Reale | Versione Larry

3

È vicinissimo, e il suo profumo mi stordisce come una scarica di adrenalina.

«Come ti chiami?» mi chiede ansimando, il suo sguardo selvaggio mi trafigge.

«Louis.»

«Louis come?»

È di un tale magnetismo che ho l'impressione che mi abbia rubato la voce. Occupa tutto il mio spazio, mi toglie l'ossigeno e non riesco a capire perché il cuore mi batte così forte, perché sto tremando nonostante faccia molto caldo. L'unica parte del corpo che sento è quella che lui sta toccando.

Mi divincolo e lancio un'occhiata a Niall, che è proprio dietro di lui, con gli occhi spalancati.

«Louis Tomlinson.» precisa lui, e gli allunga il mio numero di cellulare come se niente fosse .
Lui arriccia le labbra e mi guarda.

«Louis Tomlinson.»

Si è appena scopato il mio nome davanti a me. E davanti a Niall.

La sua lingua accarezza ruvida quelle due paroline, la sua voce è profonda e seducente; è come un cibo che non dovresti mangiare ma a cui non riesci a resistere. Il mio desiderio cresce. Il suo sguardo è bollente, mi fissa come se fossi di sua proprietà. Nessuno lo aveva mai fatto.

Fa un passo avanti e mi appoggia una mano sulla nuca. Poi china la testa e mi stampa un bacio veloce sulle labbra. Il cuore mi sta esplodendo. È come se mi stesse marchiando. Come se mi stesse preparando a qualcosa di incredibile che potrebbe cambiarmi la vita. O distruggerla.

«Louis...» dice dolcemente, staccandosi da me con un sorriso.

«Io sono Harry.»

Mentre torno a casa avverto ancora le sue mani su di me. Le sue labbra sulle mie. La delicatezza di quel bacio continua a togliermi il respiro. Sono rannicchiato in un angolo del sedile posteriore del taxi come un cobra avvolto nelle sue spire; osservo senza vederle le luci della città che sfilano fuori dal finestrino, e ho una voglia disperata di sfogare le sensazioni che si agitano dentro di me. Purtroppo, posso farlo solo con Niall.

«È stato molto intenso» commenta lui, seduto accanto a me, quasi senza fiato.

Scuoto la testa. «Che cavolo è successo? Quel tizio mi ha baciato in pubblico! Ti rendi conto che c'era gente che ci riprendeva con il cellulare?»

«Louis, Harry è talmente sexy che lo vogliono fotografare tutti. Sono ancora sconvolto per il modo in cui ti ha seguito, e non ha nemmeno baciato me! Non ho mai visto un uomo comportarsi così. Cazzo, è tipo un porno... però romantico.»

«Zitto, Ni» mormoro. «C'è un motivo se l'hanno buttato fuori dai circuiti ufficiali di boxe. È chiaramente pericoloso, o pazzo, o entrambe le cose.»

Sono elettrizzato. Sento ancora i suoi occhi su di me, spudorati e avidi. Mi sento sporco. Mi si raddrizzano i peli sulla nuca, dove mi ha toccato con il palmo umido. Mi sfrego, ma non smetterà di prudermi, il mio corpo non si placherà. Io non mi placherò.

«Okay, seriamente, tu hai bisogno di lasciarti andare, Louis. Harry Styles avrà anche una cattiva fama, ma è sexy da morire. Sì, è stato squalificato per comportamento scorretto perché è un pessimo elemento. Ma chi se ne frega. Sono usciti un paio di articoli sui giornali, ma adesso non ne parla più nessuno. È la stella del campionato underground, l'idolo di tutti i fight club. I posti si riempiono di donne e uomini quando c'è lui.»