Ti Proteggerò Sempre! 2 -- Ho Bisogno Di Te.

Ti Ho Perdonato

"Sei pronto?"domando entrando in camera dove lo trovo intento ad abbotonarsi la camicia.

Alla fine abbiamo deciso di andare a trovare suo padre, ho deciso di comprargli dei tulipani rossi i preferiti di suo padre, in modo da colorare un po quella tomba grigia per come mi ha riferito lui ed è stato molto d'accordo con me.

"Si, andiamo...prima che chiudano.."sussurra sorridendo.

"John...ci presti la tua macchina?"domando dandogli due bacio sulle guance.

"Certo, sai dove tengo le chiavi. Ma dove andate?"domanda curioso.

"Oh...al cimitero, andiamo a trovare il padre di Mike."gli sussurro all'orecchio.

"Capito!"esclama sorridendo.

"Dai andiamo Miki!"usciamo di casa ed entriamo in macchina.

"Vuoi che guidi io?"domando notando che è un pó incerto.

"No, non preoccuparti!"sorride e mette in moto, ma durante tutto il tragitto lo vedo strano, il sorriso che ha messo su è forzato e solo per non farmi preoccupare...forse non ricorda che lo conosco meglio di me stessa ormai.

"Michael James West Westmour, cosa ti turba?"non utilizzo spesso il suo nome per intero ma solo quando voglio sapere qualcosa e so che lo infastidisce ma insisteró nel chiamarlo così fin quando non mi dirà la verità e lui lo sa per questo si arrende ancor prima di entrare in 'guerra'.

"Non sono mai andato a trovarlo dopo la sua morte, non l'ho mai accettato..."sussurra e posso notare che gli sono salite le lacrime agli occhi così metto una mano sul suo braccio per confortarlo.

"È normale Micheal, ci sono modi diversi di reagire alla perdita di qualcuno a noi caro, dipende da persona in persona.

Prendi me, impazzivo d'amore per mio nonno Carl eppure ancora non non sono riuscita ad andare a trovarlo, mi fa troppo male e ancora non sono riuscita ad accettare la sua morte, con te invece ero tutti i giorni al cimitero, riempivo la tua bara con i nostri fiori preferiti, le rose bianche.

Anche se non ho mai accettato la tua perdita nel profondo del mio cuore sapevo di doverti dire addio, ma sapevo anche che tu eri li con me.

Ognuno di noi reagisce al lutto in maniera diversa ed ognuno di noi lo affronta in maniera diversa!"gli sorrido guardandolo e ad un tratto lui ferma la macchina e si gira verso di me.

"Ho paura di dirgli addio, ho paura che andare li e vedere la sua tomba mi faccia realizzare che lui non è più qui con me, ho paura di realizzare che lui mi ha lasciato ed ho paura di realizzare che non posso più confidarmi con lui, che non posso più rivelargli i miei dubbi e ricevere i suoi consigli. Non sono ancora pronto ad accettare la sua perdita, ogni giorno quando torno a casa spero di rivederlo seduto sulla nostra poltrona a leggere il giornale, oppure vederlo abbracciare la mamma come ha sempre fatto."esclama trattenendo le lacrime ed io non posso fare a meno di abbracciarlo, mi butto su di lui (anche se ho un pó di difficoltà essendo in macchina) e lo stringo in un forte abbraccio.

"Lo so che è brutto da sentirselo dire, so che vorresti sentirti dire che lui ora è a casa, ma non è così e credimi mi dispiace tanto, ma tuo padre non è lì, posso solo dirti che ora sta bene, posso dirti solo che tu hai fatto il possibile per aiutarlo!"esclamo stringendolo in un abbraccio mentre lui inizia a piangere.

"Lo so...so che lui non c'è più, ma non voglio accettarlo!"esclama stringendomi.

"Miki, so che è difficile ok? Guardami, io stavo come te in questo momento, piangevo tutti i giorni e volevo rivederti anche se per l'ultima volta. Adesso sei con me ed ancora non riesco a crederci! Ma tuo padre non può tornare, tu devi accettarlo."sussurro asciugandogli le lacrime mentre io piango.