♤Capitolo 18

571 70 29
                                    

FATEMI SAPERE CON COMMENTI E STELLINE SE IL CAPITOLO VI È PIACIUTO❤️
Buona lettura!🦄
~•~•~•~•~•~•~•~•~•~•~•~•~•~•~•

"Cosa nascondi Mister J?" domando sorridendo al clown una volta essermi seduta di fianco a lui sul duro lettino.
"Non so di cosa parli, Quinzel" risponde lui sorridendo e voltando la testa nella mia direzione.
"Di Melanie" affermo diventando immediatamente seria e ponendo velocemente una ciocca di capelli dietro l'orecchio.
"Mi ha rimpiazzata mentre non c'ero? Era brava? Magari le dicevi le stesse cose che mi riservavi" comincio a dire, notando che sta ignorando le mie parole.
"Harleen, era la mia psicologa" risponde secco lui, fissando lo sguardo nel mio.
"Anch'io ero la tua psicologa" ribatto con tono ovvio, non staccando i miei occhi dai suoi.
"Tu eri la mia psicologa preferita" afferma risoluto, sorridendo lievemente.
"E ora non lo sono più?" mi lamento io, alludendo al verbo che ha usato al passato.
"Forse" risponde vago.
"Sai una cosa?" sussurro mentre avvicino lentamente il mio viso al suo.
"Non riuscirai ad abbindolarmi con le tue paroline dolci" affermo facendo sfiorare in nostri nasi.
"Perché nascondi qualcosa, e ho intenzione di scoprirla" concludo, lasciandogli un veloce bacio a stampo per poi alzarmi e ridere sonoramente.
"Sei sicura di non essere soltanto morbosa e gelosa?" mi domanda retoricamente, seguendomi con lo sguardo mentre cammino per la stanza.
"Per non dimenticare ossessiva" termina sorridendo.
"Come sei noioso" affermo facendo roteare gli occhi.
"Io noioso? Mia cara, a giocare con il fuoco va a finire che ti scotti" esclama sorridendo mentre si alza, dirigendosi nella mia direzione.
"Allora voglio bruciare tra le fiamme" sussurro a pochi centimetri dal suo viso, terribilmente vicino al mio.

"Allora, chi comincia?" domanda Ivy.
Non approvo l'idea di stare seduti per terra, in cerchio, nel cortile di un manicomio... ma non avevamo altra scelta.
"Alzi la mano chi la conosceva" dice il sicario lanciando un'occhiata a J, il quale solleva il braccio, seguito da Ivy, Diablo e Deadshot stesso.
"Oh, andiamo, non ci credo che non la conoscevi" interviene Cat riferendosi a me.
"No palla di pelo, non la conoscevo" mento sorridendole.
"Non me la bevo Quinzel. Non l'hai mai incontrata nei corridoi? Non ti ha mai chiesto niente? Eri conosciuta qui all'Arkham" argomenta la felina, guardandosi di tanto in tanto le lunghe unghie presenti sulle sue dita.
"Che fossi ambita me lo ricordo, ma no. Mai vista" concludo tranquillamente.
"Ora le domande le faccio io" aggiungo velocemente per non darle il tempo di dire qualcosa.
"Sei sposata con Batman, Selina?" le domando, anche se conosco già la risposta.
"Cosa c'entra adesso" mi domanda ridacchiando.
"Rispondi" ribadisco seria, ma successivamente sorridendo lievemente nel vederla in difficoltà.
"No" risponde semplicemente.
"Cazzate" affermo accrescendo il mio sorrisino.
"Hai due figlie, e per tua sfortuna io a differenza tua e vostra, conosco l'identità di Batman, riuscendo a risalire al suo albero genealogico e anche a scoprire chi sia la sua coniuge. E oh, c'era il tuo nome" affermo strategicamente per far sì che J si interessi alla discussione.
Mossa strategica che funziona, in quanto spalanca velocemente gli occhi per poi guardarmi stupito.
"Come fai a..." balbetta lei, capendo che non sto bleffando.
"Una brava dottoressa non rivela mai le sue fonti" recito sorridendo e aggiustandomi lievemente gli occhiali che Harley tiene nella tasca della divisa quando non usa.
"Anche se sotto questo punto di vista sembri più un'investigatrice" si intromette la piantina, ridacchiando lievemente.
"Ad ogni modo, stavamo parlando di Melanie, dico bene? Dovremmo cercare di essere sinceri. Harleen, la conoscevi?" ci interrompe il sicario.
Poco importa, il mio scopo era attirare l'attenzione di J e ci sono riuscita in pieno. C'è qualcosa che non so fare? Non credo.
"No" mento definitivamente, sorridendo all'uomo.

