Una serata fuori

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Salve a tutti! per questo capitolo l'angolo autrice sarà ad inizio storia ^-^
Non so quanto mi convenga pubblicare dopo la puntata di oggi., per sicurezza vi avviso che siamo al punto della scena "wow" fra Jackson e Stiles. Addio. *prende le valigie*
Baciuzzi topo. 

Cap.24


Non appena aveva chiuso la telefonata con Scott, con il quale l'informava che non avrebbe avuto bisogno di essere ospitato in casa sua. Cercò fra le ultime chiamate il numero di Jackson, non vedeva l'ora di dargli la buona notizia, ma l'immagine di lui affannato che gli confessava di voler fare un passo enorme fra di loro lo aveva bloccato, preso dal momento gli aveva risposto che anche lui voleva, però in quel momento di lucidità, la paura stava prendendo il sopravvento.

Cercò di contare fino a dieci per non andare del tutto nel panico, non era il momento per lasciarsi andare, anche perché era solo una fantasia, non era realmente in procinto di dare la sua prima volta a Jackson. Fece un grosso respiro e chiamò il ragazzo per informalo della bella notizia e anche lì, dopo aver chiuso la chiamata realizzò davvero quello che sarebbe accaduto dopo aver preso il diploma, sarebbe andato a vivere con il suo fidanzato.

Era talmente preso dagli eventi che non si accorse dell'enorme passo che stava per compiere, non sarebbe andato a dividere un piccolo appartamento con Scott, come aveva sempre creduto, ma sarebbe andato a dividere un appartamento con Jackson Whittermore.

Si sdraiò sul letto con il cellulare ancora in mano, era arrivato il momento di chiarire bene le idee nella propria testa: gli ultimi giorni erano stati davvero stressanti e aveva anche abusato nell'uso dei farmaci, essi gli avevano impedito di mettere a fuoco quello che stava accadendo e ora si ritrovava a riflettere seriamente sui passi da fare.

L'immagine di Derek apparve per un'istante nella sua mente, chiuse gli occhi e si chiese come sarebbe stata la sua prima volta con lui, certamente per l'altro non lo sarebbe stata, quindi, probabilmente, Stiles si sarebbe sentito in soggezione per la sua inesperienza, ma sarebbe stato guidato e confortato.

Aveva avuto un assaggio la sera del ballo, quando lo aveva travolto con un semplice bacio, in cui aveva chiaramente avvertito il vortice di quasi follia ed emozioni, e si domandava se anche il sesso con lui avesse la stessa intensità. La sua mente ripercorreva il tocco delle sue mani sul suo corpo, per un momento s'immaginò nudo sotto di lui.

S'impose di non pensare più a cose simili, lui ormai era un uomo sposato, se non ora fra qualche settimana, era un capitolo chiuso per sempre, lui era un ricordo di un'estate ormai passata.

Mentre fissava il soffitto, dopo essere tornato in sé stesso, ripensava all'intensità con cui aveva vissuto quella settimana, ma il suono di un messaggio ricevuto lo riportò alla realtà.

"Hai già mangiato? Ti va di andare a mangiare un boccone fuori?"

Era un messaggio da parte di Jackson. Il testo lo aveva un po' sorpreso, Jackson non gli aveva mai chiesto di andare a mangiare fuori, c'era il rischio che qualche loro compagno di scuola potesse vederli insieme.

"Ho cenato con mio padre, ma ammetto di avere ancora un po' di fame."

Il padre aveva dimenticato di fare la spesa e per cena avevano mangiato solo un po' di verdura bollita e poi non aveva davvero fame prima, era ancora troppo nervoso per quello che era accaduto.
Andò nella camera di suo padre per dirgli che sarebbe uscito con Jackson per andare a mangiare un boccone, ovviamente dopo le varie raccomandazioni sull'orario del ritorno, c'era stata la supplica per un panino e delle patatine fritte, Stiles aveva ceduto sul panino, senza però dirgli che avrebbe preso quello vegetariano.

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