Capitolo 31

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Mi svegliai di soprassalto e mi guardai intorno. Ero nella mia stanza, ai piedi del mio letto c'era un fazzoletto bianco ancora umido; e li accanto mia madre che mi guardava con un'espressione in viso a dir poco preoccupata.

- Cosa è successo?- chiesi toccandomi la fronte, un po' per constatare se avessi la febbre, e un po' per capire se in quel momento mi trovassi in un sogno o nella vita reale.

- Niente tesoro, dopo averti raccontato la verità ed essere usciti dalla tua stanza ti abbiamo sentito urlare per diverso tempo, finché ad un certo punto abbiamo udito un tonfo forte e così tuo padre è salito a controllare e ti ha trovata per terra priva di sensi-

Cercai di fare mente locale sulle informazioni appena ricevute e in quel momento collegai che tutto quello che era successo con Beatrice era stato solo un brutto sogno. 

- Silvia, mentre tu eri priva di sensi, è arrivato il postino che ha consegnato una lettera da parte di Ariana indirizzata a te. Inizialmente abbiamo pensato di nascondertela per evitare che la tua vita subisse altre sconvolgimenti, ma penso che sia giusto che tu conosca tutto ciò che c'è da sapere. Voglio solo che tu comprenda e perdoni i motivi per cui io e tuo padre abbiamo deciso di tenerti nascosto tutto- disse mia madre estraendo dalla tasca del grembiule da cucina una lettera

- Ok, io cercherò di capire, però voi parlerete con Federico e gli racconterete tutta la verità. Lui se lo merita più di tutti-

Detto ciò mia madre si alzò e mi lasciò da sola nella mia cameretta.

Guardai nuovamente la busta tra le mie mani e l'aprii con l'ausilio delle mie unghie.

Al suo interno vi erano solo dei post-it colorati con delle frasi impresse sopra con un inchiostro blu. Riconobbi immediatamente la calligrafia della ragazza dell'altalena. 

"Nessuno è immune al giudizio"

Questa frase mi colpii più di tutte le altre, era la stessa proposizione che avevo visto affissa alla bacheca della scuola pochi giorni prima della conoscenza della ragazza misteriosa.

Ma quella frase era risultata speciale anche per me, perché per la prima volta mi ero resa conto di quanto noi siamo frutto del giudizio di tante persone. 

Leggendo su internet avevo scovato una teoria che spiegava questa frase: la teoria del sé sociale, nella quale si scopre quanto la nostra persona sia condizionata dalla società e dalle loro idee. 

O meglio questo era quello che avevo capito da quello che avevo letto; ma se ciò che avevo capito era corretto, questo sarebbe stato estramamente triste.

Nel senso, noi non siamo mai padroni di decidere senza essere influenzati da qualcuno o da qualcosa!? Allora che senso ha essere chiamati uomini se non siamo liberi di agire come vogliamo? Tanto vale dire che siamo degli animali che seguono il branco, solo leggermente più evoluti.

Voglio tornare bambina, libera spensierata e anche ignorante. Il sapere mi sta lentamente uccidendo; la smania di conoscere, di spingersi al di là del limite, ha ucciso molte persone tra cui Ulisse, che pur di soddisfare la sua felicità decide di superare le barriere della conoscenza, per esplorare un luogo incerto e pericoloso.

Ma io voglio essere davvero come Ulisse? 

Voglio davvero spingermi oltre il limite?

Voglio davvero conoscere tutta la verità?

Voglio davvero prendere una parte del dolore di Ariana e farlo mio?

La risposta a tutte le domande è sì, anche se ho paura; ma in questo viaggio non sono da sola, come me c'è mia mamma, mio papà e presto ci sarà anche Federico.

Ariana aspettami perché questa volta sarò io ad aiutarti e a capirti.

Aspettami perché una nuova famiglia potrà essere creata.

Aspettami perché ti voglio bene nonostante di male tu me ne abbia fatto tanto.



Ciao a tutte e a tutti, perché so che anche qualche maschietto legge la mia storia, e non potrei esserne più onorata.  Questo capitolo è parecchio corto rispetto al solito, lo so e mi scuso per questo. Vi giuro che mi sono impegnata molto a scrivere questo capitolo, anche se questo non mi soddisfa a pieno.

Grazie per tutti gli incoraggiamenti e le belle cose che mi avete scritto, spero di aver risposto a tutti.

un Bacio e alla prossima

Asdrubalaa


LA RAGAZZA DELL'ALTALENADove le storie prendono vita. Scoprilo ora