Holding On [Traduzione Italiana]

Capitolo 14

Antonio's P.O.V.

F. Scott Fitzgerald una volta disse le nostre vite sono definite da opportunità, anche quelle che abbiamo perso

Mouse entrò e mise un fascicolo sulla mia scrivania. Ne mise un altro su quella di Jay. Dopo un paio di minuti Jay si alzò e si diresse alla lavagna "Okay, Damien Walter è stato arrestato 2 anni fa per aggressione sessuale e possesso. È uscito di prigione circa una settimana fa" disse attaccando una foto sulla lavagna

Guardai nel fascicolo che Mouse mi aveva dato su Derek. I miei occhi si sgranarono quando mi fermai su un particolare. Presi una foto e mi alzai "Derek Holt. Viveva nella stessa casa famiglia di Taylor" dissi attaccando la foto alla lavagna "È stato arrestato anni fa ed indovinate chi è il suo compagno di cella? Damien Walter" dissi puntando la sua foto "Quando abbiamo fatto alla sua madre adottiva qualche domanda ci ha indicato questi due dicendo che Taylor era a disagio con loro due intorno. È possibile che abbiano qualcosa a che fare con quello che le è successo"

Voight annuì "Okay, trovate l'indirizzo di questo Damien Walter. Portatelo qui forse sa qualcosa" tutti annuimmo e ci preparammo

Jay's P.O.V.

Dopo averlo preso Voight lo portò nella gabbia. Scendemmo giù entrambi e lui lo ammanettò. Volevo essere il primo a fargli qualche domanda

"Hai 5 minuti" disse Voight con la sua voce rauca

Annuì con una faccia dura e lui andò di sopra lasciandomi lì con Damien. Mi girai e aprì la gabbia. Lui era seduto con una mano ammanettata ad un tubo. Non sembrava spaventato, ma volevo delle risposte

"Perché l'hai fatto?" la mia voce quasi profonda, ma ero esigente

Si lasciò scappare una piccola risata "Non so di cosa tu stia parlando"

Mi avvicinai a lui "Taylor Marie Halstead"

"Ohh mi ricordo di quella ragazza. Vivevo con lei, si è una ragazza per bene"

Questo mi fece incazzare ancora di più. Gli diedi un forte schiaffo sulla faccia. Fece una faccia severa e mi guardò "Perché le hai fatto quello?"

"Oh non ne so nulla"

"Eri il compagno di cella di Derek Holt. So che Taylor non ti è mai piaciuta e l'hai quasi uccisa"

Mi guardò "Ti ho detto che non so niente di tutto quello"

Sapevo stesse mentendo. Presi il suo braccio libero ed iniziai a girarlo quasi come se volessi spezzarlo. Lui si alzò a causa di ciò "Perché la volevi morta?"

"Aw ragazzo" grugnì di dolore "Non lo so"

Lo girai di più e lui grugnì di dolore "Perché la volevi morta?!" urlai sulla sua faccia

"Perché l'ha voluto lei" mi disse ridacchiando

Presi un suo dito e lo ruppi in niente. Lui si lasciò scappare un urlo netto pieno di dolore. Poi gli girai il braccio ancora di più dietro la sua schiena e la sua faccia andò contro il muro "Perché l'hai fatto?! Mia sorella potrebbe morire a causa tua!"

"Okay, okay. Derek Holt, è lui la mente dietro tutto questo. Lo giuro non ho niente a che fare con quello che le è successo. Lui è in prigione ma ha qualcuno qui fuori che gli ha fatto il lavoro"

"Chi?" la mia voce suonò potente

"Io-io non lo so" disse velocemente

"Chi?!"