Derek #1

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Cap.19


Derek


BaconHills ricoperta di neve lo aveva sempre affascinato da piccolo erivederla da giovane adulto non aveva cambiato per nulla quello cheprovava nel rivederla bianca a distanza di anni. Non voleva ritornarein città, non dopo quello che era accaduto l'ultima volta che era statolì, il suo petto si stringeva e schiacciava il cuore ogni volta che lasua mente rievocava il ricordo di Stiles, faceva male, malissimo e luimeritava quel dolore, era la sua punizione.

Un castigo per essere stato egoista ed aver pensato di poter essere felice con una persona che aveva imparato a conoscere e ad amare in una breve estate che per qualche scherzo del destino, una leggenda gliel'aveva mostrata come anima gemella in un sogno.

Meritava quel dolore per aver ferito l'unica persona buona e onesta della sua vita, una persona che in qualche modo lo aveva ricambiato nel suo egoismo.
Non appena lesse "Benvenuti a Beacon Hills", la fitta al petto si fece sentire, più aumentavano i chilometri, più si faceva sentire e sopportarlo era la sua penitenza. Guardando le case si chiedeva quale fosse quella del ragazzo, magari era nella sua camera a fare i compiti. Alzò il polso per guardare l'ora, non erano nemmeno le undici di mattina, sospirò un po' addolorato e un po' per cercare di regolarizzare il battito.

Quando la macchina si fermò, sentì un coltello conficcarsi nella sua schiena, erano arrivati all'hotel maledetto, fece un grosso respiro cercando di nascondere l'odio che provava per quelle persone che fra qualche minuto avrebbe dovuto incontrare.

La prima persona ad incontrare appena sceso dalla macchina fu Jennifer che con un sorriso lo aveva salutato e da brava fidanzata gli diede un bacio sulla guancia, odiava le labbra di quella donna, ma aveva imparato a fare il bravo ragazzo e ricambiare qualche bacio di tanto in tanto.

Quel giorno le due famiglie si sarebbero riunite per decidere la data delle nozze, dalla sua parte c'erano solo le sue sorelle, Laura e Cora, anche se non era sicuro della presenza della seconda, era occupata con gli studi. Sperava davvero che lei venisse, era l'unica persona con la quale parlava e si apriva, aveva detto tutto su Stiles, su cosa pensava di questo matrimonio e del desiderio di mandare tutto all'aria.

Come sempre Jennifer parlava senza mai fermarsi e lui sentiva solo qualche parola del milione che diceva, guardando fuori vide che la neve aveva iniziato a scendere leggera, si concentrò talmente tanto su un fiocco di neve che per un momento si sentì leggero e piccolo, ma la forza di gravità lo stava attirando verso il basso, mentre lui voleva andare verso l'alto, volare via in qualche luogo sconosciuto, lontano da tutti.

A distoglierlo furono delle braccia che si gettarono intorno al suo collo, sua sorella Cora aveva lasciato gli studi per andare in suo soccorso, amava entrambe le sue sorelle, ma con Cora aveva legato di più. Quando i genitori morirono, Laura fu subito travolta dalle responsabilità e aveva fatto di tutto per tenere lontano suo fratello e sua sorella, aveva sempre detto che li avrebbe sempre protetti, che lei si sarebbe presa cura di loro due.

Con gli anni quel peso l'aveva allontanata da quello che era la sua sola e unica famiglia, per Derek era stato un duro colpo, lei era sempre stata una figura di riferimento, si era presa il peso della società dei genitori, della loro istruzione e dell'economia di famiglia, aveva fatto tutto per proteggere loro, per dargli la possibilità di avere una vita da normali adolescenti.

Mentre Laura lavorava, lui cercava di essere un bravo fratello maggiore per la piccola Cora, in questo modo si era creato un legame molto forte, lui era sempre presente per lei e lei per lui.

Melodia di un pianoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora