23° Will you rape me now?

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AVVERTENZE: IN QUESTO CAPITOLO, SONO PRESENTI ALCUNE SCENE, ESPLICITE.



Come promesso, ieri notte, ho dormito con Brian.
Resterei stretta tra le sue braccia per ore ed ore senza mai stancarmene. Quando
mi stringe a sè, è come se venissi trasportata in un altro mondo. Un mondo meno bastardo, un mondo
vero. Quello che ho sempre sognato.
Tuttavia, mi sento una vera e propria stupida. Non faccio altro che assecondare ogni sua richiesta, sapendo a ciò
a cui stiamo andando incontro.
Non voglio neanche immaginare cosa potrebbe accadere se Michelle dovesse scoprire una cosa del genere.
Ma io stessa, sono stanca di porgermi sempre le stesse domande. Del perchè Brian si comporta in questo modo, forse, non
lo capirò mai.
Ma adesso, devo ammettere che mi riesce sempre più difficile stargli alla larga. E' come se fossimo due calamite, create
per restare appiccicate tra di loro.
Può sembrare stupido, ma è proprio così.
Comunque sia, stasera si festeggia. Tra pochi istanti infatti, l'album dei Sevenfold sarà finalmente in vendita e loro, se riusciranno
a vendere tante copie, diventeranno senza alcun dubbio una band a dir poco famosa in tutto il mondo.
Mi auguro, che i loro sogni continuino a realizzarsi. E' bello sapere che le persone a cui tieni, sono riuscite a realizzare i propri
sogni e a portarli avanti con la giusta ambizione e la giusta dose di umiltà.
Per quanto riguarda Johnny invece, il nostro nanetto, ha perdonato sua madre ma dopo aver saputo della morte di soli due anni fa
del proprio padre, ha deciso di andare al cimitero più spesso.
Stamani, ha portato una rosa rossa sulla lapide della sua Amy e dei fiori vari sulla lapide del proprio padre che è stata trasferita qui
ad Huntington Beach,da poco.
Per quanto riguarda Zacky e Mckenna invece...sembra che le cose tra loro funzionino alla grande. Li invidio molto...loro si che sembrano
essere l'esempio del vero amore. Basta guardarli, per capirlo.
Adesso, ci siamo tutti riuniti in salotto per poter vedere un film tutti insieme ed aspettare la mezzanotte, quando il manager dei ragazzi
chiamerà per annunciare la notizia.
E' da ore ormai che i ragazzi continuano a litigare su quale film vedere. Valary e Mckenna ovviamente, optano per un film d'amore, strappalacrime,
Zacky per un film d'azione e Jimmy e Johnny per un horror.
L'unico di parte è proprio Brian, seduto sul divano mentre continua a sorseggiare con tranquillità la sua birra ma restando
con la testa tra le nuvole.
Osservare i suoi occhi rossi, la sua pelle andata a male, le sue occhiaie che diventano sempre più viola, i buchi sulle sue braccia
che sembrano aumentare a dismisura ed il suo volto scavato, non fa altro che peggiorare anche la mia attuale condizione.
E' stanco, quella roba lo sta divorando sempre di più, fino a spaccargli anche le ossa se necessario.
Vorrei tanto vivere io un pò per lui, ma con la vita che ho vissuto, non potrò far altro che peggiorare la situazione.
Mentre gli altri continuano a discutere su quale film scegliere, io decido di alzarmi dal tappeto e sedermi accanto a lui.
Peccato che Brian, abbia uno sguardo così assente da non accorgersi neanche della mia presenza.
Gli accarezzo i capelli con dolcezza, vedendolo chiudere gli occhi come se non stesse aspettando altro.
All'improvviso però, Brian che prima aveva posizionato il suo stesso volto sull'avambraccio disteso sul braccio del divano, adesso, ha appena
riposto la testa sulle mie gambe, guardandomi dal basso.
Sorpresa da questa sua reazione, continuo ad accarezzargli i capelli e a sorridergli, osservando poi le sue labbra profondamente bianche e screpolate.
-Mi sento morire Nym.- Mi sussurra con un tono di voce fin troppo basso. Anch'io ho quasi fatto fatica a capire cosa mi stesse dicendo.
