza.
-Ad occhio e croce dovrebbero essere tre ore.- Ribatte Johnny, facendomi salire i nervi a fior di pelle.
Più furiosa che mai, risalgo con velocità al piano di sopra rendomi conto del fatto che non posso utilizzare gli altri bagni perchè
si sono completamente otturati infatti a giorni, dovrebbe venire l'idraulico.
Quindi, da persone civili, dovremmo utilizzare tutti il bagno principale ma la situazione sta diventando a dir poco fastidiosa.
-Esci subito di qui o butto giù la porta!- Urlo bussando alla porta del bagno ma sentendo Brian canticchiare qualcosa.
Non mi sta neanche ascoltando quel pezzo di merda!
-Hai sentito che ho detto Gates? Te la faccio mangiare quella spazzola quando esci da lì dentro!- Urlo ancora, con più rabbia di prima,
bussando in continuazione fin quando poi non vedo Brian aprire la porta.
-Non posso farmi neanche più la barba adesso!- Si lamenta, mostrandomi quel suo viso perfetto, senza neanche un pò di peluria.
Il profumo inconfondibile del suo dobobarba, mi fa quasi ubriacare.
-Beh, non penso che ci hai messo tre ore solo per farti la barba!- Ribatto con acidità.
-Nym, vuoi continuare ad urlarmi contro per tutto il giorno?-
-Penso proprio di si!-
-Allora, dovrò spegnerti.-
-Ce ne vuole per spegnermi Gates, non ci provare neanche.-
Vedo Brian annuire con la testa ma avendo uno sguardo terribilmente pensieroso mentre prende tra le mani lo spray contenente la schiuma
da barba.
-Ed adesso...che cosa ci faccio io con questa schiuma da barba?- Mi domanda Brian, continuando a fissare l'aggeggio e a guardarmi
con uno di quei sorrisi beffardi che più odio.
-Cosa si fa secondo te con una schiuma da barba!?-
-Vuoi vedere?-
Okay, la situazione sta prendendo decisamente una brutta piega.
-Brian, devo andare in bagno, smettila di fare il coglio...oh no.- Non riesco a finire la frase, cominciando a scappare per tutta la casa
nella speranza che Brian non riesca ad imbrattarmi di schiuma da barba.
Brian mi rincorre ed io con velocità scendo giù dalle scale, ritrovandomi nel salotto di casa e cercando di nascondermi dietro ai divani
su cui sono seduti i miei amici.
-Brian, è qui!- Annuncia Matt, indicandomi dietro al suo divano.
Esco allo scoperto, per colpa di Shads che ha appena complottato contro di me!
Brian riesce a trovarmi, ma mentre sto per scappare di nuovo, Jimmy mi prende i polsi girandomeli dietro alla schiena come se stessi
per essere arrestata.
-Schiuma, schiuma, schiuma!- Urlano Matt, Zacky, Jimmy e Johnny in coro mentre Mckenna prova ad aiutarmi ma con scarsi risultati
dato che in un attimo, si ritrova a rotolare sul divano con Zacky che la intrappola contro il suo corpo.
Non posso far altro che ridere alla scena, liberandomi poi della presa di James e portandomi le mani dinanzi agli occhi per la paura di esser ormai in trappola.
Brian mi spruzza tutta la schiuma da barba addosso ed io con rabbia, ma anche divertimento, spingo via Jimmy riuscendogli a mordere
una mano che stava tentando di acciuffarmi per la seconda volta.
Vedo Jimmy gemere per il dolore e con velocità, questa volta, sono io a rincorrere Brian nella speranza di riuscire a fargliela pagare.
Mentre continuo a rincorrere Brian però, lui riesce ad imbrattarmi ancor di più con la schiuma.
Buttandomici addosso ed incrociando le mie gambe contro i suoi fianchi, riesco a farlo cadere a terra mentre io mi ritrovo involontariamente
sopra di lui.
