"Non deve averla presa troppo bene... Dev'essere stato terribile perderlo così..." ipotizza lei guardandomi in un primo momento, ma successivamente tornando con lo sguardo sul suo tè.
"La gente pensa che la cosa peggiore sia perdere qualcuno a cui si vuole bene. Si sbaglia, perché cosa peggiore è perdere se stessi mentre si vuole troppo bene a qualcuno, dimenticarsi che anche noi siamo importanti. Quindi se la cosa peggiore era questa, l'ho già commessa tempo fa" affermo io tranquillamente.
Fortunatamente al mio posto non c'è Harley, altrimenti credo sarebbe già scoppiata in lacrime.
"Ma perché lui? Perché proprio quel clown... Non poteva scegliersene un altro?" mi chiede sorseggiando un po' la bevanda.
"Amo solo i lupi solitari. Quelli in branco non sono poi così diversi dalle pecore" affermo immediatamente sorridendo.
La mia risposta la so fin troppo bene, con tutto il tempo che ho avuto per ragionarci su in questi anni.
Ma la verità è che siamo due anime folli destinate a trovarsi, destinate a stare insieme. Nonostante tutto e tutti.
E neanche quel coso riuscirà a separarci, al costo di porre fine alla sua esistenza.
"Oh, beh... Effettivamente..." balbetta la rossa, ricambiando il mio sorriso.
"Come fai ad essere così forte rispetto ad Harl...?" mi domanda nuovamente, dopo alcuni attimi di silenzio.
"Ho imparato a cadere e rialzarmi senza bisogno d'aiuto, a difendermi da chi non mi sarei mai aspettata potesse ferirmi" affermo sorseggiando un po' del mio tè verde.
Ed effettivamente è così. Fin troppe persone mi hanno ferita, a partire dalla mia famiglia, quella che avrebbe sempre dovuto appoggiarmi e difendermi, ma che invece è stata la prima ad abbandonarmi a me stessa.
"Wow..." risponde lei, fissandomi intensamente negli occhi.
"Cosa?" domanda una voce assonnata dietro di lei.
"Uhm, niente" affermo sorridendo fintamente alla felina davanti ai miei occhi, la quale si sta stropicciando un occhio.
"Perché siete sveglie a quest'ora?" ci chiede lei prendendo una sedia e posizionandola a capotavola, mettendosi a cavalcioni su di essa e appoggiando le braccia allo schienale che si trova davanti a lei.
"Harleen ha vomitato, l'ho sentita e abbiamo preso qualcosa di caldo" racconta brevemente Ivy sorridendo ampiamente.
Quel sorriso mi ricorda vagamente J, soltanto meno sadico è più genuino.
Io credo... Credo che potrei tornare... Per qualche giorno, se non ti spiace
"No no, dai vieni" sussurro tra me e me in risposta alla voce di Harl che rieccheggia dentro la mia testa.
Chiudo lentamente gli occhi e un forte mal di testa affiora quasi immediatamente.
"Ehiiii" urlo agitando una mano in direzione delle facce perplesse di Ivy e Cat, noncurante del fatto che siamo nel bel mezzo della notte.
"Harl?" mi chiedono stupite dopo alcuni secondi.
"Si, non fate quella faccia, non ci vediamo da si e no due settimane, sono viva" affermo ridendo e facendo un gesto con la mano.
Successivamente la poso sopra la mia pancia, ma rendendomi conto del gesto stranamente protettivo che ho fatto nei confronti del robo la ritraggo velocemente.
"Si ehm... Credo che dovresti fare una visitina per controllare l'andamento di tuo figlio" suggerisce Cat, guardandomi perplessa, probabilmente perché ha notato la mia strana reazione.
"Si, sarebbe meglio" la asseconda Ivy sorridendomi.
Mi perdo a guardare nel vuoto, mentre le voci diventano sempre più ovattate e flashback di me e J si fanno spazio nella mia mente.
