Che Cos'è Questa?

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Mike Part.

"Posso andare in bagno?"domando a Selene che annuisce, così mi dirigo al piano di sopra e vado nel bagno nella camera mia e di Marisol, quando finisco per sbaglio mi cade la chiave del bagno a terra e nel piegarmi noto una scatola sotto al letto, poso la chiave dove si trovava, raggiungo il letto per prendere la scatola e scoprire cosa c'è al suo interno. Appena la apro trovo un sacco di foto mie e sue, c'è né sono alcune dove siamo io e lei a scuola, altre dove siamo al mare che sono state scattate da una terza persona e poi ci sono tutte le foto di natale con la mia e la sua famiglia riunita, poi noto dei fogli, ne prendo uno e lo apro, leggo quelle righe e mi si spezza il cuore nel sapere come si è sentita alla notizia della mia morte, ne leggo altre per poi rimetterle a posto e sto per chiudere la scatola quando una busta da lettera bianca con dei cuori rossi piccoli disegnati all'angolo destro attira la mia attenzione, non la apro, ha sofferto tanto e solo a causa mia quindi voglio che me la legga lei, voglio che qualsiasi cosa ci sia scritta in questa busta me la legga lei. Con la lettera tra le mani vado fuori la nostra camera.
"Bambolina puoi venire un attimo?"domando dalle scale, faccio un respiro profondo e aspetto che salga le scale, poco dopo sento il suo ticchettio delicato che riconoscerei ovunque e poi la vedo, in tutta la sua bellezza, avvolta in quel vestito rosso che le arriva a metà coscia e con lo scollo a cuore, i capelli attaccati su un solo lato e truccata come piace a me, solo mascara ed un pó di rossetto color ciliegia adoro come sta benissimo sulle sue labbra che sono aperte nel sorriso più bello cha abbia mai visto. Appena incrocia il mio sguardo e nota la lettera che ho in mano diventa bianca peggio di un lenzuolo e sgrana gli occhi che presto le diventano lucidi e il sorriso che tanto amo le scompare dal volto.
"Come l'hai trovata?"domanda mentre gli angoli dei suoi occhi si riempono di lacrime.
"Mi era caduta la chiave del bagno ed ho trovato questa scatola...ho letto tutte le lettere, mi ha fatto male sapere come stavi soffrendo a causa mia, ma non riesco a leggere questa...voglio che sia tu a farlo!"le dico entrando in camera mentre lei mi segue chiudendo la porta.
"Perchè hai frugato tra le mie cose?"domanda sedendosi sul letto e prendendo la scatola dei suoi ricordi tra le mani, stranamente non è arrabbiata forse si aspettava che un giorno l'avrei trovata ma aveva sperato che fosse il più lontano possibile, ovviamente conoscendomi sapeva che l'avrei aperta e che avrei letto anche le lettere.
"Ero curioso, però adesso ti prego...leggimi questa lettera!"sussurro dandole la lettera che lei guarda per un lasso di tempo a me infinito.
"Perchè? Avevamo detto di ricostruire ciò che abbiamo perso, perchè farci del male così? Perchè farmi leggere questa lettera che farà male ad entrambi?"sussurra guardandomi con quei suoi occhi adesso color ghiaccio a causa delle lacrime che le rigano il viso mentre lei cerca di trattenerle.
"Dobbiamo iniziare da capo ricordi? E stiamo insieme adesso. Quindi diciamoci tutto, così non avremmo nessun segreto che ci tormenti."le accarezzo una guancia mentre lei annuisce, chiude gli occhi e poi apre la busta con attenzione.
"Sicuro?"domanda ancora una volta prendendo la lettera scritta con la sua calligrafia così perfetta quanto lei ed io annuisco.
"Ciao Miki.😭
consentimi di chiamarti così per l'ultima volta. Non so bene il significato di questa lettera, ma all'improvviso ho sentito il bisogno di scriverti tutto quello che ho dentro. È un addio si...l'ennesimo addio...
Da quando ci siamo lasciati tutto appare inutile, mi ritrovo sola dopo una vita passata accanto a te. Avrei desiderato tanto continuare a vivere quella bellissima vita con te.
Avrei voluto esserti sempre accanto per condividere la gioia e i dolori, condividere le emozioni, crescere e migliorare con te. E' da te che avrei voluto avere un figlio un giorno...sì! Sarebbe stato bello avere un bambino da te...rivedere nei suoi occhi la luce degli occhi della persona che ho amato e che amo di più al mondo, più della mia stessa vita. Ma il destino ha voluto dividerci. Tu non puoi amarmi, il destino è stato crudele con noi, non ha permesso al nostro amore di sbocciare e di crescere, abbiamo svelato i nostri sentimenti troppo tardi è vero, ma il destino ha voluto portarti via da me.
