Ti Proteggerò Sempre! 2 -- Ho Bisogno Di Te.

New Moon

"Sei sicura di voler continuare la nostra maratona di Twilight bambolina? Sai...ti vedo molto assonnata!"sussurra Mike al mio orecchio mentre io mangio delle patatine, sono le due di notte ed entrambi non abbiamo sonno, è strano perchè giustamente chi dopo quattro ore e mezza di viaggio in macchina, dopo una cena in famiglia e lo scarto di regali non ha sonno? Beh...noi. Ma si sa siamo più unici che rari, siamo come la luna e le stelle, siamo inseparabili, nessuno può dirci cosa fare e nessuno può dirci come comportarci, agiamo sempre e comunque di testa nostra senza preoccuparci di cosa pensa il prossimo e ci prendiamo sempre le nostre responsabilità.
"No, metti New Moon, io vado a fare altra cioccolata!"esclamo alzandomi dal letto e legando i capelli in una coda di cavallo alta poi scendo di sotto e metto a fare altra cioccolata calda quando all'improvviso sento qualcuno scendere le scale.
"Ho una sete pazzesca Cara, secondo te cosa staranno facendo Mike e Marisol in camera da soli?"domanda la maliziosa Esther a Cara.
"Beh...conoscendo Marisol, staranno dormendo. Però hai visto quanto sono teneri? Vorrei tanto che Kyle mi guardasse come Mike guarda Sol..."risponde in tono sognate Cara ma si bloccano appena entrano in cucina e mi trovano concetrata nel preparare la cioccolata calda.
"Kyle ti guarda come se fossi l'unica al mondo Cara, ha solo dei problemi al ristorante di mia madre, ma ti ama e ti guarda sempre come se fosse la prima volta che ti vede. Esther, per saziare la tua curiosità abbiamo iniziato la maratona di Twilight con tanto di cioccolata calda e schifezze!"esclamo a bassa voce per poi riempire di nuovo le due tazze e lavare la pentola, prendo una busta di caramelle gommose, le saluto con due baci e mi dirigo di nuovo al piano di sopra sentendo loro due confabulare qualcosa di sdolcinato e scuoto la testa per poi entrare in camera e chiudere la porta soridendo.
"Eccomi!"esclamo dandogli la sua tazza di cioccalata e posando la mia sul comodino bianco, poi mi siedo sul letto, mi rimetto tra le sue gambe e mi appoggio con la schiena al suo petto mentre lui mi passa la mia tazza.
"Grazie Miki!"sussurro dandogli un bacio sulla guancia.
"Non c'è di che Bambolina, dai...stavo aspettando te per mettere play!"sussurra mordendo il lobo del mio orecchio facendomi sentire milioni di brividi e le guance andare a fuoco.
"Dai metti play!"sussurro aprendo le caramelle gommose, lui mette play e poi mi guarda intuendo ciò che voglio fare, prendiamo entrambi due caramelle e le immergiamo nella cioccolata per poi mangiarli.
"Buonissimi!"esclama stampandomi un bacio a stampo improvviso.
"Già, ma ora concentriamoci sul film!"sussurro sorridendo come un ebete per poi guardare la TV mentre bevo la mia cioccolata.
"Il tempo passa. Anche quando sembra impossibile. Anche quando il rintocco di ogni secondo fa male come il sangue che pulsa nelle ferite. Passa in maniera disuguale, tra strani scarti e bonacce prolungate, ma passa. Persino per me. L'amore è irrazionale, più ami qualcuno, più perdi il senso delle cose."sussurro insieme a Bella.
"Lasciamo perdere i limiti temporali se vuoi che sia io a compiere il gesto, lo farò ma ad una condizione!"sussurra lui insieme ad Edward.
"Quale?"domando con curiosità e confusione nello stesso momento in cui Bella pronuncia le mie stesse parole.
"Prima sposami!"sussurra serio proprio come Edward e lì dimentico che stiamo solo anticipando le battute di un film che entrambi sappiamo a memoria, dimentico tutto ciò che c'è intorno a noi e prendo sul serio le sue parole ma poi ritorno alla realtà, dove entrambi siamo due ragazzi normali e non un vampiro ed una ragazza follemente innamorata di lui.
"Edward, ho solo 18 anni!"esclamo guardandolo negli occhi.
"Beh io quasi 110, è ora che metta la testa a posto!"sussurra sorridendo lui senza rompere il contatto visivo per poi baciarmi, la sua mano accarezza la mia guancia e le sue labbra si muovono sulle mie sicure di se, con amore ed un pizzico di prepotenza.
"Credo che potremmo recitare noi al posto loro, siamo più credibili!"sussurra ad un soffio dalle mie labbra ed io rido, rido di gusto perchè sapevo che lo avrebbe detto.
"Sei sempre il solito Westmour!"sussurro per poi lasciare un dolce bacio sulle sue labbra.
"Per questo ti piaccio così tanto!"esclama sicuro di se.
"Sempre modesto, ma non ti darò la conferma, altrimenti il tuo ego crescerà a dismisura!"esclamo prima di sbadigliare, ok...il sonno si sta facendo sentire, guardo l'ora sul telefono e noto che sono le tre di notte, il film è quasi finito cosi mi accoccolo al mio boyfriend e mi lascio cullare dal dolce battito del suo cuore, poco prima di cadere definitivamente tra le braccia di Morfeo sento Miki sussurrare una delle frasi più belle che Edward sussurra a Bella.
"Dormi, mia Bella. Fai tanti bei sogni. Tu sei l'unica ad avermi mai preso il cuore. Sarà per sempre tuo. Dormi, mio unico amore."sussurra per poi darmi un bacio in fronte ed io crollo definitivamente in un sonno profondo.

Mike part.

È bellissima quando dorme, è serena, riassata e sembra un piccolo angelo sceso in terra per proteggere tutte le persone buone, le accarezzo i capelli, quei capelli che mi sono mancati tantissimo e che ancora oggi hanno il loro profumo di rose, quel profumo del quale è ossessionata ancora oggi, mi alzo stando attento a non svegliarla e guardo nei minimi dettagli quella stanza, dalle pareti grigio chiaro ai mobili interamente bianchi che la riempono, guardo quella stanza nel quale ho passato i natali più belli. Noto la libreria dove ci sono un sacco di libri che lo ho regalato io e che le hanno regalato le sue amiche e i suoi familiari, tra quelli noto anche Colpa delle stelle, uno dei suoi libri preferiti ed uno dei primi libri che le ho regalato, lo prendo in mano e lo apro trovandoci all'interno un bigliettino che gli scrissi io tanto tempo fa.
'Ricordati di me quando non potró starti vicino nei momenti bui, ricordati di me guardando le stelle. Ricordati di me sopratutto quando non potró essere lì a proteggerti.
-Tuo Miki'
Ricordo quando le ho scritto quel messaggio, avevo quindici anni e non volevo che si sentisse sola quando io andavo a casa, glielo regalai per il suo quattordicesimo compleanno e non dimenticherò mai la faccia che fece nel vedere il suo libro preferito, il libro che le regalai io con tanto amore, mi fa piacere sapere che lo ha tenuto dopo tutti questi anni. Mi guardo ancora un pó in torno e noto la sua collezione di bagnoschiuma, shampoo, creme e profumi alle rose pogiata in ordine su una mensola della libreria. È fottutamente ossessionata da quel profumo, e se devo essere sincero prima di conoscerla credevo che quel profumo fosse eccessivo, pungente e non mi piaceva affatto, ma da quando l'ho conosciuta ho capito che quel profumo su di lei e dolce, delicato e mi piace da impazzire, stando lontano da lei ho capito che quel profumo era una delle prime cose che mi manacava di lei.
Il sonno si fa sentire anche per me quindi libero il letto da tutte le schifezze che abbiamo utilizzato per vedere i film e scendo in cucina per posare tutto, quando sto per salire incontro Kyle che sta scendendo le scale.
"Micheal, volevo aspettare a domani...ma dato che ti ho incontrato né approfitto, vieni con me!"mi conduce in soggiorno e ci sediamo sul divano di pelle bianca.
"Dimmi pure Kyle, ti ascolto!"mi metto comodo sul divano e aspetto che inizi a parlare.
"Come sai Marisol è la mia piccola sorellina e se qualcuno la fa soffrire sono pronto anche ad uccidere chiunque sia e credimi non voglio che tu sia uno di loro quindi comportati bene, usa le precauzioni quando arriverete a quel livello del vostro rapporto che spero arrivi il più tardi possibile, ma soprattutto non costringermi ad odiarti e ad ucciderti!"esclama serio tutto d'un fiato, ed io capisco quanto ci tenga davvero a sua sorella e ammetto che anche io avrei la stessa reazione se la mia sorellina si mettesse con un ragazzo che l'ha già fatta soffrire parecchio in passato.
"Non preoccuparti Kyle, non la farò soffrire di nuovo, ma capiscimi in quel contesto..."non mi fa finire la frase che mi abbraccia come tra fratelli.
"So che eri costretto ad adartene, ma adesso basta. Benvenuto nella famiglia Montogomery."sussurra al mio orecchio poi si alza e va in cucina.
"Buon notte Kyle!"sussurro alzandomi per andare al piano di sopra ed entrare in camera, lascio la porta aperta e mi metto sotto alle coperte vicino alla mia piccola bambolina che appena sente la mia presenza si gira e mi stringe forte a lei mentre io le accarezzo i capelli e la stringo in un forte abbraccio cadendo così anche io tra le braccia di Morfeo.

Space Moon

Ci tenevo a dirvi che le frasi le ho prese da internet e se ho capito bene sono tratti dal libro.