Un ora e mazza dopo.
"Finalmente siamo arrivati, non c'è la facevo più a stare seduta in macchina. Devo sgranchire un pó le gambe!"esclamo aprendo la portiera, non lo avessi mai fatto😧😧😧.
"Sol tesoro! Finalmente siete arrivati!"esclama mia madre abbracciandomi, anzi stritolandomi. L'adoro è una madre perfetta ma quando ti abbraccia ti soffoca.
"Mamma sono stata via soltanto tre giorni!"esclamo in una lamentela.
"Ma lo sai che per me tre giorni sono un'eternità!"esclama accarezzandomi le guancie mentre io alzo gli occhi al cielo.
"Mamma, sei impossibile! Sol vieni qui!"esclama Kyle aprendo le braccia.
"Kyle, Auguroniiiii!"urlo saltandogli in braccio come un koala.
"Grazie!!!"ridacchia mentre mi accarezza i capelli e mi tiene stretta a se, fortuna che è forte altrimenti saremo già caduti sulla soffice neve che ricopre il nostro chalet in montagna e tutto il panorama.
"Finalmente tornerai ad essere il mio fratellone inteliggente!"rido prendendolo in giro.
"Sono sempre stato il tuo fratellone intelligente!"esclama facendo il finto offeso lui.
"No... Per quest'anno sei stato un Fratellone scemo, ma ti capisco...i 23 anni acchiappano sempre gli uomini!"sussurro l'ultima frase al suo orecchio.
"Sei sempre la solita!"ride per poi mettermi giù così che io possa continuare con i saluti.
"Clarissa! Perchè non mi hai mai detto nulla?"le sussurro all'orecchio mentre l'abbraccio.
"Non potevo piccola mia!"sussurra di rimando lei ed io annuisco per poi stringerla forte.
"Signor Leo."fa per stringermi la mano ma io lo abbraccio forte mentre lui ne rimane spiazzato.
"Grazie, grazie per avermi riportato Miki, grazie per averli aiutati in un momento tanto buio. Non sa quanto mi ha resa felice!"sussurro con le lacrime agli occhi mentre lui ricambia l'abbraccio.
"Cara!"le vado incontro e l'abbraccio fortissimo, può sembrare una cretinata, ma mi è mancata la mia migliore amica nonché la mia cognatina.
"Che bello riaverti con noi come una volta!"sussurra al mio orecchio.
"Sono felicissima!"sussurro per poi staccarmi ed andare da Esther.
"Est!"l'abbraccio chiamandola con il nomignolo che lei tanto odia.
"Non chiamarmi cosi!"si lamenta abbracciandomi.
Dopo aver salutato tutti noto che manca papà.
"Mamma...ma papà dov'è?"domando mettendo un finto broncio.
"È andata a prendere zia Eleonor con zia Emma ed Adam, solo che quest'anno ci saranno anche zio John e zio Mark...li conoscerai appena verranno!"esclama mia madre sorridendo.
"Cosa? Emma verrà qui anche quest'anno? Aspetta...chi sono zio John e zio Mark?"esclamo entusiasta e domando perplessa.
"Si! Ah...è una storia lunga, te la spiegheranno loro."esclama venendo verso di me per abbracciarmi. Fortuna che ci siamo trasferiti all'interno dello chalet e per fortuna è abbastanza grande, altrimenti non saprei dove l'avremmo messa tutta la famiglia.
"Siamo a casa!!!"la voce di mio padre è inconfondibile così vado all'ingresso e lo abbraccio di slancio.
"Ehy piccolina!"esclama mio padre abbracciandomi mentre Miki viene ad abbracciarmi da dietro.
"Possiamo parlare un attimo?"domanda sussurrando al mio orecchio.
"Il tempo che saluto gli ospiti e poi ti raggiungo in camera."sussurro sorridendo per poi vedere un'immagine che mi spezza il cuore.
"Zia Eleonor, ma... Oddio ma cosa è successo?"domando abbassandomi per arrivare alla sua altezza, zia Eleonor è sempre stata una donna piena di vita, ho sempre adorato i suoi capelli biondi di cui adesso non c'è né nessuna traccia, i suoi occhi grigi come i miei, carichi di una luce adesso hanno solo uno spiraglio flebile che non riesco più a vedere.
"Sol...piccola mia!"sussurra cercando di sorridere, mi fa male vederla così, lei è tutto per me.
"Zia Emma perchè non me l'hai detto prima?"domando con gli occhi lucidi e noto che anche lei li ha lucidi.
"Entrate. Sarò tra poco da te zia!"sussurro allontanandomi da loro con Miki al mio fianco.
"Cosa volevi dirmi?"domando una volta arrivati in camera.
"Sai...dopo l'incidente non ricordavo molto, ma col passare del tempo ho ricordato, ma ancora, non ricordo molte persone, tipo...non ricordo questa tua zia..."esclama dispiaciuto mentre si gratta la nuca.