-Sapevo che preferivi stare sopra.- Mi sussurra Brian con malizia ed io arrossisco, prendendogli la schiuma da barba dalle mani e cominciando a
spruzzargliene un pò sui capelli e sul corpo per avere la mia vendetta. Soddisfatta, mi rialzo in piedi, vedendo i ragazzi ridere a crepapelle.
-No cazzo, non i capelli, ci ho messo ore per farli!-
-Così impari!-
Ghigno, vedendo poi il ragazzo alzarsi anche lui dal pavimento, circondandomi il corpo con le sue enormi braccia.
Le sue mani, si posano sulle mie mentre riesce ad impossessarsi ancora una volta della schiuma da barba.
Egli preme il pulsantino sull'aggeggio, spuzzandomi la schiuma su tutto il collo ma accidentalmente, un pò della schiuma va a finire anche
sul suo torace, spalmato sulle mie spalle.
Entrambi, scoppiamo a ridere sentendoci così terribilmente ridicoli quanto infantili.
Ma all'improvviso, la figura di Michelle compare dinanzi ai nostri occhi, facendoci sussultare.
I ragazzi smettono di ridere osservando lo sguardo della ragazza, per nulla invidiabile.
-Michelle...- Prova a dire Brian, ma la ragazza lo aggredisce subito, sembrando molto arrabbiata.
-Vi siete divertiti abbastanza?- Sbotta Michelle, guardandomi con rabbia.
-Altrochè! Vuoi provare anche tu strega dei miei stivali?- Ribatto con cattiveria, vedendo poi la ragazza voltarsi indietro per poter
uscire dall'abitazione.
Brian, come suo solito, le corre dietro come un cagnolino ed io resto immobile, ad osservare la scena con disgusto.
-Oh oh, forse non avrei dovuto aprire.- Mi dice Mckenna, venendomi incontro.
Intanto, Michelle e Brian cominciano a litigare dinanzi alla porta di casa e a dirsene di tutti i colori. Brian prova ancora a trattenere
la ragazza in casa ma lei invece, se ne va, mandandolo a quel paese per l'ennesima volta.
Devo ammettere che tutto questo, non mi dispiace per niente.
Brian rientra in casa, toccandosi i capelli con nervosismo mentre gli altri provano a tirargli su il morale.
-Non sentirti in colpa Nym, è sempre la stessa storia.- Continua Mckenna, sospirando.
-Ma io non mi sento in colpa, anzi. Quella stregaccia si è finalmente tolta dai piedi.-
-Non per molto Nym anche se...sembrerebbe che tu non voglia vedere Brian stare insieme a lei.-
-Ma per favore, a me del loro rapporto non m'importa niente.-
-Pensavo che...ecco, dato che tu e Brian siete...-
-Quello che abbiamo fatto io e Brian adesso non ha importanza. Ci siamo divertiti, niente di più.-
-Oh...allora, va bene. Però...non vorrei che tu alla fine...provassi qualcosa nei suoi confronti.-
-Mck, siamo serie okay? Io non provo amore per un trent'enne e non provo amore per nessun altro uomo. Non dopo ciò che so sul conto
degli esseri maschili e non dopo tutto ciò che ho passato per colpa loro. Tutto chiaro?-

-Chiarissimo. Allora, oggi sei dei nostri?-
-Per fare cosa?-
-Avevamo pensato di fare un picnic tutti insieme al lago. E' una bella giornata, c'è il sole e la primavera sta per arrivare...-
-Non so se mi va Mck.-
-E dai...anche i ragazzi mi hanno chiesto di dirtelo.-
-Chi siamo?-
-Io, tu, Valary, Brian, Matt, Jimmy, Johnny e Zacky...-
-E la stregaccia?-
-Temo che ora non avrà più voglia di raggiungerci.-
Sospiro, vedendo Mckenna mostrarmi uno sguardo abbastanza convincente.
-Se proprio insisti.-
-Sapevo che avresti accettato! Andiamo a prepararci allora!-
Annuisco, preparandomi alla giornata forse più catastrofica di tutta la mia intera esistenza.

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