-Sono qui per morire con te.- Ribatto, rendendomi conto solo ora di ciò che ho avuto il coraggio di dirgli.
Cosa mi sta succedendo?
-Questo mi fa sentire decisamente meglio.- Mi sorride lui, mostrandomi i suoi occhi ormai dilatati.
-Stai continuando a drogarti...vero?-
-No, credo di aver smesso.-
Non ribatto, rendendomi conto di quanto sia difficile per lui, mentirmi. Perchè me lo sta negando? Cosa crede, che sono davvero così
stupida da credergli?
Non vorrei neanche immaginare come si sono ridotte quelle ossa e quelle vene al di sotto della sua pelle. Saranno logorate, distrutte...ridotte
in macerie di dolori da cui non possono più fuggire.
Ed io ci ho rimesso troppo...sono sfinita almeno quanto lui, cercando di provare il suo stesso dolore solo per poterlo aiutare.
-Vada per "I passi dell'amore"!- Urla Valary, dando il cinque a Mckenna.
Sussulto, osservando poi gli altri urlare un "No" che sembrerebbe essere un lamento.
-Pazienza, dovevamo aspettarcelo.- Continua Matt, arrendendosi alla sua sorte.
-Ma cazzo, perchè devono vincere sempre loro!?- Si lamenta Jimmy questa volta, cominciando ad infastidire in tutti i modi
possibili la povera Valary.
Intanto però, Brian ha appena alzato la sua testa dalle mie gambe, per non provocare dei seri dubbi alla gemella della sua futura
moglie.
-Io mi rifiuto categoricamente di vedere un film per femminucce!- Esclama poi il nanetto, opponendosi alla sua sorte.
-Eh no ragazzi, mi dispiace ma abbiamo vinto noi.-
-Mck, sasso, carta e forbice è un gioco in cui si può benissimamente barare!-
-Dimostramelo allora nanetto che non sei altro!- Ribatte Valary, facendoci scoppiare a ridere.
I Sevenfold alla fine, si arrendono, sospirando con fin troppa delusione.
Ad esser sincera, avrei preferito anch'io un bel film horror ad una storia d'amore tormentata ma...sempre meglio di niente.
-Io continuo a pensare che ci siamo bevuti il cervello. Stiamo davvero per vedere un film d'amore?- Domanda Brian,
rivolgendosi ai suoi migliori amici.
-Amico, non provare a contraddirle o ce ne usciamo da qui con quei popcorn nel culo.- Sbotta Matt, che si siede ben presto
sulla poltrona più vicina,con la sua Val.
Brian sorride, ma io mi sento stranamente agitata, restando seduta accanto a lui.
Dopo aver letto i titoli di coda ecco che il film, sembra essere iniziato.
Io e Brian ci stiamo dividendo un intero pacco di pop corn caramellati mentre gli altri, hanno optato per patatine e schifezze varie.
Quante probabilità avevo di trovare una persona che come me ama i popcorn caramellati?
-Mi sto già annoiando!- Sbotta improvvisamente Rev, ma io gli lancio un popcorn in testa sussurrandogli di restare in silenzio.
Jimmy si lamenta per un pò, ma sbuffando, decide comunque di restare in silenzio e sedersi accanto a Johnny per dargli i tormenti.
Arrivati a metà film, io e Brian ci sentiamo totalmente annoiati, Zacky e Mckenna sembrano quasi voler immedesimarsi nei personaggi,
Valary continua a piangere imbrattando la maglia bianca di Matt di lacrime ed infine Jimmy e Johnny stanno piangendo come dei
bambini.
La protagonista, ha appena annunciato di avere il cancro. Pessimo film per Matt e Johnny che hanno avuto a che fare con una malattia
che gli ha portato via una delle persone più importanti della loro vita.
Brian continua ad indicarmi la figura di Jimmy ed io non posso far altro che ghignare il più piano possibile per passare
totalmente inosservata.
Jimmy e Johnny che piangono per un film d'amore!? Questa si che è bella!