"Beh...zia Eleonor è la cugina di mia madre ed Emma è la figlia, loro non hanno passato una vita felice come la nostra, vedi...zia Emma fu abbandonata dal padre all'età di 10 anni, è cresciuta da sola diventando la forza della famiglia..."mi siedo sul letto e mi perdo nei ricordi mentre racconto questa storia che mi ha sempre emozionato tanto.
"Zia Emma cinque anni fa fu presta alla Paris High School International University, voleva studiare nidae disegn, ha studiato tanto per andarci. Zia Emma è molto innamorata di Adam, lui è il suo migliore amico da quando hanno sei anni, un pó come me e te...solo che noi ci siamo persi di vista e poi ci siano rincontrati al primo anno di superiori..."sussurro mentre una lacrima mi sfiora la guancia e gli prendi la mano.
"Ora non so cosa sia successo, fatto sta che zia Eleonor sta male...e io non lo sapevo, lei era tutto per me."sussurro immergendomi tra le sue braccia.
"Mi dispiace..."sussurra abbracciandomi forte.
"Ora andiamo giù, dobbiamo festeggiare. Oggi è la vigilia ed il compreanno di mio fratello Kyle."esulto alzandomi per poi uscire fuori e tirarlo insieme a me.
"Mamyyy!! Voglio darvi una manoooo!"esclamo entrando in cucina.
"Certo!"esclama zia Emma sorridendo.
"Zia...scusa se te lo domando, ma da quanto è malata zia Eleonor?"domando mentre taglio le verdure che serviranno per l'antipasto.
"Sono tre anni...con questo natale.."sussurra pulendo il pesce, cosa che io non avrei mai fatto, ma noto che anche lei non ha accettato del tutto la cosa cosi l'abbraccio, un abbraccio che solo chi capisce il tuo dolore può trasmetterti.
"Potrai contare sempre su di me!"sussurro stringendola.
"Lo so, allora...ho notato che c'è un bellissimo ragazzi di là che non ti stacca gli occhi di dosso!"esclama una volta che ci siamo allontanate e che ritorniamo a fare ciò che stavano facendo.
"No, non è vero!"esclamo diventando rissa sapendo a chi si riferisce.
"Ah...finalmente sei riuscita a superare la morte di Miki!"esclama felice.
"Ecco zia, non ho mai superato a morte di Miki, perchè Miki non è mai morto, il ragazzo che non mitoglie gli occhi di dosso è lui!"esclamo contentissima.
"No...oddio, sono felicissima per te tesoro!"esclama per poi abbracciarmi.[2 ore dopo]
"Mamma, se abbiamo finito vado a cambiarmi!"esclamo sciacquando le mani.
"No tesoro, puoi andare!"esclama cosi io corro di sopra e faccio venire con me Cara, Esthe e zia Emma.
"Allora, com'è andata a New York?"domanda Cara maliziosa.
"Oh... Andiamo come doveva andare?"domando alzando gli occhi al cielo per poi aprire l'armadio.
"Dai, vuoi dirmi che non è successo nulla con Miki?"domanda questa volta una Esther curiosa e noto che zia Emma si siede sorridendo sul letto.
"Beh...a New York non è successo nulla, ma al ritorno...non ve lo dico!"prendinil mii vestito rossi ed i tacchi bianchi abinati al coprispalle e corro in bagno chiudendo a chiave.
"È fantastica!"esclama zia Emma ridendo.[...]
"Auguriiiii!"urlo appena scendo ed entro in salone, hi deciso di truccarmi pochissimo come il solito ho aggiunto solo un po di rossetto rosso ciliegia.
"Bambolina vieni qui!"esclama Miki facendomi segno di sedermi in braccio a lui ma io gli faccio segno di no scuotendo la testa.
"E dai!"fa il labbruccio al quale io non riesco a resistere così vado a sedermi sulle sue gambe e li mi abbraccia forte e mi da un sacco di baci dalla guancia al collo.
"Ragazzi a tavola!"urlano Zia Emma e mamma all'unisolo così noi ci alziamo ed andiamo a mangiare.
"Auuriiii!"esclamiamo tutti in coro per poi iniziare a mangiare.[...]
"Dai apriamo i regali!"esclamiamk io e Loui all'unisolo.
"Aspettate ancora un pó, fate passare la mezza notte!"esclama mia madre sorridendo, abbiamo finito di mangiare alle undici e siamo stati fino ad ora che sono le indici e mezza e abbiamo giocato a tombola, cinco, mentre noi ragazzi abbiamo giocato a obbligo e verità, a non ho mai fatto e io non ho bevuto quasi mai.
"Bambolina puoi venire un attimo?"domanda Miki dalle scale, così faccio cenno agli altri che mi allontano e salgo di sopra dove lo trovo con un foglio in mano...quel foglio...
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Ti Proteggerò Sempre! 2 -- Ho Bisogno Di Te.
RomanceSequel di:"Ti Proteggerò Sempre!" Marisol Motgomery...17 anni, capelli castani e occhi grigi come il cielo in una giornata di tempesta, magra e alta è a capo delle cheerleader della Miami High School, è una scuola molto famosa e importante che ti pe...