Capitolo 13

1.3K 48 0
                                    

Antonio's P.O.V.

Un autore una volta disse goditi la vita. Non si può mai dire quando un giorno potrebbe essere l'ultimo

Camminai verso la cima delle scale dell'Intelligence e notai Erin venirmi in contro "Cosa abbiamo?"

Mi indicò Mouse. Camminai verso di lui "Ti prego dimmi che abbiamo qualcosa" misi la mani sulla scrivania

"C'è un video di qualcuno che entra in casa sua indossando un cappuccio nero. E c'è un altro video dove si dirige verso una macchina. Ho cercato la targa ed è saltato fuori Jacob Garcia. Non è coinvolto perché la macchina è stata rubata"

"Quindi siamo tornati al punto di partenza?" chiesi

"Praticamente" dissi scuotendo la testa

Abbassai la testa "Dannazione ..." mormorai sottovoce ed andai verso la mia scrivania

"Roman, Burgess" chiamò Voight

I due fecero qualche gradino "Ci cercava sergente?" disse Burgess

Voight annuì "Si, andate allo Chicago Med. Fate ritornare Jay, ci serve il suo aiuto e restate lì per tener d'occhio Taylor"

"Tenerla d'occhio?" chiese Roman

"Si. Chiunque abbia tentato di ucciderla è ancora là fuori e senza dubbio vorrà riprovarci. State con lei e non lasciate il suo fianco" ordinò

Loro annuirono ed andarono via. Jay, non penso voglia davvero vedere la sua faccia. Non so cosa lo abbia spinto per prendersela con me in quel modo. Onestamente tengo molto a Taylor e mi ha addolorato sapere cosa le fosse successo, cosa avesse sentito ... il che mi fa venir voglia di prendere quel figlio di puttana ancora di più. Dopo circa 15 minuti sentì dei passi che mi fecero alzare la testa. Era Jay, una volta di sopra mi fulminò con lo sguardo ed io feci lo stesso

"Come sta?" domandò Adam mentre Voight usciva dal suo ufficio

Sentì Jay sospirare "Nessun cambiamento"

"Okay, Jay dobbiamo sapere tutto su Taylor. Qualcuno la vuole morta e dobbiamo sapere chi"

"Non so davvero chi voglia una cosa del genere" disse Jay

"Forse qualcuno nella sua casa famiglia. Non aveva una bella famiglia lì. Forse qualcuno salterà fuori" suggerì Erin

Voight annuì "Va bene, porta Antonio con te. Halstead" lo chiamò ed iniziò a camminare verso il suo ufficio. Jay lo seguì e tutti e due entrarono dentro

-

"In questo momento ho bisogno che tu ti faccia da parte. Aiutaci qui ma per adesso non lavorerai al caso sul campo" disse Voight mentre si girava verso di lui e stava alzato dietro la sua scrivania

"Con tutto il rispetto sergente, ho bisogno di lavorare al caso qui e sul campo"

"Te lo dico io come si lavora in questa unità. E così è come si lavora adesso"

"Stiamo parlando di mia sorella!" la sua voce si alzò lievemente "È attaccata ad una macchina. Non riesce a respirare da sola"

Voight stette in silenzio per un momento "Lo prenderemo, ma quello che ho detto non si discute. Finché il caso è aperto tu lavori qui"

Jay deglutì "Si signore" si girò e si diresse verso la sua scrivania. Dopo essersi seduto compose un numero al telefono e lo postò all'orecchio "Hey Kelly. Mi serve il tuo aiuto. Puoi venire al ventunesimo?"

Holding On [Traduzione Italiana]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora