Capitolo 19

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Tayor's P.O.V.

Shannon L. Alder una volta disse le persone più intriganti che incontrerai nella tua vita sono le persone che avevano delle intuizioni su di te che tu non avrai mai

"Si chiamava Jessica Coleman, avrebbe dovuto testimoniare per furto con scasso domani. Avevo 7 anni" Antonio informò il team

Hank sospirò "Okay, torniamo al distretto e lavoriamo sul caso per un po', poi andiamo a casa a riposare. Avremo una giornata pesante domani"

Tutti annuirono e andarono via silenziosamente. Antonio prese il telefono e compose il numero di Taylor. Squillò per un po' per poi attivare la segreteria

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Dopo essere uscita dalla sicurezza presi le mie cose ed iniziai a camminare verso la porta. Notai avessi un messaggio vocale da Antonio. Aspettai finché non fui in macchina ed ascoltai il messaggio

"Hey Taylor, mi dispiace ma abbiamo avuto una chiamata per un caso ed è abbastanza brutto. Dobbiamo lavorare un paio d'ore al distretto e Mouse ha deciso di venire così non devi farlo tu. Ascolta tesoro mi dispiace di cancellare il nostro appuntamento, ma domani starò con te, ciao"

Sorrisi a me stessa dopo aver sentito che sarebbe stato co me domani. Avviai la macchina ed iniziai a guidare verso casa. Non potevo smettere di pensare ad Antonio per tutto il tragitto verso casa. Sono 3 mesi che stiamo insieme, e ci vediamo tutti i giorni da quel giorno. E ad essere onesti, sono cotta, cioè, mi sono davvero innamorata di lui

Il giorno dopo parcheggiai affianco al distretto. Oggi è il mio giorno libero e anche se la squadra ha un caso da risolvere Mouse ha un campo ristretto in quello che facciamo. Devo solo consegnare dei file a Mouse su una pennetta. Iniziai a camminare sul marciapiede passando le macchine della squadra verso la porta

"Scusami" sentì una voce dietro di me

Mi fermai e mi girai "Non penso ci siamo davvero presentate, sono Laura" disse avvicinandosi e tendendomi la mano "Sono l'ex moglie di Antonio"

Esitai, ma strinsi la sua testa "Sono Taylor Halstead"

"Halstead? Non sapevo Jay avesse una sorella" lasciammo andare le mani

"Si, è una lunga storia"

Mi sentì come se mi stesse studiando dal modo in cui mi guardava "Allora, che c'è tra te e Antonio?" incrociò le braccia

"Uh, lavoriamo insieme"

"Okay" disse alzando le spalle nello stesso tempo "Beh io ed Antonio probabilmente torneremo insieme quindi, volevo solo fartelo sapere" si girò e scomparve dietro l'angolo

Lentamente mi girai e continuai a camminare "Stronza" sussurrai sottovoce

Dopo essere entrata andai dritta da Platt "Hey, fammi un favore e dalle a Mouse per favore. Sono dei file che gli servono"

"Non sono occupati sai, puoi salire e darglieli tu stessa"

Finsi un sorriso "Non sono dell'umore ora, per favore daglieli"

Lei annuì "Okay, lo farò"

Mi girai ed andai via "Buongiorno Taylor" mi salutò Burgess mentre oltrepassava la porta con Roman

"Hey" dissi non guardandoli e non fermandomi, camminai solo dritta verso l'uscita

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Burgess e Roman si avvicinarono alla Platt "Che le succede?" chiese Burgess

Holding On [Traduzione Italiana]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora