Capitolo 27: A kiss to build a dream on

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Casa Casillas - Ore 4,30

Mi sveglio di soprassalto e guardo subito accanto a me: Iker sta dormendo beatamente, con il lenzuolo che copre solo parte di quel corpo bellissimo, che stanotte ho avuto la fortuna di stringere a me.

E' talmente bello che mi mancano le parole: mi volto su un fianco per poterlo guardare meglio e vorrei possedere uno strumento per bloccare il tempo.

Mi avvicino e gli poso un bacio delicato sulla fronte: lui si muove appena, poi continua a dormire.

Mi alzo, cercando di non svegliarlo e vado alla ricerca della mia borsa: la trovo e prendo il cellulare, pieno zeppo di sms, probabilmente di auguri, ma che non mi prendo la briga di leggere, almeno non ora; torno in camera e metto a fuoco l'immagine del mio amore che dorme: sento un click ed il suo bellissimo viso è impresso sullo schermo.

"Sei sempre con me, amore" sussurro avvicinandomi a lui e stringendomi al suo petto, prima di ricadere in un sonno profondo.

Casa Casillas - Ore 6,00

Mi sveglio di soprassalto e guardo immediatamente accanto a me: Cassandra dorme come un angelo, i capelli sparsi sul cuscino, il petto che si alza e abbassa lento al ritmo del suo respiro.

Sorrido e mi giro su un fianco per osservarla meglio: è talmente bella, ancora non credo a quello che è successo stanotte; senza alcun dubbio è il più bel Capodanno della mia vita.

Vorrei rimanere immobile, ma non resisto e allungo una mano per spostare una ciocca che le cadeva sul viso: poggio appena le mie labbra sulle sue, in un bacio che somiglia più ad una carezza appena accennata. Non voglio svegliarla, vorrei solo poter rimanere così per sempre, trovare uno strumento che blocchi il tempo e mi permetta di guardarla e vegliare su di lei.

Mi alzo piano e vado alla ricerca dei miei pantaloni: sorrido, vedendoli in un angolo, quasi sbattuti via nell'impeto di amore e passione che stanotte ci ha uniti; prendo il cellulare, mi avvicino a lei ed eccola lì, il mio amore bellissimo, immortalato in una foto che porterò sempre con me.

Appoggio il cellulare sul comodino, senza preoccuparmi degli sms e delle chiamate a cui non ho risposto: ero troppo impegnato a fare l'unica cosa che veramente conta per me.. amare lei.

Mi avvicino di nuovo al suo viso, accarezzandole i capelli: "Dormi amore, io ti proteggerò" e stringendola a me, scivolo nuovamente nel dolce sonno dell'amore.

Cinque ore dopo...

Sento qualcosa di strano che mi solletica il collo e poi la faccia: emergo piano piano dal sonno e quando apro gli occhi, la prima cosa che vedo sono gli occhi dolci di Iker che mi guarda.

Sorriso istintivamente e lui fa lo stesso, poggiando la sua fronte contro la mia: "Buongiorno amore, buon anno!".

"Buon anno anche a te" riesco a sussurrare.

"Come ti senti?"

"Felice" rispondo ed è la verità "E tu?"

"Io di più" sorride, prima di posare un bacio sulle labbra.

"Spero che tu abbia fame" mi dice scostandosi piano.

"Mmm sì, direi di sì"

"Meno male" risponde allungandosi verso il comodino e prendendo un vassoio che non avevo notato.

"Wow, la colazione a letto" mormoro meravigliata.

"E' proprio un evento! E' la prima volta che lo faccio" mi dice con gli occhi che scintillano.

"Allora devo esserne doppiamente onorata" sorrido.

"E devi ricompensarmi come si deve" ghigna, appoggiando il vassoio sul letto tra me e lui.

Will you be there? || Ramos, CasillasDove le storie prendono vita. Scoprilo ora