"Iker questo è il terzo goal che prendi oggi, dove hai la testa?" tuona il mister.
"Scusi mister, sono un po' fuori fase" mi giustifico.
"Me ne sono accorto! Fai 10 giri di campo così magari ritrovi la concentrazione" sentenzia corrucciato.
Ci si mette pure Pellegrini oggi, come se non bastassero già i miei casini...però ha ragione cavolo, di questo passo rischio la goleada domenica.
Inizio lentamente a correre ed intanto la mia mente non smette di pensare: stamattina la ragazza è andata via con un taxi senza neanche salutarmi; in compenso mi ha lasciato il numero di cellulare scritto con il rossetto sullo specchio del bagno. Tempo sprecato, non ho intenzione di chiamarla, non mi interessa. Da quando sono diventato così cinico? Probabilmente la storia con Eva mi ha segnato più di quanto pensassi e quel suo "no" come risposta alla mia proposta di matrimonio ancora brucia.
Finito l'allenamento vado sotto la doccia, sperando che oltre al sudore, lavi via anche i miei pensieri...
"Oggi ti sei condannato con le tue mani" mi dice Sergio.
"Non c'ero con la testa" rispondo chiudendo il getto dell'acqua.
"Perdonami se te lo dico amico mio, ma non ci sei da un pezzo!" mi risponde asciugandosi
"Già" mi limito a rispondere, iniziando lentamente a vestirmi.
Sergio si avvicina e mi mette una mano sulla spalla:" Che succede Iker? Si può sapere che hai?"
"Non lo so Sergio, sono in crisi esistenziale", dico guardando il mio amico dal riflesso dello specchio
"Se fossi una donna direi che sei in fase pre-mestruale, ma sono sicuro che non lo sei perché ti ho visto nudo, quindi non nascondi sorprese almeno in questo" dice ridacchiando e strappandomi un sorriso, "Ascolta fratello", dice facendosi improvvisamente serio "capisco come ti senti, ma non puoi continuare così: sei giovane, bello, ricco, hai ancora tanti traguardi davanti a te sia nel calcio che nella vita...li raggiungerai vedrai, troverai quello che cerchi e magari proprio quando meno te lo aspetti, troverai anche lei".
"A proposito a te come è andata ieri sera?" gli domando cercando di cambiare argomento.
"Alla grande...colpita!" mi dice ridendo "E tu con la moretta?"
"Al solito....botta e via"
"Vedi che nonostante tutto sei sempre un casanova?" ammicca Sergio.
"Seh, figurati...in questo momento persino un condannato a morte ha più vitalità di me" replico con semplicità.
"Ma quella ragazza, quella della banca?"
"Ci sono uscito qualche volta: sono stato bene, è simpatica...."
"E non solo..ha anche un bel davanzale e..." si infervora il mio amico
"Possibile che pensi sempre ad una cosa?" mi domando con una faccia che vorrebbe essere schifata, ma che non mi riesce, perché in fondo mi diverto da matti con Sergio...
"La verità è che temi il mio fascino e non hai torto...Comunque secondo me dovresti chiamarla e uscire insieme, male non ti farebbe" sentenzia
"Non lo so, magari le telefono più tardi...vedremo" rispondo pensieroso.
La nostra conversazione viene interrotta dall'ingresso del magazziniere:"Ehi Iker c'è un tizio che ti cerca qui fuori, dice che avevate un appuntamento".
"Ecco perché tutte queste paranoie...hai un appuntamento con UN tiziO! Certo è una sorpresa, ma basta che tu sia felice.." se la ghigna Sergio.
"Digli che arrivo" mi rivolgo al magazziniere, il quale esce ridacchiando per la battuta del mio amico "e tu fanculo Sergio!" sbotto fingendomi indignato.
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Will you be there? || Ramos, Casillas
FanfictionDAL CAPITOLO TRE: Comincia il conto alla rovescia: "In onda tra 5..4...3...2...1... Vai". "Bentornati amici della notte, dopo il mio scherzoso appello al portiere del Real, possiamo tornare a parlare di argomenti seri. Sembra che...." ma no...