Face It - (completa)

Epilogo

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Ho pianto per i vostri commenti all'ultimo capitolo💖
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"Frank, vuoi darti una mossa?! Perderemo l'aereo!" urlò Gerard in direzione della loro stanza, da cui provenne un borbottio incomprensibile. Il ragazzo si passò una mano tra i capelli lunghi e rosso fuoco, e osservò ansiosamente l'orologio che portava al polso mettendosi a battere per terra con un piede. "Frank!" sbottò dopo due minuti.

"Eccomi, eccomi!" urlò di rimando l'altro sbucando dalla stanza con addosso una giacca, una sciarpa e con tre borsoni tra le mani.

Gerard non riuscì a trattenere un sorriso a quella vista. "Non ti sembra di esagerare un po'? Ok che andiamo al nord ma... "

"Non si sa mai" lo interruppe Frank con un gesto deciso della mano. "Meglio essere previdenti piuttosto che ammalati"

"Parli proprio tu, mister salute-di-ferro"

"Non sfottere, stronzetto!"

Gerard scoppiò a ridere forte buttando la testa all'indietro e chiudendo gli occhi, e Frank sorrise. Stavano insieme da parecchio ormai ma riuscire a far ridere Gerard gli piaceva sempre come la prima volta.

"Andiamo, tizio previdente" disse Gerard mettendosi in spalla la ventiquattrore da lavoro e prendendo la sua valigia in mano e Frank sottobraccio. "Dammi qui, fatti aiutare" sorrise afferrandogli uno degli zaini e chiedendosi cosa mai avesse da portare di così pesante.

"Che cosa triste" sospirò Frank chiudendosi la porta alle spalle per quella che sapeva essere l'ultima volta. "Non vivremo più in questa casa"

"Ne avremo una molto più grande, e poi prevedo di fare carriera"

"Sì, ma non dormiremo più in quel letto"

"Frank" lo interruppe l'altro improvvisamente serio, facendolo voltare e guardandolo in faccia. "Sei sicuro di voler partire? Se non vuoi te l'ho detto, posso rifiutare il trasferimento e rimanere qui, posso ancora farlo e per me va bene, non c'è nessun problema"

Frank sorrise. "No, voglio partire. L'hai detto anche tu, avremo una casa più grande, tu farai carriera nel campo che ti interessa e io lavorerò in un bellissimo bar strafigo a tempo pieno, e poi ci compreremo una vasca idromassaggio. E sarà bellissimo tutto quanto"

"Ok" annuì Gerard. "Allora andiamo"

"Te l'ho mai detto che con questi capelli stai da dio? Il rosso è proprio il tuo colore"

"Almeno cento volte" rise il maggiore. "Ma non mi stanco mai di sentirtelo dire" affermò baciandolo in mezzo alle scale dell'edificio prima di uscire nel sole di settembre.

Era sempre stato un tipo piuttosto ansioso e di certo ben poco coraggioso, ma in quel momento Gerard si sentì incredibilmente pronto a cambiare vita; era totalmente fiducioso e per nulla spaventato, e questa era una grande novità per lui, ma sapeva bene a cos'era dovuta. Lui e Frank erano insieme, e questo bastava, bastava per una vita intera.

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12 Dicembre 2017