Capitolo 15: sweetness

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Università di Madrid - Ore 11,00

Impossibile descrivere l'effetto che ha avuto su di me la scorsa sera...

Se ci ripenso, mi sembra di aver sognato tutto, ma basta guardarmi allo specchio e vedere il colorito acceso, le guance rosse... (e le occhiaie terribili!) per capire che non ho sognato, ma che avevo davvero passato un tempo imprecisato tra le braccia di Iker, a scambiarci una quantità di baci tale che faccio fatica a tenerne il conto..per maggiori informazioni, chiedere alle mie labbra gonfie!

"Allora ragazzi, abbiamo inoltrato le domande alle autorità australiane e neozelandesi per poterci aggregare alle ricerche sul campo da parte delle università di Sidney e Auckland. Le risposte dovrebbero arrivare poco prima di Natale, insieme alla data esatta di inizio delle ricerche; a quel punto, potremo fare richiesta per il rilascio dei visti per motivi di studio, i quali dovrebbero arrivarci entro breve, giusto il tempo di fare qualche verifica e vedere se avete un curriculum rispettabile e soprattutto una fedina penale pulita. Quindi, vi prego vivamente, e nello specifico mi riferisco in particolare alla Sig.na Mancini e al Sig. Solinas, di non cacciarvi nei guai e di mantenere una condotta impeccabile, pena l'esclusione dal gruppo di ricerca.

Cercate anche di controllare i vostri passaporti ed accertarvi che non siano scaduti ed impresentabili come le vostre facce. E' tutto per oggi, vi ringrazio".

Certo che il professore è un vero stronzo! Ma oggi riesco a tollerare persino lui... bruttissimo segno!

"Ehi Cassy a quanto pare ci siamo" mi sorride Esteban mentre raccogliamo i fogli.

"Già, il tempo vola".

"A proposito, hai programmi per domani?"

"No, perché?" rispondo confusa.

"Come perché? Domani è la nostra festa, domani è Halloween!" dice con entusiasmo il mio collega con un tono di voce un po' troppo alto, tanto da fargli guadagnare un'occhiata truce dal professore.

"Ah già, è vero..Halloween! Non ho niente in programma, ad essere sincera lo avevo proprio dimenticato" confesso.

"Hai la testa parecchio tra le nuvole ultimamente..." mi dice con sguardo inquisitore "Non è che per caso è colpa di.." prosegue.

"Non è colpa di nessuno" lo interrompo prima che finisca la frase "Sono solo un po' stanca, devo fare tante cose.." borbotto cercando di guadagnare l'uscita velocemente.

"Ok, ok, non arrabbiarti! Comunque, volevamo organizzare una festicciola, niente di particolare; il posto lo avrei già in mente, mi serve solo sapere quanti siamo e magari un piccolo contributo culinario" mi sorride.

"Ecco il perché dell'invito! Che faccia tosta!" ridacchio.

"Sai che ti avrei invitata lo stesso, tu sei una mia amica, colei con cui condivido tutta la videoteca dell'horror, questa è la nostra festa!" dice guardandomi con una serietà che quasi mi sconvolge.

"Ha decisamente ragione Sig.na Mancini" ribatte la voce del professore da dietro le spalle di Esteban "Questa è proprio la vostra festa! Divertitevi a fare dolcetto o scherzetto e abbiate almeno la dignità di mascherare le vostre facce" aggiunge acido mentre si avvia verso l'uscita dell'università.

"In caso ci mancasse il veleno, possiamo sempre passare da casa del professore e chiedergli se ci permette di fare un prelievo" bofonchio, prima di scoppiare a ridere insieme al mio amico.

"Bene, allora è fatta. Entro stasera ti mando il messaggio con l'indirizzo; prepara quello che vuoi, anche se più porti e meglio è, considerando la capienza degli stomaci dei presenti. Alla roba da bere penso io..."

Will you be there? || Ramos, CasillasDove le storie prendono vita. Scoprilo ora