Diventare leggenda...

27-vendicaci

SPYKE

Fino ad ora sono a malapena riuscito a schivare i colpi del Mangiaterra, ma stavolta non riuscirò ad evitare la sua carica.

Quella stessa mattina

Mi alzo dal letto ancora dolorante per ieri e sento la vocina di Carmen nella stanza accanto.

-Che stai combinando?- la interpello.

-Diventerò un hunter- gioisce.

-Non dire sciocchezze- balbetto.

-Perché? Salirò in groppa ad un mangiaterra e mi legerò a lui- si esalta.

-Perché vuoi farlo?-

-Voglio proteggere tutti proprio come fai tu- continua lei.

-Non farlo- ribatto serio.

-Perché non vuoi che lo diventi?- borbotta innocente.

-Non sempre è possibile proteggere qualcuno senza fare del male ad altri, e tu non sei fatta per questo- le accarezzo la testa.

-Allora lo diventerai tu? Così non sarai più ricercato e potrai badare a me senza farti sempre male- trova sempre il modo per farmi sciogliere il cuore.

-D'accordo- annuisco.

Un'ora dopo.

-Come non posso entrare a farne parte?- mi infurio col vecchio.

-Il prefetto ti assegnò questo ruolo a suo tempo, e tu ben presto smettesti di stare ai miei ordini; ti aspettavi che avrei accolto a braccia aperte un criminale?- mi fa cenno di andarmene.

-D'accordo, allora lo farò da solo- esco dalla città attraverso un tunnel sotterraneo...

E ora eccomi qui.

-Fatti sotto!- la lancia che impugno si illumina e si genera una lama d'energia.

L'animale arriva a una distanza di un metro da me. Un rimbombo. La bestia cambia direzione.

-Vuoi farti ammazzare?- mi chiede il vecchio dopo aver colpito il Mangiaterra.

-Non ti intromettere-

-Lo fai per quella ragazzina?- continua.

-E tu come sai di lei?- mi agito.

-L'ho sempre saputo, per questo ho continuato a colpirti ogni giorno, volevo vedere quanto fossi determinato. Vieni con me, ti allenerò io, altrimenti finirai col farti ammazzare- termina.

-Non accetto il tuo aiuto- gli urlo contro.

-Se muori chi baderà a Carmen?- ribatte indifferente.

Mi vedo costretto ad accettare e lo seguo. L'animale continua fare dei cerchi sotto la sabbia intorno a noi.

-Questi esseri sono intelligenti, e soprattutto non hanno paura di affrontare alcun nemico, anche se più forte di loro. Non hanno gli occhi, per cui hanno sviluppato l'udito più fino su Zenit. Sono in grado di sentire persino il nostro respiro, quindi non possono essere ingannati lanciando un sasso o cose simili. E ridammi la lancia e l'armatura che hai rubato-

-Dovrei combattere quel coso a mani nude?-

-Li riavrai. Per tutta la durata del tuo allenamento sarò io stesso a portare gli alimenti alla tua amichetta- detto questo l'anziano dovette scacciare ancora a suon di pugni il Mangiaterra, dopodiché tornammo in città.

Parlai con la mia piccolina, la quale fu subito entusiasta del fatto mi sarei finalmente integrato nella società; dopo avermi sgridato per aver messo a repentaglio la mia vita. Giorno per giorno continuai a sottoporre il mio corpo alle più estenuanti prove fisiche e a sfidare i vari cacciatori, finché non li sconfissi tutti, poiché secondo le nostre leggi non vi era altro modo di riscattare il proprio onore. Vivere da criminale finché non batterai il migliore nel campo di cui vuoi far parte; questo è il prezzo da pagare se rifiuti il lavoro imposto da prefetto.