Capitolo 28

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"Ehi, sei pronta. Stai molto" Disse lui. Oh ti prego risparmiami almeno quelli che dovrebbero essere complimenti.

"Tu, no." Gli tirai un cuscino, perdirgli copriti idiota. Non ti voglio vedere, coosi. Mi basta la tua orrida faccia, con i capelli bagnati di un colorito piú scuro del castano che ha quando sono asciutti, e dei suoi occhi profondi e le sue bel-simpatiche labbra. Cazzo sto diventando pazza, [si di lui.]

Max mi guarda con un sorrisetto malizioso. Ah no levatelo dalla faccia. Non ti fare troppe illusioni. Io ricambio il suosguardo con un dito medio. Per vendetta mi ritira il cuscino.

"Ehi.." dissi io.
"Hai iniziato tu" si difese lui.
"Copriti" gli tirai dinuovo il cuscino.
"Sai fa caldo, penso che resteró quealche minuto cos, ma tu piccola non iniziare a sbavare."
Disse soddisfatto pensando di aver vinto, quel piccola lo dici in modo dolce, ma a me viene il volta stomaco.
"Piú che sbavare, vado a vomitare nella tavoletta del cesso" ribattei.
"È inutile che nascondi quello che provi" rispose lui.
"Guarda vado a vomitare" dissi io.

Jonh si fece i cazzi suoi, non immischiandosi nella nostra discussione. O meglio lotta di cuscini.

Vediamo se sono agili come penso, voglio fargli uno scherzo. Sarebbero diventati color latte? Era da scoprire. Io sono agile e non rischio molto, come scherzo ho intenzione di buttarmi di sotto, dal balcone.

Cosí presi la rincorsa, i due mi guardarono interrogativi non capendo cosa stessi per fare, e per sembrare piú realistica feci una faccia disperata, in preda alla tristezza. Max si alzó, seguii il mio sguardo, e capii, Jonh non fece nulla, Max cercó di fermarmi invano. Saltai dal balcone della finestra, che si trovava al terzo piano. Restai aggrappata, e sentii l'urlo di Max. Wow datti una calmata amico.

Ahah, i due si precipitano alla finestra preoccupati e il loro viso impallidito sparí, trasformandosi in arrabbiato. Mi tirano su incazzati. Ed io non ascoltandoli, risi con le lacrime agli occhi, dopo presi fiato e parlai.

"Piaciuto lo scherzo, sono una brava attrice?!" Dissi ironica.

"Ma cosa cazzo ti passa per la testa!!" Disse Max.

"Ne hai di problemi, ma non pensavo cosi tanti" aggiunse Jonh.

"Ahah" risi ancora. "Faró finta di non aver sentito, dimmi Max ti piaccio ancora?!" Sperando in un no come risposta.

"Si non basterá questo piccola per fermarmi, ora mi finisco di preparare e usciamo, vedrai ti divertirai" disse Max ansioso. Si certo, come il giorno stesso in cui ti ho incontrato per la prima volta, avrei preferito restare a casa. O come quella volta che mi hai portata al mare e dopo mi sono presa un proiettile al braccio. E potrei elencare ancora per molto.

"Si certo come quella vota che ti ho incontrato in discoteca, o come quando mi sono beccata un proiettile al braccio, e potrei andare avanti ancora per molto" dissi io.

"Mi dispiace, ma oggi cambierai idea" disse lui. Le scuse non fanno per lui.

*All'entrata dell'hotel*

Anonima/o "Buona sera, una camera grazie"

X "Certo, ecco a lei le chiavi, buona serata"

Spazio autrice

Ciao a tutti lettori.

Mm... stesso hotel dei nostri protagonisti.
Coincidenze ?
Max e Ari escono insieme.
Come andrá la serata?
Max riuscirá come detto a farsi perdonare?
Una brava attrice. Da chi avrá imparato?

Poca suspans, ahah lo so. Comunque...

CIAONE !!

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