I due continuano a soffiarsi il naso con dei fazzoletti di carta mentre Valary lascia scorrere le sue lacrime sul viso che le vengono
asciugate ben presto da Matt.
D'istinto però, mi viene in mente un'idea abbastanza folle che caratterizza il più possibile la mia giovane età.
Non posso farci niente...sono una ragazza, ma i film d'amore non sono proprio il mio forte.
-Pss, Brian?-
-Mh?-
-E se usciamo fuori di qui?-
-Cioè? Dove vorresti andare?-
-Ho voglia di fare un bagno in piscina!-
Brian tossisce per un pò, sbarrando gli occhi come se gli avessi detto qualcosa di sconcio.
Sorrido al trent'enne, osservando ancora il suo volto stranamente preoccupato.
-Nym, dimmi la verità, hai bevuto?-
-No, sono sobria!-
-Oh cazzo, allora anche da sobria sei così...-
-Così? Così come?-
Brian sembra essersi appena perso nei miei occhi.
Non riesce a concludere la frase, continuando a fissarmi come se si fosse imbambolato.
-Così...niente.-
-Allora? Dai, mi sto annoiando da morire!-
-Che mocciosa che sei.-
-E dai, hai forse paura che la tua Michelle possa venire qui da un momento all'altro?-
-No, solo che...-
Senza fargli finire la frase e lasciandogli morire le ultime parole in gola, gli prendo una mano e con velocità, lo trascino via con me, al di fuori
dell'abitazione.
Nessuno dei nostri amici per fortuna, si è accorto di qualche strano spostamento.
Io e Brian ci ritroviamo sul retro dell'abitazione, in cui vi è una piscina abbastanza grande.
Ricordo ancora la prima volta che mi ritrovai qui, durante la festa in cui cobobbi Brian e gli altri.
Senza indugio, mi sfilo via il pantaloncino e la maglietta che indosso spesso in casa e mi tuffo nella piscina osservando poi
il volto di Brian sempre più sorpreso.
-Allora, che fai, non vieni?- Domando all'uomo che continua a sorridere,mentre io, sposto dal mio viso le ciocche di capelli
totalmente bagnate.
-No, dai Nym, esci di qui...-
-Perchè? Ma come sei serio!-
-Sei incredibile.-
-Ma che aspetti a tuffarti? Dai Brian, è freschissima!-
-No, preferisco restare qui.-
-Dai! Non farti pregare!- Continuo, spruzzandogli contro l'acqua e bagnandogli per un pò le scarpe.
Ed ecco che Brian, dopo aver sospirato, decide anche lui di sfilarsi i vestiti e tuffarsi in piscina.
Una volta tuffato, io comincio a spruzzarlo e lui per farmela pagare, nuota con velocità verso di me.
Io provo a nuotare il più lontano possibile da lui, ma quando mi volto, il suo corpo non è più accanto al mio.
Sembra essere scomparso nel nulla.
-Brian?- Chiamo il suo nome, non riuscendo a scorgere il suo volto mentre all'improvviso, mi sento tirar sù da qualcosa, o forse qualcuno.
Brian era semplicemente sott'acqua ed adesso, è riuscito a prendermi in braccio ed acciuffarmi.
I nostri nasi completamente bagnati,cominciano a sfiorarsi mentre la luna si riflette nell'acqua.
Brian avvicina ancor di più il suo volto al mio, ma io decido di allontanarmi, non volendo più cadere in miseria per colpa
delle sue labbra.
-Perchè mi stai rifiutando Nym?- Mi domanda, facendomi gelare il sangue nelle vene.
-Non ti sto rifiutando...non voglio soffrire.-
-Soffrire?-
-Fa come se non ti avessi detto niente...ti prego.-
-Nym...-

Stupida. Stupida. Stupida. Stupida.
Perchè ho sempre la brutta abitudine di dire quello che penso? Cazzo, mi sto scavando la fossa da sola.
-No Brian. Non devi baciarmi.-
-Ma...-
-Niente ma. Sull'altare giurerai amore eterno ad una donna che ti ama e che merita di averti con sè.-
-Mi fa uno strano effetto sentirti dire queste cose.-
Devo farlo. Altrimenti per noi non ci sarà più alcuna via d'uscita, lo capisci?