Mi manca in un modo indescrivibile, perché per quanto duro possa essere da ammettere non si è mai completamente felici da soli.
Infondo nelle notti più lunghe, quando i pensieri prendono il sopravvento, anche il più forte tra noi vorrebbe avere qualcuno a cui dedicare quei pensieri.
E a me quel qualcuno manca terribilmente.
"Povera la nostra Harley alla quale manca il piccolo J" dice fintamente dispiaciuta la gatta, guardandomi compassionevole.
"Lo so che lo fai per farmi stare male, brutta stronza. Sono matta, non scema. Ricordalo" affermo ridendo, mentre ricambio il suo sorriso con uno dei miei sadici a trentadue denti.
'Certa gente farebbe di tutto per spegnerti il sorriso. Ma tu sorridi ancora di più e falli morire d'invidia. Che il male fatto ritorna sempre indietro' continuo a ripetermi nella mente, per cercare di non reagire in modo troppo violento nei suoi confronti.
"Ti sei soltanto complicata la vita più di quanto non lo fosse già" sputa lei acida fissandomi negli occhi.
"Bisogna saper scegliere con chi complicarsi la vita, e la mia scelta mi piace" affermo sorridendole, per poi schioccare un bacio all'aria nella sua direzione e mettere le gambe sopra il tavolo.
"Mi chiedo come mai tu riesca a fare soltanto cazzate su cazzate, una dopo l'altra" dice accennando un sorrisino e non staccando in alcun modo i nostri sguardi.
"Semplice, le cazzate mi riescono sempre benissimo, è con le cose normali che ho qualche problema. E, tanto per la cronaca, non mi pento di niente.
Tutto ciò che ho compiuto nel bene e nel male mi ha fatta diventare chi sono ora. Ho fatto tanti errori, lo ammetto, ma se tornassi indietro li rifarei tutti.
Perché un vero folle ripensa, ma non si pente mai" affermo velocemente ridendo alla fine del mio discorso.
Lei mi guarda letteralmente basita, probabilmente non si aspettava tutto questo come mia risposta.
Ma tutto questo coraggio Quinn? Da dove viene? Era ora!
"Ad ogni modo, dovresti fare qualche visita per il bambino" dice Ivy interrompendo le numerose frecciatine che io e Cat ci stiamo lanciando.
"Come ti pare" le rispondo noncurante della situazione.
"Non ti importa proprio niente di quel marmocchio?" chiede la gatta sorridendo falsamente.
"Meno di zero" affermo ridendo, mentre con una mano accarezzo lentamente il mio ventre.
"Harl, sei tutta una contraddizione...
Lo odi ma lo ami, non lo vorresti ma ti comporti come una madre che adora il proprio figlio..." dice Ivy ridendo lievemente e alludendo alla mia mano che sta compiendo questo gesto così premuroso.
"Ivy, non l'hai ancora capito?
Le poche persone come me sono una contraddizione, perennemente. Non riusciamo a fare una cosa attinente con ciò che diciamo, non ci sarà mai qualcosa che coincide in noi. Mai un'azione corrisponderà a ciò che abbiamo detto" le rispondo ridendo sonoramente, alquanto divertita.🦄SPAZIO UNICORNOSO ME🦄
Ed eccolo qui, dopo un giorno e mezzo ta daaan, l'aggiornamentooo ahah✨✨
È tornata Harley, Wiii. Ancora più folle di prima ma DETTAGLI🙆❤️
Fatemi sapere nei commenti se volete che continui presto e se il capitolo vi è piaciuto❤️❤️
CI VEDIAMO AL PROSSIMO AGGIORNAMENTOO🦄🦄
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Harley&Joker (in revisione)
Fanfiction"Mi consideravo una persona normale, magari lievemente folle, immersa nella solita monotonia di una città sovraffollata, ma poi ho incontrato lui, e fui la prima a percepire del fascino e rimpiazzarlo alla solita paura che tutti provavano nell'avvis...