Il nostro è stato un amore autentico, anche se non lo vivevamo con le giuste emozioni. Sembra strano, ma dopo più di due anni continuo a portarmi questo dolore dentro, ma come posso non soffrire se ti amo così tanto? Se non posso averti vicino a me tutte le volte che ne ho voglia, se non posso manifestarti le mie emozioni e dirti tutte le cose che vorrei dirti nello stesso momento in cui vorrei farle? Mi hai dato tanto, mi hai fatto sentire speciale con i tuoi modi e la tua dolcezza sei entrato nel mio cuore senza che io me ne accorgessi. Mi sei stato vicino nei momenti in cui ne avevo più bisogno e con le tue parole e il tuo affetto mi hai aiutato...eri speciale nel capirmi, sapevi sempre consigliarmi per il mio bene. Mi hai fatto trovare il valore nelle cose vere della vita, mi hai donato il sorriso nelle giornate più tristi. Tu eri sempre lì a sorprendermi con le tue parole e il tuo modo di pensare, facendomi crescere e riflettere...frenando la mia impulsività. Mi hai fatto capire e conoscere il vero significato della parola Amore. Ti ringrazio per questo, se non ti avessi mai conosciuto ora non sarei quella che sono, ma soprattutto ti ringrazio per avermi fatto capire cos'è l'amore, quello vero, quello che si incontra una sola volta nella vita.
A volte penso se sarò mai tanto fortunata ad incontrare una persona che possa amarmi fino alla follia come io ho fatto con te..una persona pronta ad affrontare tutto e tutti per amor tuo, una persona che dica: "sei troppo perfetta per me"; una persona che mantenga le promesse fatte ma..che senso avrebbe? Nessuno. Che senso avrebbe credere che al mondo ci sia ancora una persona onesta, fedele e pronta ad amarti, quando tu non puoi perchè il tuo cuore appartiene ad un'altra persona!?!?!
A volte mi guardo allo specchio e non mi riconosco più, ho ancora lo stesso volto da bambina mai cresciuta di sempre certo ma senza vita, senza gioia. Non ho più quella luce negli occhi che mi faceva brillare una volta, nulla, ma solo dolore e lacrime. Vorrei ritrovare la persona che ero tanto tempo fa, prima che la sofferenza mi spezzasse il cuore, e per nessun altro ma solo per me. Mi manca il tuo sorriso, la tua gioia di vivere, la tua spontaneità, ma sei morto e non tornerai mai più a vivere e devo accettarlo, certo fa un male cane ma devo accettare la realtà per poter andare avanti, è dura ma spero di farcela. Per quanto posso, cerco di vivere la vita in tutti i suoi doni, così come viene, giorno per giorno cercando di superare le avversità. Cerco di trovare la forza immergendomi nel tuo ricordo o nelle parole di una canzone che tu inventasti per me, ma... non ci riesco... non trovo pace. Ho l'impressione che dentro di me stia cambiando qualcosa mentre io non voglio cambiare. Che mi succede? Qualcosa mi spinge a pensare di essere pentita di averti amato cosi tanto, ma no..perché quando l'ho fatto ero felice. Io ho trovato quello che molti cercano e pochi trovano, io ho trovato l'amore, quello vero...quel tipo d'amore che non dimentichi neanche dopo anni.
Mi sarebbe piaciuto averti anche solo per un'ora, un giorno, non mi sarebbe importato, rimarrà un sogno... non rimpiangerò mai la dolcezza che ti ho donato negli attimi in cui ho avuto la possibilità di starti vicino. Se da una parte ho tanto desiderato averti, dall'altra ho tanto desiderato perderti, pur sapendo che non avrei smesso di soffrire e che non sarei stata meglio, perché sei tu tutto quello che desidero avere. Ma non è giusto, non ho avuto la possibilità di averti con me e ora l'unica cosa che voglio è saperti felice..in fondo anche se ti dicessi che ti amo, se lo ripetessi mille volte e mille ancora niente cambierebbe. Continueresti a stare lontano, nel tuo mondo dove io non ho un posto, continueresti ad essere felice come lo sei sempre stato anche senza di me.
Fa male sapere che ti ho avuto per un attimo e adesso dovrò passare un tempo infinito senza di te, fa male sapere cos'è la felicità e non poter fare nulla per farla durare.