"Tu sai l'identità di Batman..." dice il clown indicandomi, una volta entrati nuovamente nella cella.
"Si" rispondo semplicemente, sedendomi nel letto attaccato da due misere catenelle alla parete.
"... e non me l'hai mai detta" conclude guardandomi sorridendo.
"Esatto" affermo ricambiando il piccolo sorrisino.
"Avanti Harleen, sai che non ti voglio fare del male. Allora?" mi domanda aspettandosi una risposta imminente da parte mia, mentre si avvicina lentamente a me.
Resto in silenzio sorridendo e basta. Amo infastidirlo.
"Quinzel, dimmi chi cazzo è il pipistrello" ripete fermandosi davanti a me, mentre io mi alzo lentamente dalla brandina.
"Non vuoi farmi felice?" mi chiede in un sussurro con la testa a pochi centimetri dalla mia.
"E tu non vuoi far felice me?" gli domando in risposta, unendo le mani dietro al suo collo.
"L'identità di Batman per la cosa che nascondi" gli propongo guardandolo negli occhi.
"Manipolatrice... rendi le cose interessanti" sussurra mostrando la dentatura argentea in un lieve sorriso.
"Le cose sono sempre interessanti con me" rispondo curvando le labbra in un piccolo sorrisino.
"La tua offerta è allettante..." inizia a dire, mentre alza le braccia per toccare le mie mani poste dietro al suo collo.
"... ma non nascondo niente..." aggiunge afferrando i miei arti.
La sua pelle fredda a contatto con la mia provoca una serie di brividi che mi percorrono tutto il corpo.
"... e non scendo a compromessi con il diavolo" conclude, staccando rapidamente le mie mani e allontanandosi da me.
"Io sarei il diavolo? Oh, e fammi indovinare, tu sei un piccolo angioletto" rispondo sarcastica mentre appoggio furiosa le mani sui fianchi.
So che nasconde qualcosa, e il fatto che stia cercando in tutti i modi di contraddirmi mi dà sui nervi.
"Io sono Joker. Non c'è un qualche sinonimo, ho un significato tutto mio. Tu sei soltanto la brutta copia di Satana" afferma tranquillamente sorridendo e gesticolando con le mani.
"La brutta copia?!" recito dirigendomi furiosa nella sua direzione.
"Ehi, calma Quinzel, cosa vuoi fare? Picchiarmi?" mi domanda retoricamente mentre afferra i miei polsi per farmi stare ferma.
"Lasciami!" urlo dimenandomi.
In pochi secondi mi fermo, vedendo che non c'è speranza che lui mi lasci.
Fisso i miei occhi nei suoi, per poi sorridere lievemente e sferrargli una ginocchiata all'altezza dei genitali, osservando soddisfatta la sua buffa espressione mentre cerca di non stramazzare per il dolore.
In questo modo allenta velocemente la presa sulle mie mani, fino a lasciarle completamente.
"Fa male vero?" gli chiedo retoricamente avvicinando il mio viso al suo.
"Sarai felice di sapere che quella non è nemmeno la millesima parte del dolore che ho provato io in questi anni" concludo infine, voltandomi nella direzione opposta al suo corpo e sedendomi per terra vicino al muro in modo tale da poterlo incidere.
So che non c'entrava niente con tutto il discorso che abbiamo fatto prima, ma sono così. Imprevedibile.
E quella era la cosa più adatta da dire.

🦄SPAZIO UNICORNOSO ME🦄
Hi darling❤️ HO AGGIORNATO PRESTOOOOO! AMATEMIH AHAH❤️
Bene, ora sappiamo che la nostra Harleen sa qualcosa su Batman che a J potrebbe tornare utile... ma lui nasconderà qualcosa? Chissà... potete scrivere la vostra opinione nei commenti se volete❤️
E Catwoman? Ha sposato Batman? O Harleen si è inventata tutto?
Ma una delle cose che vorreste sapere perché io lo so che lo volete sapere, IVY E DEADSHOT, STANNO INSIEME O NO? Chissà😏
CHI AVRÀ UCCISO MELANIE E PERCHÉ? Ne vedrete delle belle❤️
CI VEDIAMO AL PROSSIMO AGGIORNAMENTOO❤️🦄🦄❤️

Harley&Joker (in revisione)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora