IMPORTANTE: è uscita la ff sulla storia di Harleen e Joker😍
E niente, volevo soltanto informarvi su ciò❤️
BUONA LETTURAA🦄
~•~•~•~•~•~•~•~•~•~•~•~•~•~•~•~"Harleen, svegliati" sento sussurrare da una voce roca proveniente da sopra di me.
Apro lentamente gli occhi, impiegandoci qualche secondo per realizzare il fatto di essere nella mia cella sdraiata sul lettino marmoreo, con J seduto al bordo di esso che mi fissa.
"Cos'è successo?" gli domando confusa, alzandomi lentamente.
"Dimmelo tu. Ti hanno sedata e riportata qui, dicendo che avresti dovuto vedere Wilden stasera" mi informa lui, alzandosi per lasciarmi spazio.
In pochi secondi i ricordi diventano vividi e mi torna in mente ciò che aveva detto Ashley. E se Melanie fosse stata incinta? Sarebbe l'unica spiegazione plausibile e associabile ai 'problemi di una bella ragazza in una relazione con una persona un po' cruenta'.
Che poi non capisco cosa c'entri l'essere cruenti con mettere incinta una ragazza.
"Hai messo incinta Melanie e poi l'hai uccisa?" gli domando dopo qualche secondo di silenzio.
"Ma di che cosa stai parlando, no. Certo che no, ma cosa ti salta in testa" risponde sorridendo spasmodicamente.
"Come tu riesci a capire quando mento, anch'io ho una certa abilità" gli rivelo guardandolo negli occhi.
"Hai messo incinta Melanie?" domando per una seconda volta.
"No" mi risponde secco.
"Cazzate" urlo alzandomi velocemente dalla brandina.
"Ah, perché non vuoi dirmi la verità!" continuo a dire con un tono di voce estremamente alto, mettendomi lentamente le mani nei capelli.
"Te la sei scopata ed è rimasta incinta, non è così?" gli domando guardandolo con una lieve disperazione negli occhi.
"Non l'ho uccisa io" risponde calcando ogni parola e guardandomi serio.
"Però l'hai scopata ed è rimasta incinta" continuo a dire sorridendo, mentre sento gli occhi diventare lentamente lucidi.
Dopo le mie parole, seguono alcuni secondi di silenzio.
"Ero ubriaco" mi rivela mentre il suo sguardo è perso nel vuoto.
"Quindi è lei la ragazza che... si insomma hai capito... quella notte che sei tornato tardi. Te la ricordi l'acqua in faccia la mattina dopo? Harl era veramente furiosa" dico ridendo lievemente, ma successivamente fermandomi e guardandolo disperata.
Letteralmente.
"Si era lei. Ma che importa, tanto è morta" afferma alzando le spalle e sorridendo.
Mi dirigo velocemente verso il muro, per poi far scivolare la schiena contro la parete fino a sedermi sul gelido pavimento.
Metto velocemente la testa in mezzo alle ginocchia e lascio che qualche lacrima inumidisca le mie guance.
Perché sto piangendo? Dovrebbe essere Harley quella disperata, non io.
Perché fa così male?
"Non fare la bambina, alzati" sento dire da J.
Non ho nessuna voglia di rispondergli, nè di vederlo, nè di alzarmi.
"Sei ritornata la Harleen di quella notte? E tu invece, te la ricordi quella notte? Mi hai inseguito per praticamente tutta Gotham con quella moto sgangherata. Con oggi ti ho vista piangere due volte" dice probabilmente abbassandosi alla mia altezza, siccome sento l'aria smuoversi davanti a me.
"Non mi stai vedendo" affermo tra i singhiozzi che sto cercando di trattenere.
Percepisco due mani gelide come il pavimento fare presa sulle mie ginocchia, per poi separarle in modo da rivelare il mio viso umidiccio.
"Ora sì" dice sorridendo.
Lo guardo truce, riunendo velocemente le gambe e tornando alla mia posizione iniziale.
"Se sei arrabbiata perché ho scopato lei e non te, possiamo rimediare" afferma semplicemente.
"Al solo pensiero mi viene da vomitare" gli rivelo alzando la testa nella sua direzione.
"Ad ogni modo, oggi, mio caro, andiamo da tua figlia. Se non sbaglio è martedì, no?" lo informo sorridendo beffardamente mentre mi alzo da terra e mi dirigo verso le sbarre.
"Se provi a dire una parola su tutto questo a Lucy, non finirai molto bene" sibila lui, raggiungendomi davanti alle inferiate di ferro.
"Le tue minacce non mi spaventano" affermo sorridendo a denti stretti, per poi chiamare una guardia che ci possa portare dalla graziosa bambina."Ciao piccolina! Sono la zia, ti ricordi della zia Harleen?" domando all'esserino che mi sta sorridendo, mentre J osserva attentamente ogni mio movimento.
"Si!" esclama lei, correndomi incontro e lasciando che le mie mani la alzino per tenerla in braccio.
È incredibile come una bambina così piccola riesca a capire e ad accettare il fatto di avere una madre e una seconda madre che funge da zia nello stesso corpo.
Probabilmente ha preso gran parte della mia intelligenza e forse anche un po' di quella del clown, ma non me ne importa molto del suo codice genetico.
"Te lo ricordi il nome con cui chiamo il tuo papino? Te l'avevo detto una volta" le chiedo sorridendo ampiamente.
"Stronzo" afferma lei ricambiando il sorrisino, ignara del reale significato associato alla parola.
"Ogni giorno ne ho la conferma... gli si addice proprio" confesso ridacchiando e voltandomi verso il suo viso impassibile.
Mi volto dall'altro lato e rimango esterrefatta nel vedere che la nuova dottoressa assegnata a Lucy per sostituire Melanie è Ashley.
Quella donna è ovunque e da nessuna parte, mi inquieta.
Lascio la bambina in braccio a J per poi dirigermi velocemente verso la ragazza.
"Ehi, volevo scusarmi per prima... non so cosa ti abbiano detto ma non sono pericolosa e non volevo farti del male... cercavo soltanto delle risposte" le riferisco sorridendo.
"Che genere di risposte?" mi domanda lei corrugndo la fronte.
"È un po' complicato da spiegare, ma ho soltanto il tremendo bisogno di sapere se qualcuno oltre a quell'uomo la minacciava. Non so, magari una donna..." rispondo vaga, gesticolando lievemente per l'ansia.
Ora che Joker mi ha confessato che non l'ha uccisa, tutti tranne lui potrebbero essere colpevoli... compresa Harley.
Magari una volta aver scoperto come si chiamava la ragazza che era andata a letto con il suo amato Puddin, l'avrebbe maltrattata o qualcosa di simile.
"Mi pare ci fosse qualcun'altro... si, penso una donna" afferma aggiustandosi il camice.
"Ti ha detto che aspetto aveva?" continuo a domandarle.
"Non dovrei darti queste informazioni, mi hanno detto di non parlare con te... ma siccome mi fai pena, te lo dirò. E poi mi sembri piuttosto innocua" blatera la ragazza, mentre la sto guardando supplichevole.
Meglio non innervosirsi troppo per il fatto che le faccio pena, se discutessi, o peggio, litigassi con lei, probabilmente non mi rivolgerebbe più la parola.
Meglio fingere di essere indifesi ed estremamente gentili.
"Diceva fosse vestita di nero... era travestita da gatto, è una cosa piuttosto ridicola a dire la verità" mi rivela ridacchiando.
Alla sua descrizione rimango esterrefatta. Catwoman? Cosa c'entra quell'incapace con tutta questa storia? Qualcuno conosceva Melanie e non l'ha detto... beh, peggio per lei.
"Tutto bene?" mi domanda, probabilmente notando la mia espressione allibita.
"A meraviglia" rispondo sorridendo.🦄SPAZIO UNICORNOSO ME🦄
Uuuh, che brava che sono, sto aggiornando praticamente tutti i giorni🤓❤️
ANYWAY, siccome sono malata mi annoio e scrivo, quindi non vi abituate troppo ad aggiornamenti così frequenti perché appena ritornerò a scuola non avrò nemmeno il tempo di aprire Wattpad a momenti❤️
ANYWAY PT. 2, COSA C'ENTRA CAT CON TUTTO CIÒ? Ditelo che vi ho confusi😏
Si scoprirà presto... forse❤️
FATEMI SAPERE CON COMMENTI E STELLINE SE IL CAPITOLO VI È PIACIUTO, CI VEDIAMO AL PROSSIMO AGGIORNAMENTOO❤️🦄🦄❤️
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Harley&Joker (in revisione)
Fanfiction"Mi consideravo una persona normale, magari lievemente folle, immersa nella solita monotonia di una città sovraffollata, ma poi ho incontrato lui, e fui la prima a percepire del fascino e rimpiazzarlo alla solita paura che tutti provavano nell'avvis...