Capitolo 5

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Tornata a casa ad accogliermi c'era un silenzio oltre tomba. In casa mia o si urla o c'è silenzio... va be ho capito da tempo di non abitare con una famiglia normale.

In realtà ora che ci penso non ho niente di normale, dalla famiglia alla mia migliore amica, ai miei voti perfino la Cover del cellulare è strana!
Aspetta un secondo.... IL CELLULARE!!! Solo un quel momento mi ricordaii della foto dei due biglietti che avevo trovato affissi alla bacheca.
Sbloccai lo schermo del cellulare e iniziai a sfogliare la galleria delle foto fino a raggiungere le immagini interessate.

Mentre le stavo osservando, mi arrivò un messaggio sul cellulare; immediatamente pensai fosse un messaggio che mi ricordava che il credito era quasi esaurito, ma quando mi accorsi che era un numero privato, la mia curiosità raggiunse livelli tali che mi spinse ad aprirlo.

" Silvia, a volte per paura ci si nasconde dietro una maschera che a volte non sappiamo nemmeno di indossare. Ci sono posti pericolosi nel mondo che però bisogna affrontare nel caso si voglia vincere.... il prezzo da pagare però per questa vincita a volte è molto alto come per esempio l'esclusione.... vuoi viaggiare con me?"

Che cos'era uno scherzo per caso?!?!?! Decisi comunque di rispondere... sapevo che era sbagliato parlare con una persona che non conoscevo, ma c'era qualcosa che mi spingeva ad avere risposte.

" chi sei? E come fai ad avere il mio numero?"

Dopo poco ricevetti la risposta

" io sono il risultato del giudizio di altre persone. Ora che mi sono presentata vuoi viaggiare con me?
La ragazza dell'altalena"

Okay non ci stavo capendo niente. Tutto questo non aveva senso! Una che nemmeno si presenta decentemente mi chiede di compiere un viaggio con lei?! Ma siamo pazzi!!!!

Le risposi:
" come faccio a fidarmi di te? "

" il come non lo so, ma ti posso dire il perché ti puoi fidare di me.... Federico "

Federico era mio fratello, aveva 19 anni ma nessuno lo conosceva. Nonostante abitassimo in un piccolo paese di montagna, nel quale tutti sanno tutto di tutti, NESSUNO era a conoscenza di mio fratello perché soffriva di un grave disturbo che lo portava a scambiare gli oggetti per persone.
Se abitassimo in una metropoli non ci sarebbe alcun problema dato che la gente non crede a maledizioni o robe del genere, ma abitando in un paese molto bigotto era meglio che la voce non si spargesse.

Ora la domanda mi sporge spontanea... come fa la ragazza dell'altalena a conoscere mio fratello? Mi posso fidare di lei? Dove viaggeremo? Cosa faremo una volta la?

Mille domande crescevano nella mia testa....

LA RAGAZZA DELL'ALTALENADove le storie prendono vita. Scoprilo ora