-Se lo avessero fatto a me...sarei uscita fuori di testa quindi, sto solo cercando di mettermi nei panni di una donna
innamorata.-
-Va bene, ho capito. Niente baci e...niente. Niente di niente.- Sussurra Brian, non cancellando per nulla al mondo quel suo sorriso
dal viso.
-Bene.- Borbotto, uscendo dalla piscina, rivestendomi e sdraiandomi sul prato per poter mettere un pò a posto i pensieri.
Anche Brian ben presto decide di uscire dalla piscina, rivestirsi e sdraiarsi sul prato, proprio accanto a me.
Porto i miei occhi contro i suoi totalmente puntati contro la luna e le stelle.
I fiori che sono cresciuti su questo prato, dando vita alla primavera,sono coloratissimi e mi danno un senso di allegria a cui non posso
rinunciare.
I nostri respiri, sembrano fare da cornice alla situazione abbastanza imbarazzante e strana. Mi volto per una frazione di secondi, verso Brian,
notando la maglietta bianca, aderire al suo corpo totalmente bagnato. E quelle gocce d'acqua pendenti dai suoi capelli...non fanno altro
che disperdersi tra l'erba verde.
-Nym...tu mi fai sentire strano.- Borbotta improvvisamente l'uomo, senza neanche guardarmi negli occhi e continuando a fissare
il cielo notturno.
-Strano...come?-
-Strano. Come un uomo migliore.-
Vorrei potergli dire che in qualche modo, riesco a sentire ciò che vuole dirmi. Questo ragazzo, me lo sento dentro.
-Mi fai venire voglia di scoppiare a vivere. Di smetterla di bucarmi, di fare tante cazzate, di attraversare i binari superando
la linea gialla della stazione, di non coprirmi mai più i fori che ho sulla pelle.Di non bere troppo...-

-Allora, perchè non lo fai?-
-Vorrei tanto saperlo anch'io.-
-Brian...hai intenzione di sposarla, perchè la ami, vero?-
-Si...o almeno credo di amarla.-
-Come sarebbe a dire "almeno credo"?-
-E' che a volte mi chiedo se sto davvero facendo la scelta giusta.-

-Non dovresti averne dubbi. Se hai scelto di sposarla, vuol dire che è lei la persona con cui hai scelto di invecchiare.-
-Beh il rapporto con Mich è cambiato con il tempo ma...se sono giunto ad una conclusione del genere vuol dire che la amo per davvero e
che forse, sono io a farmi troppi complessi mentali.-
-Io penso che tu debba mettere un pò la testa a posto.-
-Si...dovrei, ma mi è impossibile.-
-Perchè?-
-Perchè quando mi sei accanto Nym, riesco a tradire anche me stesso. Io non so cosa sia ma...non immagini neanche
quanto bene hai fatto al mio cuore.-

-Mi fa piacere sapere che adesso...stai meglio.-
-Lo hai capito vero che...continuo a bucarmi?-
-Io non sono Michelle, Brian. Io sono Nymphetamine e da tale, ci vuole ben altro per prendermi in giro.-
-Dovrei ricordarmelo più spesso.-
-Già.-
-Nym? Secondo te,in un'altra vita, sarei potuto essere una stella?-
-Io punto alla luna.-
-Sembrerebbe una saggia decisione...ma posso saperne il motivo?-
-Le stelle sono solo un contorno e poi sono troppo piccole. Invece, io mi sento un pò come la luna. Un giorno sazialmente
piena ed un altro, rimasta per metà.-
-Mmm, giusta osservazione.-

Questa volta Brian si volta verso di me ed io faccio lo stesso. Restiamo immobili, a scrutarci gli occhi come se non potessimo
fare altro. Ed in effetti...io ce le vedo bene le stelle in quelle meravigliose pupille.
Quando però il silenzio inizia a regnare sovrano tra me e Brian, delle urla all'interno dell'abitazione ci fanno sussultare.
All'improvviso, Jimmy e gli altri ci raggiungono, travolgendo sia me che Brian che ci alziamo velocemente dal prato, come se niente fosse.
