Face It - (completa)

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Gerard non aveva più insistito con Frank riguardo alla storia dei suoi amici, o ex amici, o quello che erano. Aveva visto subito quanto lui ci fosse rimasto male e lo capiva alla perfezione. Sapeva bene cosa volesse dire passare del tempo con persone che credeva amiche e che poi gli voltavano le spalle, o accorgersi di tenere a qualcuno molto più di quanto quel qualcuno tenesse a lui, o ancora venire preso in giro e sfruttato. Solamente suo fratello era rimasto al suo fianco nel corso degli anni, e prima di conoscere Ray, Bob, Dom e gli altri era stato pressoché il suo unico vero amico.

E Gerard sapeva altrettanto bene che spesso non si ha voglia di parlare di cose simili, e proprio per questo aveva aperto l'argomento per tastare il terreno ma non aveva insistito quando aveva capito che tutto ciò di cui Frank aveva bisogno in quel momento era evadere con la mente e lasciarsi quella storia alle spalle. Così quando a fine serata uscirono dal locale, Gerard si girò una canna e la offrì all'amico. "Solo erba, niente tabacco" affermò annuendo con fare soddisfatto, e Frank sorrise nella sua direzione prima di accettare l'offerta e prendergli la canna dalle mani. Forse la mattina seguente avrebbe dovuto lavorare, forse era già un po' troppo tardi, ma evidentemente non gli importava e a Gerard questo faceva piacere.

Frank inspirò il fumo a pieni polmoni come se non stesse aspettando altro che la botta lo prendesse e gli facesse dimenticare tutte le sue discussioni, lo trattenne a lungo e poi lo esalò lentamente, creando nuvole e volute bianche contro lo sfondo nero della città. Gerard lo guardava incantato, pensando che in quel momento avrebbe voluto disegnarlo. Anzi, avrebbe dovuto assolutamente tanto che dopo aver fatto un altro paio di tiri riuscì addirittura a racimolare il coraggio necessario a chiederglielo.

Ancora fermo davanti al locale si guardò intorno per vedere cosa stessero facendo i suoi amici e poi sorrise a Frank.

"Loro non ne vogliono?" gli chiese lui, indicando prima la canna e poi Mikey, Dom e gli altri, e Gerard scosse il capo.

"Non fumano mai, sono tutti bravi ragazzi, loro" ridacchiò, e Frank lo imitò. "Posso chiederti una cosa?" gli domandò poi. Frank annuì facendogli cenno di continuare e Gerard prese un'altra boccata di fumo. "Potrebbe sembrare strano, ti avverto" disse, e Frank continuò semplicemente a fissarlo incuriosito, così Gerard proseguì. "Potrei hmm... disegnarti?" disse, a voce così bassa che Frank fece quasi fatica a sentirlo. Poi alzò su di lui uno sguardo trepidante e leggermente spaventato per la sua possibile reazione.

Frank inarcò leggermente le sopracciglia avvicinandoglisi di un passo, cosa che rese Gerard leggermente nervoso per chissà quale motivo. "Parli sul serio o sei già strafatto?" gli chiese in tono serio scrutandolo attentamente.

Gerard arrossì. "Parlo sul serio, voglio dire- le nuvole di fumo... e allora mi dicevo... "

"Figo" esclamò l'altro, interrompendo il suo balbettio sconnesso. "Non sapevo disegnassi! Va bene, perché no, nessuno mi ha mai fatto un ritratto o qualcosa di simile" sorrise, e fu un sorriso talmente sincero e aperto, il primo di quella serata, che Gerard si zittì all'istante incapace di spostare lo sguardo dal suo viso.

"Eh, sì, disegno o quantomeno ci provo" affermò mordendosi un labbro, e per un secondo ebbe come l'impressione che Frank stesse spostando lo sguardo sulla sua bocca ma poi si riscosse dandosi dello stupido. "Allora si può fare?"

"Certo. Dimmi dove e come e cosa devo fare" rispose Frank pratico, e Gerard si guardò intorno pensieroso improvvisamente molto professionale.

"Qui non mi piace" affermò. "E poi non mi posso appoggiare da nessuna parte, non che sia un problema però non mi posso sedere in mezzo alla strada, e comunque da seduto per terra non avrei una buona angolatura per disegnarti, quindi- " si interruppe, rendendosi conto che stava parlando troppo e che Frank lo osservava con gli occhi sgranati e un sorrisetto divertito dipinto in volto.