Gerard dormì appoggiato a Frank fino a quando una voce bassa ma concitata lo scosse dal suo torpore. Anzi, ciò che lo scuoteva maggiormente in realtà era qualcuno che lo toccava con insistenza su una spalla e quando finalmente si decise ad aprire gli occhi per un attimo si domandò dove si trovasse.
C'erano sua zia Marie e suo fratello, ma anche Frank e non capiva.
Poi individuò tutti gli altri, mise a fuoco la stanza, e tutto gli tornò immediatamente e crudelmente alla memoria. Per un secondo strizzò gli occhi sperando che fosse tutto un brutto sogno perché non poteva essere successo davvero, poi si concentrò sulle voci dei suoi parenti.
"Cosa succede?" domandò con voce gracchiante.
"Un medico è uscito" rispose Frank in un sussurro. "Ha detto che tra cinque minuti torna per dare informazioni precise"
Gerard si alzò in piedi in un nanosecondo, di nuovo in ansia. Era dal giorno prima che si sentiva in ansia, terribilmente agitato e terrorizzato; non poteva mostrarlo a nessuno perché doveva essere forte, saper aiutare suo fratello e anche suo padre, ma la realtà era che non era sicuro che sarebbe riuscito a far fronte alla situazione da solo ancora a lungo. L'unico momento in cui si era sentito un po' meglio era stato quando Frank l'aveva circondato con un braccio, facendolo appoggiare alla sua spalla mentre continuava a tenergli la mano, e lui alla fine si era addormentato. Ma ora tutto quanto tornava nero e terrificante come il giorno prima e l'attesa di quel medico l'avrebbe di certo ucciso.
I minuti passavano lenti e densi e dopo aver passeggiato nervosamente su e giù per la stanza per un po' Gerard tornò vicino a suo padre e a suo fratello, poggiando una mano sulle loro.
Suo padre era sempre stato un uomo tutto d'un pezzo, severo e deciso, ma anche molto affettuoso e devoto alla famiglia e, Gerard doveva ammetterlo, soprattutto alla moglie. Donald adorava Donna, si vedeva lontano un miglio. Il loro era uno di quegli amori che non si sgretolano con gli anni, che non si crepano a causa delle discussioni e che non sfumano con l'età, ma che al contrario continuano a fiorire e fiorire ancora e rifiorire di nuovo, anno dopo anno. Gerard non poteva nemmeno immaginare suo padre senza sua madre, era un'eventualità che nessuno di loro poteva considerare e capiva perfettamente che suo padre non poteva prendersi cura di lui e Mikey in quel momento, sarebbero stati loro a doversi prendere cura di lui per una volta, ormai erano adulti ed era arrivato il momento.
Ma Mikey non era ancora così adulto, non era ancora così forte e Gerard non avrebbe mai potuto lasciare quel peso sulle sue spalle; avrebbe tenuto quel peso da solo, aiutato dalla famiglia, certo, ma senza che suo fratello se ne sentisse oberato.
Improvvisamente la porta della sala operatoria si spalancò e tutti balzarono in piedi all'istante. Con la coda dell'occhio Gerard vide Frank farsi da parte, appoggiarsi al muro per non sembrare invadente e scomparire dietro ai suoi capelli ma in quel momento la sua attenzione era tutta rivolta a quell'uomo che portava loro le sorti di sua madre così si protese in avanti, stringendo suo fratello al suo fianco.
"È lei il marito di Donna Lee?" domandò il medico rivolgendosi a Donald, e lui annuì. "Le sue condizioni erano molto critiche. Non le mentirò signor Way, la vita di sua moglie è ancora appesa a un filo nonostante il lungo intervento d'urgenza a cui è stata sottoposta, ma di positivo c'è che ha risposto bene all'intervento e perciò abbiamo speranze, vere speranze. Il prossimo passo sarà aspettare che si svegli, il colpo alla testa che ha subito è altrettanto grave della lacerazione addominale ma il problema è che se un trauma di questo genere sappiamo come gestirlo con procedure standardizzate, un danno cerebrale è sempre un salto nel buio. Non ce n'è uno uguale ad un altro e tutto ciò che potete- possiamo fare è aspettare e sperare"

STAI LEGGENDO
Face It - (completa)
Romance(FRERARD) È solo una storia normale. 《"Frank?" "Cosa?" "Posso baciarti?" "Chiedi anche il permesso ora?"》 Gerard e Frank hanno vite completamente diverse ma scoprono anche di essere in qualche modo simili. Tra fraintendimenti, difficoltà, lotte, sol...