-Ci ha chiamati Larry..."Sounding the seventh trumpet" è già in vendita!- Urla Matt con emozione, abbracciando sia me che Brian.
Tutti si tuffano in piscina, mentre Valary e Mckenna guardano in modo strano sia me che Brian.
Cazzo, siamo entrambi fradici.
-Come mai voi due siete tutti bagnati?- Ci domanda Val, inarcando un sopracciglio.
Sto provando a formulare la risposta corretta, ma Brian mi precede.
-Siamo inciampati. E' stato un equivoco.- Borbotta Syn con il suo fare ironico, ridendo da solo, come un vero e proprio cretino.
Potrà sembrar strano, ma è questa la parte che preferisco in lui. Sa sempre trovare un motivo giusto per mandarti a quel paese, ridendo.
-Si ma quando abbiamo tolto il film perchè stava chiamando Larry, voi già non c'eravate.- Continua Val, girando il dito sulla piaga.
Dannazione, ho appena messo Brian nei casini con sua cognata.
-Non abbiamo fatto nulla di male, ci stavamo annoiando ed abbiam ben pensato di divertirci un pò da...buoni amici.- Ribatto, vedendo Val
incrociare le braccia al petto.
Potrebbe diventare la mia peggior nemica se solo scoprisse ciò che è accaduto tra me e Brian.
-Voi due, buoni amici?-
Io e Brian ci osserviamo, rendendoci conto della grande stronzata che ho appena detto.
Noi due non siamo mai stati amici...ma neanche amanti. O forse si?
-Ahahahaha, ma dai ragazzi, stavo solo scherzando! In quanto a te, vedi di non far soffrire mia sorella...sai bene che se avesse assistito
ad una scena del genere sarebbe svenuta all'istante. Evitiamo spiacevoli inconvenienti. Dopotutto, non potrei mai dubitare di voi...
siete sempre pronti ad azzuffarvi anche per cose banalmente futili.-
Io e Brian, sospiriamo, sentendoci sollevati.
Se non fosse stato per l'atteggiamento vero e proprio che ci rivolgiamo continuamente io e Brian, a quest'ora, tutti avrebbero scoperto
che abbiamo passato più di una notte nello stesso letto.
Mentre io e Brian pensiamo a respirare con profondità, Valary viene richiamata da Matt e si tuffa improvvisamente in acqua, in compagnia
di Mckenna.
-C'è mancato poco.- Mi sussurra Brian, toccandosi i capelli in continuazione.
Sembrerebbe essere abbastanza nervoso...ormai, ho imparato alla perfezione i suoi modi di fare.
-Faresti meglio a starmi lontano Brian.-
-Perchè?-
-Ma cos'hai tu nel cervello? Non vedi in che razza di situazione mi stai trascinando?-
-Pensavo che ti piacesse il pericolo.-
-Non questo tipo di pericolo Brian. D'ora in poi, tu per la tua ed io per la mia.-
-Ma se non riesci a starmi lontano neanche per una frazione di secondo!-
-Io? Ma se sei tu che vieni ad infastidirmi ogni volta, dicendomi tutte quelle cose che mi fanno venir voglia di...di...
buttarmi da un ponte!-
-Davvero ti faccio stare così male, quando ti confido ciò che sento?-
-Da morire.-
Ammetto, mordendomi le labbra.
-Gates, ma che aspetti a tuffarti? Cazzo, dobbiamo festeggiare!- Jimmy richiama l'attenzione di Brian che si volta all'istante verso l'amico.
Brian porta di nuovo lo sguardo contro il mio, ritrovandosi in bilico.
-Vai.-
-Nym, vieni anche tu.-
-No, io...vado ad asciugarmi e poi...penso che dormirò un pò.-
-Nym...-
-A domani.- Gli sorrido, ritornando di corsa in casa e chiudendomi nella mia solita cameretta.
Tutto quello che ci sta accadendo è terribilmente assurdo.
Per quanto io stessa stia cercando di stargli lontana, riesco sempre ad avvicinarmi di più.
Mi ha spezzato il cuore. Non so perchè, non so come...ma lo ha fatto.

NymphetamineDove le storie prendono vita. Scoprilo ora