Reale | Versione Larry

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L'idea di un'altra persona che lo sfiora mi fa sputare sangue. Non mi importa se lui non è mio, mi importa che Liam gli abbia iniettato chissà cosa, che il suo corpo meraviglioso sia in stand-by e il suo cervello annebbiato. Se posso porre fine a questo incubo, lo farò.

«Non sono ubriaco» ribadisco ai due, che non smettono di fissarmi.

Sospirano entrambi. «Io resto qui ancora un po', nel caso lui ricominci quando svanisce l'effetto» dice Zayn, e si apposta vicino alla porta.

«Non entrare» mi ammonisce Liam, indicando la camera. «Vai a dormire di là. Non ricorderà nulla di quello che gli dici ora, e se l'effetto di quello che gli abbiamo dato svanisse troppo presto le cose potrebbero precipitare».

«Va bene» mento. Vado nell'altra stanza e mi infilo una maglietta per la notte, ma non posso permettere che la cosa finisca qui. Sento Liam e Zayn uscire, e so che io ed Harry siamo soli.

Mi faccio strada tra i vetri frantumati e, reprimendo l'impulso di riordinare, apro la porta della sua camera. Mi batte fortissimo il cuore, mi martella nelle tempie. Le tende non sono completamente tirate, scorgo il suo corpo sul letto, appena illuminato dalle luci della città, e provo una fitta di possessività e senso di protezione.

Mi ripeto che voglio solo assicurarmi che stia bene. Ma sono così agitato e preoccupato che avrò bisogno almeno di prendergli il battito.

Mi avvicino a passi leggeri, mentre i miei occhi si abituano all'oscurità. Harry è a pancia in giù, e quando lo ascolto gemere temo di scoppiare a piangere. Si gira, facendo frusciare le lenzuola e muovere il materasso. Sono pazzo di quest'uomo, vorrei mangiarmelo, fare con lui cose che non ho mai fatto con nessuno.

Sono turbato per le parole di Liam e Zayn. Harry ha paura di quello che potrei pensare? Vorrei dirgli che per me lui è ancora tutto. Vorrei dirgli un sacco di cose belle. Che ha combattuto bene. Che penso sia l'uomo più sexy del mondo. Che mi ha mandato al settimo cielo con i suoi baci. Anch'io avrei avuto bisogno di conforto quando il mio futuro è andato in pezzi, quando il mio fisico si è spezzato e il mio spirito è finito sotto terra. Per fortuna con me c'era Niall, che mi ha preso per mano e mi ha ripetuto che per lui ero il migliore. Voglio che Harry sappia che sarei orgoglioso di sventolare un cartello con scritto:
Il tuo fan n1.

Ma questo groviglio di emozioni che mi stringe la gola non mi permette di parlare. Sono preda di un migliaio di emozioni diverse che non so come affrontare. Vorrei accarezzarlo e coccolarlo, ma ho paura che mi caccerebbe via se sapesse che sono qui.

Mi piego su di lui e gli sfioro la spalla nuda. Il calore della sua pelle liscia mi penetra. Mi avvicino al suo orecchio e appoggio delicatamente le labbra sul lobo, come ha fatto lui sull'aereo.
Il profumo dello shampoo e il suo odore mi fanno impazzire, e non riesco a trattenermi dal far scorrere le dita lungo la sua schiena fino alla curva delle sue natiche. È bellissimo, e il mio corpo brama di conoscerlo.

Capisco il senso di "smaltire" l'energia extra. Ci sono molti casi comprovati di atleti che tengono risultati migliori facendo sesso prima delle gare. Anche per me queste settimane con lui sono state impegnative, e ogni giorno che passa mi sento sempre più esausto per la completa astinenza.

Con dolcezza, pieno di rimpianto per la notte che abbiamo perduto, gli sfioro la schiena e tremo al contatto con la sua pelle. Il mio sesso freme. La parte egoista di me vorrebbe fargli aprire gli occhi e permettergli di vedermi, vorrebbe che mi abbandonassi tra le sue braccia fino ad essere entrambi esausti e senza fiato.

Ma un'altra parte teme che mi manderebbe via.

È molto probabile che accada. Non so nemmeno perché sono ancora qui, visto che mi hanno avvertito di stargli lontano. Forse sono più debole di lui. Forse più pazzo. Voglio soltanto stargli accanto stasera. In questo momento è sedato, e imponente ma vulnerabile, e so che non mi farebbe mai del male.