Ti ho amato e continuerò a farlo per sempre perché il mio cuore batte più forte di ogni cosa quando ti penso, quando ricordo quel tuo bel sorriso...ai tuoi occhi pieni d'amore, pieni di vita...forse non riuscirò mai a dimenticarti, ma spero che col tempo il dolore che provo ora si affievolisca.
Ti amerò anche quando dovrò chiamare amore chi non ha la tua faccia, passerò una vita di bugie e rimpianti nascosti da un sorriso falso perché so che non posso stare sola ma che non posso stare con te!
Addio amore mio. Dai miei occhi continuano a scendere lacrime..sono lacrime d'amore... è così difficile dire addio ad una persona a cui si è voluto molto bene, anche se non ti lascerò mai, tu resterai il mio unico angelo, ti prego di portarmi con te sempre...non lasciarmi mai da sola...portami per sempre accanto a te!
Queste sono le ultime righe che ti scrivo e l'ultimo bacio che posso offrirti.
La tua bambolina."legge ogni parola trattenendo le lacrime e quando finalmente giunge al termine l'abbraccio e le do un bacio che sembra non finire mai, uno di quei baci inesauribili, che non riesci a spiegare neanche se lo volessi.
"Raga....scusate non volevo interrompere!"Cara entra in camera e noi ci stacchiamo subito.
"No, non preoccuparti...cosa volevi?"domanda Sol con le labbra gonfie e nascondendo tutto sotto il letto.
"Dobbiamo aprire i regali!"esclama battendo le mani mentre Sol mi prende per un braccio e mi trascina fino al piano di sotto dove troviamo tutti intenti a dividersi i regali ancora incartati sotto l'albero.
"Posso iniziare con i miei?"domanda Sol battendo le mani come una bambina, è questo ciò che mi piace di lei, riesce a dare allegria anche in una giornata buia.
"Si!"esclamiamo tutti insieme e lei sorride felicissima. La amo, non ho mai avuto dubbi su questo.
"Però...inizio con kikko!"esclama vedendolo entrare poi si accuccia e prende il suo regalo che abbiamo comprato al ritorno.
"Dai Kikko apri!"esclamano lei, Kyle e Loui mentre tutti gli altri si godono la scena come me, kikko afferra il suo regalo e inizia a mordere la carta fino a staccarla e quando vede il regalo inizia ad annusarlo ed a leccarlo, alla fine abbiamo scelto di comprargli un giubbotto per cani per farlo stare caldo in questi mesi di puro inverno.
"Adesso...a mamma!"esclama porgendomi il suo regalo, le ha preso una collana di perle che sta benissimo con la sua carnaggione.
"Grazie mille Sol! È un regalo bellissimo"sussurra per poi abbracciarla. Dopo che ha distribuito tutti i regali arriva a me.
"Beh...questo è il tuo!"sussurra porgendomi una busta grandissima.
"Grazie Bambolina, ma lo aprirò dopo!"le sussurro all'orecchio per poi abbracciarla da dietro mentre gli altri distribuiscono i loro regali. Marisol ha avuto regali da tutti ed adesso tocca solo a sua zia Emma.
"Marisol, tieni. Ci ho messo un pó ma finalmente sono riuscita a finirle!"esclama sua zia andando vicino a lei con uno scatolo grandissimo, Marisol lo apre e butta un urlo di eccitazione poi abbraccia la zia.
"Grazieeeeee ziaaa!"urla abbracciandola.
"Non c'è di che amore!"esclama ricambiando l'abbraccio.
"Ragazze ci hanno portato le nostre divise da Cheerleader!"esclama una volta che ha sciolto l'abbraccio e poi alza un body rosso sangue con il simbolo della scuola in nero ed un pantaloncino dello stesso colore del body e lungo a metà coscia, molto meglio di quel mini mini mini pantaloncino che indossavano fino ad ora.
"È uno spettacolo zia Emma!"sussurrano tutte insieme, bene adesso tocca a me distribuire i regali, do ad ognuno di loro il proprio regalo ed ognuno di loro mi ringrazia. Vedo che Marisol mi guarda, so che aspetta il mio regalo ma voglio darglielo in privato così faccio finta di nulla e continuo a parlare con gli altri, noto che è delusa dalla mia reazione così le vado vicino e la prendo per mano prendendo la busta che contiene il suo regalo per me e la conduco in camera.
"Cosa c'è?"domando innocente una volta entrati in camera lei si siede sul letto per poi alzare le spalle con un sospiro.
"Nulla..."sussurra abbassando lo sguardo sulle sue mani. Non c'è la faccio a vederla così, quindi mi avvicino a lei per dietro, prendo il mio regalo dalla tasca dei pantaloni e l'appoggio sul suo collo...

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