Capitolo 18

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Taylor's P.O.V.

Christopher Reeve una volta disse si sceglie la speranza, tutto è possibile

La caserma 51, ragazzi quanto mi era mancata "Non dovresti essere a lavoro?"

"Sono in pausa pranzo ed ho fatto una colazione abbondante" sorrisi

Gabby annuì "Antonio è un buon cuoco"

Boccheggiai "Gabby" scosse le spalle lievemente ridendo e io la seguì

"Quindi tu e Jay avete fatto pace?"

"Si, ed anche Jay e Antonio"

"Hey T" disse Kelly passando "Il comandante vuole vederti nel suo ufficio"

"Wow, non pensavo di sentirlo di nuovo" ridacchiai. Oltrepassai la porta e camminai verso l'ufficio di Boden. Lui era seduto dietro la sua scrivania sfogliando qualche rapporto con la porta aperta. Bussai "Voleva vedermi?"

Guardò in su e si tolse gli occhiali posando anche i rapporti "Ah si, vieni. Siediti" entrai e mi sedetti

"Come stai? La tua gamba?" mi chiese sedendosi sulla sedia

Intrecciai le mie mani insieme "Sto bene e la mia gamba in realtà sta veramente bene. Migliora e diventa più forte ogni giorno"

Lui annuì "Taglierò la corda Taylor. Newhouse ci ha lasciati recentemente, si è trasferito in un'altra caserma ed abbiamo un posto libero. Taylor vorrei che tu prendessi quel posto. Ho parlato recentemente col Dottor Rhodes ed ha approvato"

Ero scossa, non potevo credere a quello che stavo sentendo. Improvvisamente ebbi un sacco di energia e stavo quasi per aprire la bocca e dire di si, ma mi ricordai del distretto. Antonio, Jay, Erin e tutti gli altri lì. Non volevo lasciarli, e nemmeno il mio lavoro perché in realtà mi piaceva lavorare lì "Io uh, posso uh pensarci?"

"Certo, prenditi tutto il tempo che vuoi" sentì il mio telefono vibrare

"Devo andare" dissi alzandomi "Grazie capo. Tornerò da lei"

Lui annuì ed andai via. Feci scivolare il dito sul telefono "Hey Will" dissi allegramente

"Hey, hai qualche piano per stasera?"

"Uh si, io e Antonio usciamo"

Lui si lamentò "Voi ragazzi uscite sempre"

"Beh anche tu lavori molto"

"Okay, giusto. Domani sera"

"Beh so che siamo tutti liberi domani che ne dici di pranzo?"

"Hmm okay, ci vediamo sorella"

"Ciao" attaccai. Salutai tutti e camminai verso la macchina. Dopo essere arrivata al distretto, andai verso la porta ed entrai "Hey Trudy" dissi allegramente mentre andavo verso la scrivania

Lei portò i suoi occhi su di me "Solo mio marito mi chiama col mio primo nome. È sergente per te" la durezza uscì dal suo tono

"Beh sergente, gli amici si possono chiamare l'un l'altro coi loro nomi e noi siamo amiche da quando lavoro qui. Ed è tanto tempo quindi, ci vediamo dopo Trudy" sorrisi e colpì la scrivania prima di girarmi e dirigermi verso le scale

Notai Antonio scendere l'ultimo gradino "Hey, vai da qualche parte?" chiesi

Lui scosse la testa. Indicò la stanza vicino a noi e camminò dentro con me dietro. Chiusi la porta e mi sedetti su una sedia "Stai bene?" chiese

Annuì "Si, è solo che ero in caserma a parlare con Boden e ... mi ha offerto un posto come vigile del fuoco di nuovo" confessai

"Davvero? Taylor è, è grandioso"

Mi chinai e i miei gomiti toccarono le ginocchia "Si, forse" dissi non sembrando eccitata

Lui si accovacciò alla mia altezza "Che succede?"

Mi coprì la faccia per un secondo "Non lo so"

"Beh, è una buona cosa giusto? Puoi essere un vigile del fuoco di nuovo"

"Si è solo, mi piace lavorare qui. L'ho ottenuto e adesso mi sono abituata a lavorare qui"

Mise la sua mano sulla mia "È il vero motivo?"

"Non voglio lasciare nessuno di voi" dissi inumidendo le labbra

"È davvero per questo? O perché sei spaventata?"

Lo guardai immediatamente "Si lo è, cioè, non ho mai pensato di poter riavere l'opportunità di essere di nuovo un pompiere"

"Non devi essere spaventata"

La porta si aprì ed entrambi ci girammo per vedere Jay "Hey, io uh spero di non interrompere niente ma ci servite su"

Io annuì "Okay" lui annuì e noi ci alzammo. Lui uscì per primo ed io lo seguì. Guardai Platt e lei mi fece una brutta occhiata. Velocemente guardai da un'altra parte ed andai su. La squadra era vicina a risolvere un caso. Voight volle che gli cercassi l'indirizzo del migliore amico della vittima. Iniziai a digitare sul computer ma presto iniziai a viaggiare con la mente. Continuavo a pensare a quello che mi aveva detto Boden

"Taylor hai l'indirizzo?" chiese Voight

Non potevo crederci. Cioè, nella mia vita ho amato fare il vigile del fuoco, ho amato tutto di quello. E poi la cosa più crudele mi era capitata. Potrei sicuramente tornare, ma non posso lasciare il distretto così

"Taylor" sentì la voce di Voight urlare. Scossi la testa e finì di digitare "Mandato sui vostri telefoni"

"Okay, prepariamoci" disse Hank mentre andava via col resto della squadra dietro di lui. Mi lascia cadere sulla sedia e sospirai

"Vuoi parlarne?" mi chiese Mouse guardandomi

Buttai la testa all'indietro sulla sedia "No" proprio dopo il lavoro tornai a casa per finire un paio di cose "Si, sto andando all'appartamento di Shay voleva parlarmi di qualche problema da donna. Ma sarò lì una volta andata via" dissi al telefono

"Okay, sta attenta"

"Lo sarò Antonio, ciao" attaccai e chiusi casa. Dopo essere entrata in macchina guidai verso la mia destinazione

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"Hey Jay, mi sono dimenticata di dirti che Taylor vuole pranzare con noi domani" disse Will al telefono mentre lui era pronto per lasciare il lavoro

"Va bene, hey sai per caso che cosa la preoccupa? Oggi a lavoro non sembrava essere qui con la mente"

"Hmm non mi ha detto niente" disse Will

"Okay, ci vediamo domani"

"Va bene ciao" Jay attaccò e mise in moto la macchina dopo essere uscito dal distretto

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Il buzz suonò per l'intera stanza. Dopo essere finito posai i gomiti sulla tavola fredda ed intrecciai le mani. Presi un respiro profondo e lo guardai mentre si sedeva di fronte a me

"Bene bene bene, guarda chi è venuta a trovarmi" disse Derek con un sorriso dipinto sulla faccia


Holding On [Traduzione Italiana]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora