Capitolo 20

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Taylor's P.O.V.

Mahatma Gandhi una volta disse vivi come se dovessi morire domani. Impara come se dovessi vivere per sempre

Il giorno dopo io ed Antonio uscimmo per andare a lavoro ed io andai in caserma. Mi sedetti nell'ufficio di Boden mentre lui entrava e si sedeva sulla sua sedia

"Ho passato gli ultimi giorni a pensare. Ed apprezzo davvero l'offerta, ma con tutto il rispetto rifiuto" parlai

Alzò le sopracciglia per un secondo "Beh, non era la risposta che mi aspettavo di sentire"

Sospirai "Lo so capo, ma mi sono affezionata alla mia vita e al mio lavoro al Distretto. E vorrei tanto tornare ma"

"Capisco Taylor, sei in buone mani col detective Voight"

"Grazie capo" dissi alzandomi

Uscì da lì ed andai al Distretto. Entrai nella stanza del caffè e me ne feci uno

"Hey" mi girai vedendo Mouse mettere la testa dentro "Hai una telefonata"

"Grazie" se ne andò ed io lo seguì col mio caffè. Mi sedetti alla mia scrivania e presi il telefono "Accetta l'addebito della chiamata prima di rispondere alla chiamata dalla Prigione di Stateville?"

"Si, accetto l'addebito" risposi

"Un momento per favore" parlò la persona

"Taylor Halstead"

Alzai gli occhi al cielo "Cosa diavolo vuoi?"

"Perché te ne sei andata ieri? Non avevamo finito la nostra conversazione"

"È stato un errore"

Derek ridacchiò in un modo malvagio "Allora perché sei venuta a visitarmi tutti i giorni?"

"Ciao" dissi infastidita attaccando. Ti prego non chiamare di nuovo, pregai. Mouse venne verso di me e si sedette sulla sua sedia con le rotelle con una tazza di caffè

"Quindi, chi ti chiama da Stateville?"

Mi girai verso di lui. Per fortuna nessuno era di sopra "Uh" io e Mouse eravamo davvero uniti e sapevo di non potergli mentire "Derek ..."

La sua bocca praticamente si spalancò "Correggimi se sbaglio, ma non è lo stesso Derek che ha ordinato la tua morte?"

Mi lasciai cadere sulla sedia "Si, è lo stesso ragazzo"

"Quindi perché ti ha chiamata?"

Mi guardai intorno prima di girarmi verso di lui "Ascolta Mouse non puoi dirlo a nessuno, specialmente a Jay e Antonio ... specialmente a loro"

Mouse stette in silenzio per almeno un minuto e mosse la sua testa lateralmente esitante "Non lo so Taylor"

"Per favore Mouse, ti prego"

Lui annuì "Va bene, te lo prometto"

"Beh sono andata a trovare Derek in prigione questi ultimi giorni"

"Seriamente? Perché l'hai fatto?"

"Non lo so, volevo solo delle risposte. Probabilmente è stupido, ma volevo solo sapere"

"E hai mentito ad Antonio e Jay per tutto questo tempo?" io annuì pressando le labbra insieme "Glielo dirò, un giorno" sospirai "Forse" sussurrai sottovoce

Uno per uno arrivarono tutti. Mi girai verso Mouse "Non dire niente" quasi lo rimproverai in un sussurro

Lui annuì e si girò verso il suo schermo. Circa metà della giornata passò e fu davvero un giorno lento quindi tutto quello che facemmo fu passare da documenti a rapporti. Voight mi chiamò nel suo ufficio quando ero di sotto. Andai di sopra nel suo ufficio

Holding On [Traduzione Italiana]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora